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Mauro.84
postato il: 26.02.2021, alle ore 11:58 |
Consiglio per programmazione
Buongiorno Ragazzi, vorrei chiedervi dei consigli.
E' da tanto che vorrei iniziare ad imparare a programmare i microcontrollori, ma per motivi di tempo non ci sono mai riuscito.
Il consiglio che chiedo è se iniziare con i PIC (tempo fa avevo già trovato del materiale didattico per iniziare) oppure con un altra famiglia di microcontrollori?
Ringrazio tutti. |
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rbacchi
postato il: 26.02.2021, alle ore 12:03 |
Se ti vuoi fare un'idea comincia da Arduino, spendi poco e parti subito.
Se lo puoi fare fallo e non t'arrabbiare,
se non lo puoi fare, pazienza e non t'arrabbiare |
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Mauro.84
postato il: 26.02.2021, alle ore 14:21 |
rbacchi: Se ti vuoi fare un'idea comincia da Arduino, spendi poco e parti subito.
Ciao e grazie della risposta. Si arduino lo uso un pò, ho fatto un po di progettini a livello principiante.
Ora vorrei focalizzarmi sui microcontrollori, ho una base dall'università sul linguaggio c, ma non so se andare con Microchip o con altra famiglia; vorrei sfruttare questo anche motivi di lavoro per ampliare le mie conoscenze.
Grazie |
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rbacchi
postato il: 26.02.2021, alle ore 14:41 |
Col pic ti serve un pickit, programmi in c in modo più ortodosso, ma devi aver sott'occhio il datasheet del micro che stai usando per inizializzare utilizzare le varie periferiche. Ti consiglio di fare piccoli pezzi di programma e di provarli subito. Esistono anche librerie ed esempi ma non è tutto rose e fiori. Ci vuole anche un po' di testardaggine
Se lo puoi fare fallo e non t'arrabbiare,
se non lo puoi fare, pazienza e non t'arrabbiare |
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ennadi
postato il: 26.02.2021, alle ore 17:36 |
Ciao, io non conosco per niente Arduino, mi sono sempre rifiutato di studiarlo.
Però da un paio di anni (in realtà di più ma non ho mai tempo…) ho comprato un PICKIT4 e qualche PIC base e midrange per smanettarci un po'.
Come ha detto rbacchi serve un po' di testardaggine, ma poi danno delle belle soddisfazioni!
Se mastichi un po' di assembly ti consiglierei di iniziare con quello perché hai accesso diretto ai registri e ti fai un'idea più di basso livello di come funzionino.
Poi passare al C sarà una passeggiata, soprattutto se lo conosci già un po'.
Io per la parte di programmazione non ho avuto difficoltà visto che lavoro come sviluppatore SW in ambito di logistica robotizzata ma secondo me saper utilizzare i PIC dà una buona base anche poi per Arduino o altri microcontrollori di altre marche.
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Mauro.84
postato il: 26.02.2021, alle ore 17:42 |
ennadi: Ciao, io non conosco per niente Arduino, mi sono sempre rifiutato di studiarlo.
Però da un paio di anni (in realtà di più ma non ho mai tempo…) ho comprato un PICKIT4 e qualche PIC base e midrange per smanettarci un po'.
Come ha detto rbacchi serve un po' di testardaggine, ma poi danno delle belle soddisfazioni!
Se mastichi un po' di assembly ti consiglierei di iniziare con quello perché hai accesso diretto ai registri e ti fai un'idea più di basso livello di come funzionino.
Poi passare al C sarà una passeggiata, soprattutto se lo conosci già un po'.
Io per la parte di programmazione non ho avuto difficoltà visto che lavoro come sviluppatore SW in ambito di logistica robotizzata ma secondo me saper utilizzare i PIC dà una buona base anche poi per Arduino o altri microcontrollori di altre marche.
Ciao ti ringrazio della risposta.
No assembly lo ho sentito solo parlare, conosco il c.
Quindi tu comunque mi consigli di iniziare con i Pic della Microchip, rispetto ad altre famiglie.
Ho visto che in rete ci sta tantissimo materiale per i pic microchip.
Grazie |
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ennadi
postato il: 26.02.2021, alle ore 17:47 |
Mauro.84: ennadi: Ciao, io non conosco per niente Arduino, mi sono sempre rifiutato di studiarlo.
Però da un paio di anni (in realtà di più ma non ho mai tempo…) ho comprato un PICKIT4 e qualche PIC base e midrange per smanettarci un po'.
Come ha detto rbacchi serve un po' di testardaggine, ma poi danno delle belle soddisfazioni!
Se mastichi un po' di assembly ti consiglierei di iniziare con quello perché hai accesso diretto ai registri e ti fai un'idea più di basso livello di come funzionino.
Poi passare al C sarà una passeggiata, soprattutto se lo conosci già un po'.
Io per la parte di programmazione non ho avuto difficoltà visto che lavoro come sviluppatore SW in ambito di logistica robotizzata ma secondo me saper utilizzare i PIC dà una buona base anche poi per Arduino o altri microcontrollori di altre marche.
Ciao ti ringrazio della risposta.
No assembly lo ho sentito solo parlare, conosco il c.
Quindi tu comunque mi consigli di iniziare con i Pic della Microchip, rispetto ad altre famiglie.
Ho visto che in rete ci sta tantissimo materiale per i pic microchip.
Grazie
Si trovano parecchi fora sull'argomento PIC, oltre ad avere il supporto del portale Microchip. Io mi sono trovato molto bene con il loro ambiente di sviluppo e anche con l'hardware perché devo dire che con tutte le bastonate che ho dato a forza di test a quei poveri chip, il fatto che funzionino ancora perfettamente è segno di ottima fattura.
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nautiluso
postato il: 26.02.2021, alle ore 18:41 |
Se posso dire la mia non capisco il fatto di essere prevenuti su Arduino, nel bene e nel male è un sistema per avvicinarsi alla programmazione. Sono invece critico nei confronti della assembly dei Pic, e in generale della loro architettura, allora meglio lo Z80 |
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schottky
postato il: 26.02.2021, alle ore 18:46 |
Direi che l'era dei microprocessori a 8 bit e in generale dei micro di tipo CISC oramai è morta. Per uno che inizia ora molto meglio partire con processori più avanzati con tecnologia RISC architettura ARM e 32 o 64 bit, la scelta è molto ampia costi infinitamente più bassi e grandissime possibilità in più. A seconda del livello di partenza di può incominciare con tipi programmabili con fork di arduino (per esempio Energia sui Texas) oppure con le API della casa costruttrice.
Per gli assolutamente inesperti c'è sempre il BBC Micro Bit che per circa 10 Euro offre un sistema di sviluppo con processore ARM M0 a 32 bit un sacco di periferiche e la possibilità di programmazione in micro-Block (adatto anche ai bambini delle scuole elementari) o con Python che pur essendo un linguaggio molto semplice apre prospettive di alto livello (molto del software scientifico che gira nel mondo è programmato in Python)
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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nautiluso
postato il: 26.02.2021, alle ore 18:51 |
Volevo segnalare inoltre il Raspberry Pico da 10 euro programmabile in micro python |
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