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FORUM: Elettronica Generale
Qui si parla di tutto....dall'analogico al digitale, dal software all'hardware, dal semplice crepuscolare al computer.


Induttanze in serie
     
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Alan_Ford




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postato il:
20.09.2020, alle ore 22:31
Induttanze in serie 

Ho avvolto due induttanze identiche su un piccolo toroide preso da una lampadina. Il valore di entrambe è 5 uH. Collegandole in serie mi sarei aspettato di ottenere 10 uH, invece il valore misurato è di 25 uH.
Sapete spiegarmi il motivo di questa anomalia?
bergio70



[pagine pubblicate]

postato il:
21.09.2020, alle ore 07:07
... sul medesimo toroide o su due identici?


La risposta dipende solamente dalla domanda.
Rispondo nello stesso luogo e nei termini che ritengo più opportuni.
Se la cosa non piace a qualcuno... non so che farci.


http://iw1au.altervista.org/au_AXR.html

Molti altri non mi sopportano, e la cosa è reciproca.

http://www.iw1axr.eu

Daniele
pippodue




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postato il:
21.09.2020, alle ore 07:49
Anche se fosse sul medesimo toroide, al massimo potremmo arrivare a 4 x 5 = 20 uH.
Forse i due avvolgimenti non sono proprio identici o c'è un errore di misura.



anche i grandi uomini, come gli uomini comuni, possono talvolta cadere in errore (Voltaire)
MB54




una ogni 100 livelli


postato il:
21.09.2020, alle ore 08:24
pippodue:
Anche se fosse sul medesimo toroide, al massimo potremmo arrivare a 4 x 5 = 20 uH.
Forse i due avvolgimenti non sono proprio identici o c'è un errore di misura.



Concordo, un errore di misura.
http://mariobon.com/Glossario/Induzione_Mutua.pdf

Il mutuo accoppiamento fra toroidi diversi non è mai zero, può anche diventare significativo se il nucleo è a bassa permeabilità. Quindi se è un effetto non gradito meglio montare i toroidi con assi perpendicolari e poi cercare con piccole variazioni la posizione di minore accoppiamento.
Alan_Ford




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postato il:
21.09.2020, alle ore 10:43
bergio70:
... sul medesimo toroide o su due identici?


Sul medesimo toroide.
bergio70



[pagine pubblicate]

postato il:
21.09.2020, alle ore 11:04
allora non hai messo due induttanze in serie, ne hai fatta una con il doppio delle spire.



La risposta dipende solamente dalla domanda.
Rispondo nello stesso luogo e nei termini che ritengo più opportuni.
Se la cosa non piace a qualcuno... non so che farci.


http://iw1au.altervista.org/au_AXR.html

Molti altri non mi sopportano, e la cosa è reciproca.

http://www.iw1axr.eu

Daniele
MB54




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postato il:
21.09.2020, alle ore 11:19
bergio70:
allora non hai messo due induttanze in serie, ne hai fatta una con il doppio delle spire.


Punti di vista; probabilmente sono due induttanze 1:1 con terminali separati e poi uniti in fase e in serie per la misura. Sempre 20µH deve venire, anche se per le induttanze la differenza fra teoria e pratica può essere non trascurabile. Le formule sono sempre date per un angolo di riempimento del toroide definito a parità di spire. Imho 25 micro anzichè 20 micro sono però un poco troppo.
Ipotizzo che la misura su una sola bobina sia stata fatta dopo aver avvolto i due avvolgimenti e misurandone uno solo per volta: possibile che il filo flottante del secondo avvolgimento abbia interferito.

Che strumento e che frequenza di misura hai usato?
bergio70



[pagine pubblicate]

postato il:
21.09.2020, alle ore 13:25
il fatto è che due induttanze in serie da 5 microH dovrebbero dare 10 microH, ma qui è una induttanza con il doppio delle spire, dato che le medesime sono su un toroide non è la stessa cosa...
Poi misurando con quel che si può avere in casa... 20 o 25 ... ci sta.




La risposta dipende solamente dalla domanda.
Rispondo nello stesso luogo e nei termini che ritengo più opportuni.
Se la cosa non piace a qualcuno... non so che farci.


http://iw1au.altervista.org/au_AXR.html

Molti altri non mi sopportano, e la cosa è reciproca.

http://www.iw1axr.eu

Daniele
Alan_Ford




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postato il:
21.09.2020, alle ore 13:41
bergio70:
allora non hai messo due induttanze in serie, ne hai fatta una con il doppio delle spire.


Hai ragione, avrei dovuto pensarci subito.

MB54:
Che strumento e che frequenza di misura hai usato?


Questo https://www.amazon.com/Uni-T-UT58D-Multimeter-Measurement-Si…
Ma da qualche tempo mi dà problemi sulle portate basse di induttanze, resistenze, condensatori e tensione alternata, quindi un errore di misura può starci.
MB54




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postato il:
21.09.2020, alle ore 14:46
bergio70:
il fatto è che due induttanze in serie da 5 microH dovrebbero dare 10 microH, ma qui è una induttanza con il doppio delle spire, dato che le medesime sono su un toroide non è la stessa cosa...
Poi misurando con quel che si può avere in casa... 20 o 25 ... ci sta.



Non per far polemica, ma giusto per passare qualche minuto mentre prendo il caffe.

Due induttanze in serie sommano l' induttanza SOLO se non esiste accoppiamento fra le due. Ovvero sono lontane, perpendicolari, schermate magneticamente ecc. Trascurando ovviamente i parametri dispersi.
Due induttanze montate sullo stesso nucleo (soprattutto se toroidale) hanno sempre accoppiamento 100% (ok, in teoria: in pratica meno).
Sarà:
Ltot = L1 + L2 + 2M dove M è il coefficiente di mutua induzione, mentre il coefficiente di accoppiamento sarà r= M^2/L1*L2.

Dire che sono due bobine uguali in serie o un'unica bobina con il doppio delle spire sono quindi solo due rappresentazioni mentali diversa per definire la stessa costruzione. Per completezza può essere vista anche come un unica bobina (con il doppio delle spire), ma con presa intermedia.
La misura di L1-L2 e Ltot , fatta in modo preciso, consente di definire il coefficiente di accoppiamento, che in realtà non arriva mai ad 1; per avvicinarsi ad 1 si avvolge in biloplare o -meglio- twistato.
Finito il caffè..

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