FORUM: chiacchiere
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Ma a volte anche brutto. O poco chiaro.
Per cambiare argomento e parlare di stronzate,,,,
Vedevo alcune pubblicitàdi auto Ibride e/o Elettriche.
Iniziamo dalle ibride, quelle che NON hanno bisogni di ricarica, quindi l'energia la prelevano dalle decelerazioni, discese o dal carburante?
Alla faccia di Lauvosier.
Per fortuna conservano le forme delle versioni a carburante,
Quelle Elettriche, forme innovative dicono, fanno sorridere. (per dire)
Ma quella che mi ha messo tristezza è pubblicizzare OGGI, in Italia una Ford con un nome storico, ed una forma di merda, disponibile dal prossimo anno, ricordo che siamo al 5 Gennaio.
Ovviamente le ricaricheremo a casa con 3 kW di disponibilità.
Oppure le ricaricheremo alle colonnine e porteremo l'energia elettrica a casa.
Voi la prenderete elettrica la prossima?
Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo.
Si vis pacem, para bellum!!!
Mark Zuckerberg ha reso suoi schiavi milioni di persone senza che se ne rendessero conto. F.G.
<Avete vinto voi,ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice> Da Mediterraneo.
Inferno,Canto III,verso 51 Virgilio dice.........
schottky
postato il: 06.01.2020, alle ore 08:53
Circa le ibride è ovvio che la energia la prendono (primariamente) dal carburante, infatti la ragione della introduzione delle ibride non fu quella di cambiare la forma energetica primaria. essenzialmente le motivazioni sono due a) un miglior sfruttamento di questa energia infatti Carnot ci dice (Lavoisier in questo non c'entra nulla) che il rendimento di un motore termico dipende dalle caratteristiche del ciclo e quindi che ha il massimo rendimento se viene fatto girare ad un certo numero di giri ed erogando una certa potenza in questo modo sfruttando la potenza in più per caricare le batterie si immagazzina energia per restituirla quando ce ne è più bisogno consumando complessivamente di meno. Inoltre effettivamente la frenata elettrica consente di recuperare energia che altrimenti andrebbe a riscaldare le componenti del sistema di frenaggio e, in definitiva, l'ambiente (e così si risparmia pure sulle pasticche)
L'altro motivo è quello di consentire a tali vettore di circolare in città , per tratti non lunghissimi, in modo totalmente elettrico e quindi avere emissioni zero.
Questi sono tutti aspetti positivi delle inbride, gli aspetti negativi sono ovviamente la necessità di costruire e in futuro smaltire le batterie. Tra gli aspetti negativi potremo anche considerare il fatto che le caratteristiche di funzionamento consentono alle case di realizzare nelle condizioni di test dei consumi estremamente più bassi delle termiche tradizionali, consumi molto inferiori a quelli realizzabili in pratica che però sono comunque molto inferiori a quelli delle termiche analoghe.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
schottky
postato il: 06.01.2020, alle ore 09:02
Circa poi la Mustang-E anche se sono d'accordo che non ha nulla a che fare con le storiche sportive, a me non è che dispiaccia.
Ma comunque il vizio di usare nomi di meravigliose vetture del passato ad automobili moderne non particolarmente esaltanti è molto diffuso tra le case, non vi dico il dolore che provo vedendo passare una mostruosità con scritto sopra Range Rover, immagino cosa ne potrà pensare la regina Elisabetta.
L'unica casa che tende a conservare, da questo punto di vista, la tradizione è senz'altro la Fiat con la nuova Tipo brutta quanto la vecchia.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
pippodue
postato il: 06.01.2020, alle ore 09:36
Non è che mi dispiacerebbe sentire qualche relazione sull'uso reale delle attuali ibride, anche per quanto riguarda il comfort di guida in città .
Personalmente ho una piccola diesel 2017, consumi ragionevoli, bella spinta, eccessivo ritardo turbo, rumorosa non troppo.
anche i grandi uomini, come gli uomini comuni, possono talvolta cadere in errore (Voltaire)
schottky
postato il: 06.01.2020, alle ore 10:24
Io ho usato per poco tempo una Toyota Auris ibrida di un mio amico, debbo dire che l'impressione è stata più che positiva, consumi veramente molto bassi e affidabilità estrema bellissima la sensazione di totale silenzio quando si viaggia nel totale silenzio solo elettrico. Circa le qualità magari dipendono dal fatto che è una Toyota casa che stimo moltissimo da quando ho posseduto, per lungo tempo una Lexus IS del 2002, a benzina convertita a gpl per motivi economici ed ecologici l'ho trovata sia per eleganza, confort, prestazioni molto superiore alla sua concorrente europea BMW serie 3, per inciso adesso non la ho più ma continua a funzionare perfettamente col nuovo proprietario.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
gironico
postato il: 06.01.2020, alle ore 11:02
Io sinceramente di auto ibride non ne ho mai guidate, sono stato solo seduto come passeggero e non mi è piaciuta: appena si richiede un pò di potenza interviene il motore termico.... quindi non capisco il senso di avere in macchina batteria e company extra per diciamo fare semplicemente manovre o dentro un parcheggio...
A parte ciò, nei miei miseri 20 anni di patente e utilizzo di macchinari agricoli, noto dei cambiamenti che spesso mi chiedo, se abbiamo fatto progressi in termini di rapporto consumo/emissioni/potenza ... vi spiego meglio:
La mia prima auto nuova, anno 99, aveva un motore (sempre avute e avrò sempre diesel) 110cv con pompa semi-elettronica. Consumo con media di 19-20 km/litro e andava come un missile, se non erro un euro 3.
Dopo 4 anni passo alla nuova (133 cv iniettore pompa) consumo medio 18-19 km/litro. Le prestazioni sono simili all'altro motore, forse meno nella spinta...
Dopo 5 anni passo alla sorella più grande, in termini di dimensioni, un SW. 140 cv con conumi eccessivi, 15-16 km/litro. in confronto alle altre due era come avere un rimorchio agganciato dietro.... aimè si fanno sentire quei 2-3 qt di peso in più. Il venditore mi aveva suggerito di prendere il solito mototre ma con 180 cv, io rifiutai dicendo : Cosa cxxo me ne faccio di 180 cv. siamo ad euro 4
Dopo 6 anni (2014) passo finalmente alla categoria sopra sempre della solita marca, aumenta 1 qt di peso ma scelgo il 180 CV. Sono tornato a consumare 18-19 km/litro, ma guidando con moderazione, altrimenti, torno sui 16-17 km. Le prestazioni ci sono.
Detto ciò faccio una considerazione : la prima auto euro tre consumava meno di tutte, se devo fare una classifica considerando il rapporto consumo potenza la metto al primo posto. Ciò che voglio dire è che hanno aumentato negli anni il famoso EURO di classe, ma consumiamo più carburante. La domanda è : Chi inquina meno? Se consuma meno, nel tempo emette meno sostanze inquinanti nell'ambiente, questo è il mio pensiero, non sò se condividete.
Stessa cosa è successo con i mezzi agricoli. Il trattore a ruote del 2004 esprimeva una bella potenza, non male anche quello che ho comprato nel 2011. Quello nuovo del 2016 gli hanno aumentato 20 cv, beve come una fogna, e detto tra noi mi sembra meno brillante quando si richiede all'istante la potenza. Si sentono i 20 Cv in più, ma la mia sensazione è che non sono pronti subito.
Solita marca di auto, solita marca di trattori.... con gli anni ho notato che si aumenta la potenza e i consumi per fare posto ad i tappi nello scarico....
Sinceramente di progresso ci vedo poco, considerando che si è aumentato il numero dei componenti essenziali per farli lavorare... quello che non c'è non si rompe...
I miglioramenti li ho visti sulla sicurezza, conforto e stabilità in entrambi, senza discutere, ho visto aumentare le dimensioni dei pneumatici a livello esponenziale... anche queste incidono sull'impatto ambientale di un mezzo.
Spero di sbagliarmi, questa è la mia analisi ad oggi.
Tutto questo discorso, forse OT, ora rispondo alla domanda di Franco :
No, la prossima non la prenderò ibrida/elettrica, nel mio stile di uso, solo extraurbano e con una media di 20-30 mila km anno, strade abbastanza veloci perlopiù, manco per idea. La usassi prevalentemente in città forse un pensiero ce lo farei... ma acquisterei il mezzo più piccolo e leggero in commercio
La vita è troppo breve per bere vini mediocri
schottky
postato il: 06.01.2020, alle ore 11:26
gironico:
Solita marca di auto,
Magari il problema sarà questo....
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
dsalva
postato il: 06.01.2020, alle ore 12:16
Tre anni fa' ho acquistato una macchina ibrida, consuma poco, molto silenziosa, 3 anni di bollo gratis, tagliandi e revisioni costano la metà (utilizzo 98% in citta').
Ci ho messo qualche mese ad imparare ad usarla decentemente (cambio automatico, gestione delle frenata...).
Facendo attenzione la batteria si carica quasi sempre in frenata.
Qualche pecca: se si va in alta montagna e si affrontano salite abbastanza importanti, a batteria scarica e solo con il motore a scoppio fa un poco di fatica in accelerazione e la silenziosità va a farsi benedire, d'inverno consuma leggermente di più per tenere il motore a scoppio acceso per scaldare l'abitacolo(mi piace il caldo).
Anche in autostrada consuma poco e mantiene un buon livello di silenziosita'.
Fra qualche giorno il mio comune vietera' la circolazione alle euro3 ed in futuro non troppo lontano anche i diesel, Comune che sta rinnovando tutto il parco macchine portandolo a full electric.
Dalle mie parti si vedono sempre più tesla, renault Zoe e Nissan leaf con relative colonnine di ricarica pubbliche.
Per non parlare di biciclette, monopattini e motorini elettrici.
Penso che questo sia il futuro.
gironico
postato il: 06.01.2020, alle ore 12:55
schottky:
gironico:
Solita marca di auto,
Magari il problema sarà questo....
può anche darsi, non ho termini di paragone di 20 anni.
Ma che abbia avuto la sfortuna di acquistare trattori e auto dove ho riscontrato in ambedue queste peculiarità ....
Ritengo che non sia assolutamente questo il problema. Potrei capire se, la stessa casa producesse ambedue i mezzi. La marca della mia auto, non mi risulta che abbia mai costruito ne un trattore ne un motozappa....
Quindi è da escludere sia questo il problema...
La vita è troppo breve per bere vini mediocri
gironico
postato il: 06.01.2020, alle ore 13:02
Penso che questo sia il futuro.
i benefici, in termini ambientali, da termico ad elettrico secondo me si farebbero maggiormente sentire nel campo dei trasporti. Qualcosa ho visto stanno facendo, ma di camion elettrici ancora non ne ho visto uno.
Di auto ce ne sono molte, ma anche i mezzi pesanti non scherzano. Una nave in un'ora consuma il gasolio che consuma una media azienda agricola in un intero anno.... Forse sarebbe il caso di iniziare a risolvere il problema su i trasporti e non su le autovetture.... ma evidentemente c'è qualche leggerissimo problema nel mezzo.... non sò se è di natura tecnica o di businnes
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