|
Autore |
Messaggio |
opzioni |
jo65
postato il: 28.12.2021, alle ore 14:52 |
alimentazione ic massa comune
buongiorno a tutti, rischio di danneggiare il componente se collego il 555 come da schema? |
|
jo65
postato il: 28.12.2021, alle ore 14:57 |
[quote](jo65):buongiorno a tutti, rischio di danneggiare il componente se collego il 555 come da schema? https://postimg.cc/7C1xxjZ3
|
|
caccamo2
postato il: 28.12.2021, alle ore 18:02 |
Ma sei impazzito? Che roba è? A parte che scatta il salvavita, ma oltre al componente rischi proprio la vita. Thread da cancellare.
... |
|
double_wrap
postato il: 28.12.2021, alle ore 18:13 |
Mi si sono incrociati gli occhi con i diodi disegnati a quel modo, ma sembra che durante la semionda positiva del generatore a 220 Vac(!) i diodi D2 e D8 creino un bel percorso chiuso (-> arrosto) . Analogamente durante la semionda negativa i diodi D5 e D7 creano un altro percorso chiuso (-> secondo arrosto). Pero' posso sbagliare io nel leggere il circuito.
Se ci ho preso, considerando che ci colleghi la 230 di rete, non e' bello ne per i diodi ne per te.
Tu cosa verresti fare? vuoi per caso alimentare il regolatore LM7812 con la tensione di rete raddrizzandola e poi riducendola con le due resistenze R9 ed R10? (che dissiperanno un notevole potenza in calore)
Prova a ridisegnare il circuito disponendo i diodi a ponte (il classico rombo) e ricontrolla i percorsi, il 555 e' l'ultimo ad avere problemi....
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org |
|
germano_elettronico
postato il: 28.12.2021, alle ore 20:54 |
Probabilmente vuoi fare una cosa del genere:
http://www.seekic.com/circuit_diagram/Measuring_and_Test_Cir…
https://320volt.com/en/555-entegresi-ile-trafosuz-roleli-zam…
Dallo schema che hai postato, si capisce che non sei molto esperto e ti consiglio di usare il trasformatore 230-12V.
Ti ho messo i link, ma solo per curiosità .
Se non sai che il condensatore sulla 230V é di tipo speciale (X2) allora, a maggior ragione, meglio che usi un circuito più sicuro. |
|
bergio70
[pagine pubblicate]
postato il: 29.12.2021, alle ore 06:54 |
Un bel trasformatore no??
... magari un ex caricabatterie da telefonino, che magari hai in casa.
Non costa nulla, è gia' fatto e non ci resti secco se lo tocchi, ma non lo apri.
La risposta dipende solamente dalla domanda.
Rispondo nello stesso luogo e nei termini che ritengo più opportuni.
Se la cosa non piace a qualcuno... non so che farci.
http://iw1au.altervista.org/au_AXR.html
Molti altri non mi sopportano, e la cosa è reciproca.
http://www.iw1axr.eu
Daniele |
|
jo65
postato il: 29.12.2021, alle ore 23:55 |
OK, non convinceva neanche me, l'intento era di avere +110V- 0 -110V, perchè devo alimentare tramite IGBT per pilotare un trasformatore Toro da 500VA che ha primario 110-0-110, ecco perchè mi serve la presa centrale a monte.
Lo schema completo non contempla un 555 ma un 324 in configurazione astabile, la domanda che vorrei fare: si può collegare masse comuni 220V a massa 24V magari di un alimentatore? |
|
rcc.roberto
[pagine pubblicate]
postato il: 30.12.2021, alle ore 08:08 |
Ma se lo colleghi agli estremi e lasci libera la presa centrale hai un trasformatore a 220V.
Forse è meglio che prima di giocare con la 220 (230)V studi un pochettino, per evitare di farti male. |
|
double_wrap
postato il: 30.12.2021, alle ore 12:39 |
jo65: [CUT]si può collegare masse comuni 220V a massa 24V magari di un alimentatore?
la rete a 230 volt monofase ha due conduttori: una FASE ed un NEUTRO, poi c'è il terzo filo (giallo/verde) che è la TERRA di protezione
L'unica cosa che si puo' mettere in comune con qualcosa a valle di un traformatore, e solo ai fini della protezione, è la TERRA giallo/verde.
rete 230 (FASE+NEUTRO) -> primario trasformatore -> isolamento galvanico ->
-> secondario traformatore -> ponte/condensatore -> regolatore -> uscite <+> e <->
solo la TERRA giallo/verde della presa di rete si puo' collegare alla massa metallica del contenitore ed al <-> del regolatore
(talvolta per casi particolari si collega alla massa il <+> del regolatore)
Ai fini della sicurezza personale (si crepa davvero!) ci deve essere sempre un isolamento galvanico fra la rete a 230 e qualunque altra cosa esca dalla scatola. Nel caso dei riduttori capacitivi senza trasformatore, l'isolamento galvanico è dato dal rele' o dal fotoaccoppiatore di uscita.
Mi associo a quanto già detto da altri: prendi un libro di elettrotecnica di base e leggilo, poi rileggilo di nuovo, poi avvicinati alla presa della 230.
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org |
|
|