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still
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postato il: 20.02.2021, alle ore 20:15 |
Dimmer analogico
Buonasera, sto costruendo a scopo didattico un dimmer che regola la luminosita' di una alogena 12v 20w. Lo ho realizzato con un triac bta da 8 A, un fotodiac moc 3021ed un lm393 usato come comparatore per innescare il triac. Per funzionare funziona però mi piacerebbe perfezionarlo per renderlo più prestante, anche usando un circuito diverso. Qualcuno ha uno schema da realizzare con componenti analogici (lo ho fatto anche con Arduino e va benissimo ma non vorrei usarlo) ? Grazie
Chi ha argomenti discute serenamente e rispetta le opinioni altrui, chi non ne ha insulta e basta.
Non ti curar di lor, ma guarda e passa |
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bergio70
[pagine pubblicate]
postato il: 20.02.2021, alle ore 20:31 |
un 555 e un mosfet, in pwm
La risposta dipende solamente dalla domanda.
Rispondo nello stesso luogo e nei termini che ritengo più opportuni.
Se la cosa non piace a qualcuno... non so che farci.
http://iw1au.altervista.org/au_AXR.html
Molti altri non mi sopportano, e la cosa è reciproca.
http://www.iw1axr.eu
Daniele |
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still
[pagine pubblicate]
postato il: 20.02.2021, alle ore 20:41 |
Grazie Bergio ma lo scopo è quello di potere vedere con l'oscilloscopio la parzializzazione della sinusoide effettuata dal triac. Non devo farlo per regolare niente, solo per fare vedere in pratica come funziona. Il classico circuito con diac sul gate a 12v non funziona e non posso usare per sicurezza la tensione di rete
Chi ha argomenti discute serenamente e rispetta le opinioni altrui, chi non ne ha insulta e basta.
Non ti curar di lor, ma guarda e passa |
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caccamo2
postato il: 20.02.2021, alle ore 21:27 |
il problema non e' tanto lo schema quanto i componenti, usa un triac a bassa tensione e usa direttamente un bipolare o un mosfet per pilotare la gate del triac, l'isolamento e' sempre il primo collo di bottiglia perche' e' un compromesso con la sicurezza che a te non serve.
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primok
postato il: 20.02.2021, alle ore 21:36 |
still: Buonasera, sto costruendo a scopo didattico un dimmer che regola la luminosita' di una alogena 12v 20w. Lo ho realizzato con un triac bta da 8 A, un fotodiac moc 3021ed un lm393 usato come comparatore per innescare il triac. Per funzionare funziona però mi piacerebbe perfezionarlo per renderlo più prestante, anche usando un circuito diverso. Qualcuno ha uno schema da realizzare con componenti analogici (lo ho fatto anche con Arduino e va benissimo ma non vorrei usarlo) ? Grazie
Ciao Still, è una cifra di tempo che non facciamo più 4 chiacchere.
Puoi fare riferimento al seguente link
http://www.grix.it/viewer.php?page=5233
Saluti
Più piccola è la mente più grande è la presunzione. |
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roderick
postato il: 20.02.2021, alle ore 21:45 |
Se ti può andare bene prova questo ma serve una tensione raddrizzata pulsante e un SCR o con qualche modifica un transistor / MOSFET
vedi sorgente fidocadJ
[FIDOCAD]
FJC A 0.8
FJC B 0.8
MC 235 130 0 0 ey_libraries.vic5551
MC 195 126 1 0 ey_libraries.pasres7
FCJ
TY 187 125 4 3 0 0 0 Calibri R1
TY 205 131 4 3 0 0 0 Calibri
MC 195 161 1 0 ey_libraries.pasres7
FCJ
TY 187 162 4 3 0 0 0 Calibri R2
TY 205 166 4 3 0 0 0 Calibri
MC 217 162 0 0 ey_libraries.pascap0
FCJ
TY 219 168 4 3 0 0 0 Calibri C2
TY 227 167 4 3 0 0 0 Calibri
MC 205 162 0 0 ey_libraries.pascap0
FCJ
TY 207 168 4 3 0 0 0 Calibri C1
TY 215 167 4 3 0 0 0 Calibri
MC 180 165 0 0 ey_libraries.trnbjt1
MC 217 170 0 0 045
MC 195 170 0 0 045
MC 205 170 0 0 045
MC 185 170 0 0 045
MC 230 170 0 0 045
LI 230 170 230 150 0
LI 240 150 240 155 0
LI 240 155 185 155 0
LI 185 155 185 160 0
LI 195 156 195 153 0
LI 195 153 195 136 0
LI 217 157 217 155 0
SA 195 155 0
CV 0 155 110 160 100 165 110 0
CV 0 165 110 170 100 175 110 0
SA 217 155 0
MC 180 110 0 0 074
LI 185 110 195 110 0
LI 195 121 195 110 0
MC 170 165 2 0 ey_libraries.pasres7
FCJ
TY 164 169 4 3 0 0 0 Calibri R3
TY 180 170 4 3 0 0 0 Calibri
MC 155 165 0 0 074
FCJ
TY 147 162 4 3 0 0 0 Calibri VC
TY 165 170 4 3 0 0 0 Calibri
MC 205 104 1 0 ey_libraries.pasres7
FCJ
TY 208 104 4 3 0 0 0 Calibri R4
TY 215 109 4 3 0 0 0 Calibri
LI 205 158 205 114 0
LI 215 120 205 120 0
SA 205 120 0
MC 205 99 3 0 010
Il funzionamento è semplice: il monostabile 555 viene triggerato quando la tensione sul pin 2 scende sotto un valore che puoi regolare col partitore R1/R2. Applicando una tensione al transistor sposti il punto in cui avviene il trigger. A te gestire l'uscita come meglio credi.
Il circuito è un po' brutale ma funziona |
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roderick
postato il: 20.02.2021, alle ore 21:54 |
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still
[pagine pubblicate]
postato il: 21.02.2021, alle ore 07:26 |
Grazie a tutti, mi studierò le vostre soluzioni. Ciao Primok, veramente è tantissimo tempo che non ci si sente, felice del fatto che comunque ci si può trovare sempre qui!
Chi ha argomenti discute serenamente e rispetta le opinioni altrui, chi non ne ha insulta e basta.
Non ti curar di lor, ma guarda e passa |
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still
[pagine pubblicate]
postato il: 22.02.2021, alle ore 07:46 |
Buongiorno a tutti,ieri ci ho lavorato un po' e prendendo spunto dai suggerimenti sono riuscito ad ottenere una soluzione soddisfacente., appena ci sarà la versione definitiva magari ci farò un articolo. Comunque il ragionamento è questo: raddrizzo la sinusoide a 12 v per ottenere un segnale a 100 Hz con le due semionde. Lo applico ad un circuito rivelatore zero crossing ( per ora fatto con un operazionale ma proverò con un transistor), l'impulso di uscita aziona un monostabile con ritardo regolabile da 1 a 10 ms costruito con un 555. L'uscita di questo finisce in un secondo monostabile identico ma non regolabile il quale mi genera un impulso stretto per eccitare il gate del triac, permettendo di portarlo in conduzione da quando arriva l'impulso fino al passaggio per lo zero. Mi resta solo da affinare il valore di qualche componente ma già così va benissimo. L'unica cosa che non riesco a fare è visualizzare in contemporanea con lo stesso oscilloscopio la forma d'onda parzializzata sul carico e l'impulso di comando sul gate per un problema di riferimento di masse, non so se ci sia una soluzione
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schottky
postato il: 22.02.2021, alle ore 08:16 |
sonda differenziale isolata
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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