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MB54
postato il: 01.12.2019, alle ore 17:12 |
Modifica fornetto elettrico a convezione per cucina
segue |
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MB54
postato il: 01.12.2019, alle ore 17:13 |
Ho da anni in cantina un fornetto elettrico per cucina, ultraeconomico.
Piu o meno come questo, a convezione:
https://www.amazon.it/Ardes-Mini-forno-elettrico-convezione/…
Vorrei trasformarlo in una stufetta termostata. Non credo di avere problemi per l' elettronica, mentre non ho idee per come ventilarlo internamente al fine di avere una buona distribuzione della temperatura interna.
La temperatura massima potrebbe essere di poco superiore ai 200°C, per cui tutte le ventole per elettronica non vanno bene. Dovrei quindi mettere un motorino esterno a temperatura ambiente, un alberino con taglio termico passante attraverso una delle pareti del fornetto ed un elica interna in metallo.
Non ho idea di quali componenti usare per fare ciò. Mi date qualche idea su componenti idonei, possibilmente economici e reperibili con una certa facilità ? |
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guzzj
postato il: 01.12.2019, alle ore 17:38 |
secondo me, se è capito bene, non conviene per il semplice motivo che non hai resa sul volume di aria riscaldata proprio per quel tipo di resistenze, volendo ci puoi fare un ottimo essicatore
Non è obbligatorio usare il paracadute, ma ricorda, lo puoi fare una volta sola. |
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double_wrap
postato il: 01.12.2019, alle ore 19:11 |
potresti usare un ricambio per forni ventilati tipo questo
https://www.ebay.it/i/200256332528
magari lo trovi in una isola ecologia (se ti fanno entrare...)
Essendo ad induzione non puoi ridurre la velocita' pero' puoi tagliare qualche pala per ridurre il flusso d'aria.
Resta da vedere se la (scarsa) coibentazione del fornetto riesce a garantire una stabilizzazione termica adeguata anche le piloti le resistenze di riscaldamento in modo sofisticato. Il controllo dovrebbe <impararare> le caratteristiche tempo-termiche dell'ambaradan. Un bel giochino!
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org |
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rcc.roberto
[pagine pubblicate]
postato il: 01.12.2019, alle ore 20:14 |
Non ti conviene comprarla già fatta? 20€
https://www.amazon.it/DeLonghi-HVA-0220-Termoventilatore-bia…
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rcc.roberto
[pagine pubblicate]
postato il: 01.12.2019, alle ore 20:15 |
Tribolazione molta, soddisfazione mi sa… poca |
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rbacchi
postato il: 02.12.2019, alle ore 08:12 |
Mi intrometto per condividere un'esperienza:
double_wrap:
magari lo trovi in una isola ecologia (se ti fanno entrare...)
Essendo ad induzione non puoi ridurre la velocita' pero' puoi tagliare qualche pala per ridurre il flusso d'aria.
Questo è ciò che la teoria fa ritenere. In realtà con un regolatore a triac (dimmer) si ottiene una buona regolazione della velocità , riesco a farla girare anche a pianissimo. L'ho sperimentato con una ventola per i fumi di una caldaia, riciclata per realizzare degli alari riscaldanti per il caminetto. Non ho fatto indagini sul rendimento, ma le potenze in gioco sono esigue (50W?)
Se lo puoi fare fallo e non t'arrabbiare,
se non lo puoi fare, pazienza e non t'arrabbiare |
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MB54
postato il: 02.12.2019, alle ore 08:52 |
Grazie per i consigli. Purtroppo non mi ero spiegato bene.
I fornetti ventilati da cucina (o pro) NON aspirano aria esterna:il volume d' aria riscaldato è quello iniziale ed è fisso; la ventola serve solo a ricircolare l' aria all' interno della camera calda per uniformare la temperatura nelle 3 dimensioni (cosa per nulla facile, mi acconterò di quello che viene).
Ho delle stufe seriein laboratorio che però sono sempre impegnate per il lavoro 'vero'. Ne volevo fare una piccina ed economica per i miei giochini di elettronica. Un esempio in rete di un prodotto economico ma serio:
https://www.sinergica-soluzioni.it/tcf-120-stufa-a-circolazi…
e siamo a 1300-1600 euro, improponibile per l' uso. Ottenere la stabilità di temperatura è abbastanza semplice, mentre distribuire uniformemente la temperatura è complesso.
Per l' uso hobbistico che ne vorrei fare mi basta ed avanza la base di un fornetto da cucina da 10 litri o meno, meglio se partendo da quello che ho in cantina.
Per il controllo PID di temperatura dovrei già avere tutto, avanzato nel tempo (AD8495 o AD8497, termocoppia K, relay statico ecc, PIC o Arduini , display vari).
Mi rimaneva l' incognita ventilatore e ringrazio Double_Wrap per il suggerimento a cui non avevo proprio pensato. Cercherò un qualche cosa di adatto in internet o dai ricambisti.
Non me ne intendo di controllo di velocità dei motori (probabilmente non necessario): pensavo - nel caso-di usare un sistema tipo trapano, come suggerisce RBacchi: non va bene?
Se necessario, ma non credo, migliorerò la coibentazione (magari all' esterno, a bassa temperatura), non tanto per il risparmi energetico (forse lavorerà 30 ore in un anno) quanto per meglio uniformare le temperature interne
Qualsiasi suggerimento è gradito.
M.
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schottky
postato il: 02.12.2019, alle ore 08:59 |
Qui
https://downloads.deusm.com/designnews/471-Get_the_Build_Ins…
c'è qualcuno che l'ha fatto, forse ti puoi ispirare
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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MB54
postato il: 02.12.2019, alle ore 09:16 |
Grazie. Si, l' obiettivo è quello... con o senza i peltier.
L' autore è partito da un fornetto ventilato, semplificandosi la vita.
Domanda: nei ricambi mi sembra di vedere una flangia di separazione fra motore e ventola. E' di metallo o di un materiale isolante termicamente? Credo la seconda...
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