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  Sebastian82
postato il:
13.03.2019, alle ore 19:26 |
Aiuto per schema con 555 per alimentatore PMV
Ciao, avrei bisogno di un aiuto per creare un circuito, ho cercato come un matto ma non sono abbastanza esperto. Dovrei creare un circuito in cui la tensione in uscita sia ad impulsi ( pmv?onda quadra? credo si dica) con duty cicle regolabile o cmq con pochi Hz circa 1-10Hz, ma la tensione in uscita dovrebbe essere uguale o poco meno di quella in entrata circa da 0 a 12. Devo far funzionare ad 'impulsi' di circa 1-10 hz una macchina da tatuaggio che normalmente funziona con 7-9 volt con un alimentatore da 2 amp.
Finora sono riuscito solo a costruire un led lampeggiante con il 555 ma anche prima della resistenza per il led non ha abbastanza forza!
Ringrazio molto in anticipo se qualcuno mi può aiutare!!! |
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caccamo2
postato il:
13.03.2019, alle ore 19:30 |
trattandosi di un macchinario che va a contatto con il pubblico deve rispettare tutta una serie di normative, quindi l'autocostruzione e' assolutamente vietata.
chi vuole aprire uno studio di tatuaggi deve considerare nell'investimento iniziale anche i costi dei macchinari, raffazzonare qualcosa leggendo su internet e' un buon modo per rischiare una denuncia.
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zio bapu
postato il:
13.03.2019, alle ore 19:42 |
Immagino che userai un alimentatore apposito isolato galvanicamente nato per la macchina da tatuaggio (non l'avrai comperata senza).
In questo caso in uscita al pin 3 del 555 non devi mettere un led ma un mosfet che accendera' la macchinetta e in parallelo alla macchinetta un diodo, esattamente comie si fa quando si comanda la bobina di un rele.
fai sapere, devo andare.
mandi |
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caccamo2
postato il:
13.03.2019, alle ore 19:57 |
 zio bapu: Immagino che userai un alimentatore apposito isolato galvanicamente nato per la macchina da tatuaggio (non l'avrai comperata senza).
il problema non e' solo l'isolamento galvanico ma anche l'affidabilita' nel controllo di frequenza e pressione, dato che un macchinario del genere infila un ago sotto pelle decine di volte al secondo, io non mi metterei a fare esperimenti sulla gente.
Ma la denuncia se la becca lui, quindi fate voi.
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zio bapu
postato il:
13.03.2019, alle ore 20:02 |
Esistono gia' dei forum che spiegano le modifiche, ma non ricordo dove.
L'ago va su e va giu', non vedo cosa altro possa fare di male.
mandi |
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Sebastian82
postato il:
13.03.2019, alle ore 20:24 |
zio bapu: Immagino che userai un alimentatore apposito isolato galvanicamente nato per la macchina da tatuaggio (non l'avrai comperata senza).
In questo caso in uscita al pin 3 del 555 non devi mettere un led ma un mosfet che accendera' la macchinetta e in parallelo alla macchinetta un diodo, esattamente comie si fa quando si comanda la bobina di un rele.
fai sapere, devo andare.
?alimentatore é apposito ovviamente, questo schema mi serve solo per costriure uno strumento per degli effetti grafici particolare e considerando che normalmente la macchina ha una frequenza di 100-130 Hz ridurla a 1-10 Hz non é un problema anche perché appinto gli aghi vanno solo su e giù. La cosa fondamentale é la sterilità del puntale e degli aghi contenuti in esso e dell'inchiostro. ?alimentatore oppure il modo con il quale alimenti la macchina non ha importanza a livello normativo. |
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Sebastian82
postato il:
13.03.2019, alle ore 20:24 |
zio bapu: Immagino che userai un alimentatore apposito isolato galvanicamente nato per la macchina da tatuaggio (non l'avrai comperata senza).
In questo caso in uscita al pin 3 del 555 non devi mettere un led ma un mosfet che accendera' la macchinetta e in parallelo alla macchinetta un diodo, esattamente comie si fa quando si comanda la bobina di un rele.
fai sapere, devo andare.
Ti ringrazio molto! |
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Sebastian82
postato il:
13.03.2019, alle ore 21:17 |
caccamo2: trattandosi di un macchinario che va a contatto con il pubblico deve rispettare tutta una serie di normative, quindi l'autocostruzione e' assolutamente vietata.
chi vuole aprire uno studio di tatuaggi deve considerare nell'investimento iniziale anche i costi dei macchinari, raffazzonare qualcosa leggendo su internet e' un buon modo per rischiare una denuncia.
caccamo2: zio bapu: Immagino che userai un alimentatore apposito isolato galvanicamente nato per la macchina da tatuaggio (non l'avrai comperata senza).
il problema non e' solo l'isolamento galvanico ma anche l'affidabilita' nel controllo di frequenza e pressione, dato che un macchinario del genere infila un ago sotto pelle decine di volte al secondo, io non mi metterei a fare esperimenti sulla gente.
Ma la denuncia se la becca lui, quindi fate voi.
Ho fatto una domanda e chi risponde dovrebbe farlo solo per dare un attinente risposta. É palese che non abbiate idea ne di come funziona una macchina per tattoo ne delle normative legate alla professione. Allora perché scrivete? Allora perché parlare a qualcuno pensando sia un cretino senza conoscerlo e dando pure consigli su qualcosa che non conoscete? Quando non si sa qualcosa si sta zitti.
quando si fa una domanda in un forum, si accettano tutte le risposte, che piacciano o no, sei pregato di rispondere educatamente, grazie
roberto |
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caccamo2
postato il:
13.03.2019, alle ore 21:53 |
Sebastian82: normalmente la macchina ha una frequenza di 100-130 Hz ridurla a 1-10 Hz non é un problema anche perché appinto gli aghi vanno solo su e giù.
eh certo vanno solo su e giu' cosa vuoi che cambi, prova tu ad infilarti un ago e a lasciarlo dentro per un secondo, poi lo togli, lo rimetti e vai avanti cosi'.
Non e' la stessa cosa, fa molto piu' male, non ci vuole un genio per capirlo.
Cosa succede se si blocca quando meno te lo aspetti?
Ho visto studi sporchi come porcili, gente farsi tatuare in casa per gioco, ognuno fa quello che vuole, ma la volta che va di sfiga la paghi salata, ocio.
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Sebastian82
postato il:
14.03.2019, alle ore 00:51 |
Io credo di essere stato educato, ho solo consigliato di non rispondere con il preconcetto che non sappia cosa sto facendo! Credo non sia educato chi risponde non alla mia domanda ma chi mi risponde consideranfomi un cretino che non sa cosa sta facendo. Mi hanno risposto facendo gli esperti su qualcosa che non conoscono. |
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