Ciao a tutti ho costruito un pacco batterie utilizzando quattro pile AA ricaricabili NIMH,
le pile sono 1,2 volt 2 Ampere quindi ottendo 4,8 volt 2 Ampere
per ricaricarle mi rifaccio alla regola che ogni batterie deve essere caricata a 0.20 volt in più e ad un decimo della potenza quindi 200 mah
quindi dovrei ottenere un voltaggio di 5,6volt e 200 mah
ho gia un alimentatore che eroga 5,6 volt però è 3 Ampere per scendere a 200 mah sto utilizzando il classico LM317 seguendo questo schema:
seguendo la formula non riesco a trovare il valore giusto della resistenza in pratica qualsiasi resistenza metto ottengo 10mah come valore di assorbimento,
le batterie non sono cariche infatti il pacco batterie misura 3,8 volt
le batterie sono buone perchè se le tolgo dal pacco batterie e le metto nel caricabatterie uscito dalla confezione queste si ricaricano normalmente, la marca è SBS
mi aiutate a capir dove sbaglio?
fin ora ho testato resistenze da 10 ohm fino a 100k
Enzo Pic
postato il: 10.03.2018, alle ore 17:55
Enzo Pic: Ciao a tutti ho costruito un pacco batterie utilizzando quattro pile AA ricaricabili NIMH,
le pile sono 1,2 volt 2 Ampere quindi ottendo 4,8 volt 2 Ampere
per ricaricarle mi rifaccio alla regola che ogni batterie deve essere caricata a 0.20 volt in più e ad un decimo della potenza quindi 200 mah
quindi dovrei ottenere un voltaggio di 5,6volt e 200 mah
ho gia un alimentatore che eroga 5,6 volt però è 3 Ampere per scendere a 200 mah sto utilizzando il classico LM317 seguendo questo schema:
seguendo la formula non riesco a trovare il valore giusto della resistenza in pratica qualsiasi resistenza metto ottengo 10mah come valore di assorbimento,
le batterie non sono cariche infatti il pacco batterie misura 3,8 volt
le batterie sono buone perchè se le tolgo dal pacco batterie e le metto nel caricabatterie uscito dalla confezione queste si ricaricano normalmente, la marca è SBS
mi aiutate a capir dove sbaglio?
fin ora ho testato resistenze da 10 ohm fino a 100k
Enzo Pic
postato il: 10.03.2018, alle ore 17:57
scusate dove ho scritto le batterie sono cariche infatti misurano 3,8 volt ho sbagliato volevo dire sono Scariche
zio bapu
postato il: 10.03.2018, alle ore 18:01
La piedinatura del lm317 e': R U E
Regolazione Uscita Entrata, hai collegato la resistenza nel modo giusto?
La R si calcola 1250 : I(200) = 6.26 (6.8 Ohm valore standard)
E lo alimenti ad almeno 9V?
mandi
Enzo Pic
postato il: 10.03.2018, alle ore 18:18
Grazie per la risposta
si la piedinatura è giusta ho visto il datasheet il contenitore è TO 220
infatti la resistenza sta collegata tra R e U mentre in E va ingresso e poi dalla U prendo l'uscita che va al pacco batterie,
9 volt? per un pacco batterie da 4,8? ho capito bene? non si rovinano oppure esplodono?
double_wrap
postato il: 10.03.2018, alle ore 19:07
Quello che hai realizzato e' un alimentatore a CORRENTE COSTANTE, quindi la tensione la decide il carico. Se il carico e' una resistenza la tensione sara' sempre V=RxI qualunque sia la tensione Vin all'ingresso dell'alimentatore.
Se invece il carico e' una batteria da caricare allora la tensione dipende dalla caratteristica di carica della batteria stessa. Se La batteria e' a Pb, NiCd o NiHg non ci sono praticamente problemi, se invece e' al litio serve un circuito che arresti la carica quando arriva a 4,2 o 4,3 (dipende dal tipo di batteria).
Vai tranquillo con le batterie NiMh anche se usi 15-24V in ingresso perche' ai capi della batteria ci sara' la giusta tensione richiesta dalla batteria per assorbire la corrente che TU hai deciso, ma ricordati di dissipare l'integrato con una aletta P=(Vin-Vout) x Iout.
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
Enzo Pic
postato il: 10.03.2018, alle ore 19:36
come resistenza sto utilizzando due resistenze in serie da 3,3 ohm per ottenere 6,6 ohm
come tensione di ingresso se metto 7,4 volt c'è un assorbimento di 360 mah circa
appena salgo in tensione tipo 9 volt l'assorbimento delle barreire sale a 1,12 Ampere
non ho ben capito la tua spiegazione sono ancora alle prime armi, come dici tu porei mettere anche 15 volt in ingresso però ovviamente dovrei cambiare la resistenza???
e quindi viene tutto regolato dalla resistenza? non importa che le batterie sono 4,8 volt???
si fermeranno comunque a carica effettuata? scusate i dubbi ho paura che esplodano
le ni mh salgono di tensione fino a fine carica, poi smettono da sole di salire, il surplus di energia lo disperdono in calore.
le vecchie ni cad addirittura a fine carica iniziano a diminuire di tensione, i chip caricabatteria dedicati tipo max713 smattono di caricare quando la tensione della batteria inizia a calare.
il max712 invece smette di caricare quando la tensione non sale più, è più indicato per le metal idrato che hanno una curva di fine carica più piatta
comunque per cariche lente si può anche rischiare di andare oltre e dissipare, usando lo schema proposto con lm317 che però per funzionare deve avere una tensione in ingresso almeno tre volt più alta di quella in uscita.
altra cosa: la tensione finale di carica delle ni mh non è definibile, dipende da marca e invecchiamento della cella, il fine carica va misurato col delta dell' aumento di tensione o con l' aumento di temperatura che si ha quando le reazioni chimiche sono terminate
L'Ottomana è quella cosa
di cotone oppur di lana
che si chiama l'ottomana
perché ha sempre quattro piedi
double_wrap
postato il: 11.03.2018, alle ore 11:37
Enzo Pic: come resistenza sto utilizzando due resistenze in serie da 3,3 ohm per ottenere 6,6 ohm
come tensione di ingresso se metto 7,4 volt c'è un assorbimento di 360 mah circa
appena salgo in tensione tipo 9 volt l'assorbimento delle barreire sale a 1,12 Ampere
non ho ben capito la tua spiegazione sono ancora alle prime armi, come dici tu porei mettere anche 15 volt in ingresso però ovviamente dovrei cambiare la resistenza???
e quindi viene tutto regolato dalla resistenza? non importa che le batterie sono 4,8 volt???
si fermeranno comunque a carica effettuata? scusate i dubbi ho paura che esplodano
Un LM317 configurato come alimentatore a corrente costante eroga una CORRENTE COSTANTE I_amp=1.250/R_ohm QUALUNQUE SIA IL CARICO. Se R=6.6 ohm allora la corrente erogata sara' di 190 mA, anche se metti in corto l'uscita (carico=0 ohm) la corrente erogata sara' di 190 mA. (*)
Un LM317 ha bisogno di almeno 3 Volt FRA INGRESSO ED USCITA (ma anche non piu' di 36 Volt) per funzionare bene. Se sul carico/batteria misuri 4 V allora in ingresso devi fornire almeno 4+3=7 Volt. Se in ingresso fornisci 36 volt, la corrente in uscita restera' sempre e comunque di 190 mA con una resistenza di regolazione di 6.6 ohm. Ovviamente sull'integrato cadranno 36-4= 32 Volt che con I=0.19 A fanno 6 Watt che bisogna dissipare con una robusta aletta.
Se tu con due resistenze di regolazione in serie da 3.3 ohm misuri (come?) 370 mA ed oltre c'e' qualcosa che non va: sei sicuro di aver fatto i giusti collegamenti?
(*) nota di approfondimento. In teoria un alimentatore a corrente costate ideale impostato a 1 mA fornirebbe una tensione di 1000 Volt se il carico fosse una resistenza da 1 Megaohm (V=R x I), tuttavia in questo caso entra in gioco la tensione fornita in ingresso al generatore di corrente costante che non e' ideale ma reale. Qusto spiega perche' i generatori di correnti costante professionali non debbono MAI essere lasciati senza carico: in casi particolari si puo' arrivare davvero a tensioni di qualche centinaio di volt....
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
zio bapu
postato il: 11.03.2018, alle ore 14:01
Enzo Pic: Grazie per la risposta
si la piedinatura è giusta ho visto il datasheet il contenitore è TO 220
infatti la resistenza sta collegata tra R e U mentre in E va ingresso e poi dalla U prendo l'uscita che va al pacco batterie,
Ma proprio NO!
Come si vede dallo schema l'uscita va collegata a R non a U!
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