FORUM: chiacchiere
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Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
double_wrap
postato il: 18.05.2020, alle ore 11:03
Cito dall'articolo linkato
CUT] lo scioglimento dell’associazione di settore Anest, che lamenta si essere stata affossata da burocrazia, proteste locali contro lo sfruttamento di suolo e mancata approvazione del decreto con gli incentivi per il comparto.[CUT]
Circa le <proteste locali> leggendo articoli affidabili (Scientific American) si vede che sono tre i nuovi demoni (di chi brucia combustibili fossili aggiugo io)
- le centrali nucleari (e vabbe' ci sta)
- le linee di trasporto elettriche (ma solo quelle aeree, quelle interrate no)
- le turbine eoliche
Secondo gli oppositori (magari pure laureati) le linee aereee causano tumori a causa dei forti campi elettrici e le turbine eoline generano tornado e tempeste di vento a causa del flusso generato dallea pale in rotazione (causa ed effetto pari sono!)
Per ultimo pare i farmer americani della corn belt siano (stati ?) convinti che i pannelli solari <consumino> l'energia solare <rubandola> alle coltivazioni che crescono meno.
Il complottismo e' sempre da evitare, ma un pensiero (maligno) a chi fomenta tali assurde creedenze ci vorrebbe....
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
ax77
postato il: 18.05.2020, alle ore 14:24
No momento... Che le linee elettriche a causa di campi magnetici elf possano causare tumori è quasi certo. Le normative sono stringenti in materia.
Per inciso, due miei conoscenti i cui uno mio ex compagno di classe è morto...
Detto ciò, dipende dove e come si fanno gli elettrodotti e le centrali.
A fare stadi e capannoni sono bravi, a fare energia pulita no.
A dispensare tecnologia così...
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
double_wrap
postato il: 18.05.2020, alle ore 15:25
[quote](ax77): [CUT]dipende dove e come si fanno gli elettrodotti e le centrali[CUT]
In Germania le fonti rinnovabili hanno raggiunto il 40% del fabbisogno nazionale (con punte del 75%) e l'attuale rete di distribuzione elettrica non regge piu'.
L'attuale rete fu progettata (giustamente) per trasportare energia dalle centro alla periferia mentre ora ci sono moltissime periferie che EROGANO (tanta) energia che va ridistribuita dove serve. In alcuni giorni di sole e vento hanno dovuto scollegare interi impianti per non sovraccaricare la rete elettrica.
(fonte: LeScienze maggio 2020, pag 45, articolo la soluzione idrogeno)
Una situazione analoga e' negli Stati Uniti, ad esempio il Texas ha una rete elettrica completamente indipendente dalle altre tre reti presenti negli altri 47 stati. Per contro il Texas sta iniziando a produrre piu' energia di quanta ne consumi e vorrebbe rivenderla agli altri stati, se avesse i cavi di interconnessione. Stanno pensando a grosse linee in corrente continua.
(fonte: sempre LeScienze, non mi ricordo il numero)
Ovunque serviranno nuove linee di trasporto ad alta capacita' per portare energia da dove c'e' sole e soffia vento a dove invece piove, e ovviamente nessuno le vuole in casa propria neanche rispettando le regole di compatibilita' elettrica (pero' l'energia per il frigorifero da 1000 litri la vogliono lo stesso)
il motto in voga e' NIMBY!, Not In My Back Yard o anche fatevele a casa vostra.....
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
caccamo2
postato il: 18.05.2020, alle ore 18:24
ax77: Che le linee elettriche a causa di campi magnetici elf possano causare tumori è quasi certo. Le normative sono stringenti in materia.
no, le normative comunitarie fissano il limite di esposizione a 100uT per evitare effetti a breve termine, ad oggi non esistono evidenze scientifiche riconosciute di effetti a lungo termine che possano avere origine da esposizioni a campi di intensita' inferiore ai limiti consentiti dalla legge.
https://www.who.int/peh-emf/publications/facts/FS322_italian…
OMS: L’evidenza epidemiologica è però indebolita da problemi metodologici, come potenziali distorsioni di selezione.
Inoltre, non c’è nessun meccanismo biofisico accettato che suggerisca che esposizioni a bassi livelli di campo
abbiano un ruolo nello sviluppo del cancro. Quindi, se effettivamente esistessero degli effetti dell’esposizione a
simili campi di bassa intensità , questi dovrebbero prodursi attraverso un meccanismo biologico che è a tutt’oggi
sconosciuto. Inoltre, gli studi su animali sono risultati per la maggior parte negativi. Nel complesso, dunque, i
dati relativi alla leucemia infantile non sono sufficientemente solidi da poter essere considerati come indicativi di
una relazione causale.
Da notare che pur dando per validi i risultati dello studio IARC citato nel paper, i campi ELF a bassa intensita' avrebbero la stessa pericolosita' del caffe'.
double_wrap: Il complottismo e' sempre da evitare, ma un pensiero (maligno) a chi fomenta tali assurde creedenze ci vorrebbe....
ti garantisco che non c'e' alcun complotto, persino eni, che avrebbe tutti gli interessi per depistare, sta investendo molto nelle rinnovabili, quest'annuncio di poche settimane fa
https://www.eni.com/it-IT/media/comunicati-stampa/2020/03/en… il problema e' l'ignoranza e lo spazio sui media dato a certi personaggi. E' colpa nostra insomma, che facciamo diventare famose le persone piu' stupide e che parlano senza avere le competenze. Tanto per fare un esempio, sono anni che sentiamo questo deficiente fare disinformazione sulle rinnovabili.
ne abbiamo gia' discusso mi pare, ho gia' fatto notare come il campo magnetico all'interno della risonanza magnetica abbia un'intensita' dell'ordine di Tesla non micro, e lo spettro e' larghissimo, ELF comprese.
Eppure ci si mette dentro bambini e donne gravide da anni, senza aver mai riscontrato alcun effetto sulla salute.
Le normative non sono ne particolari ne da interpretare, sono chiarissime, sono leggi emanate in base al principio di precauzione perche' ripeto, non c'e' alcuna evidenza che campi causino il cancro.
Qui un estratto del DPCM del 23 Aprile 1992
http://www.ifac.cnr.it/pcemni/normeit/dpcm1992.htm
Art.4: 5 kV/m e 0,1 mT, rispettivamente per l'intensità di campo elettrico e di induzione magnetica, in aree o ambienti in cui si possa ragionevolmente attendere che individui della popolazione trascorrano una parte significativa della giornata
Come dicevo, 100 micro tesla.
Vengono fissate di conseguenza anche le distanze minime dagli elttrodotti.
Piu' chiaro di cosi'...
Se vuoi andare ad abitare tu sotto a un elettrodotto sei libero di farlo
Questa non mi pare una reazione ragionevole, potrei risponderti che se non vuoi un elettrodo sopra la testa sei libero di andartene e cercarti un'altra casa, ma da qualche parte le linee elettriche bisognera' pure farle passare.
Le linee dell'alta tensione servono ad unire vari agglomerati urbani distanti tra loro e non vengono mai costruiti ex-novo sopra le case. E' chiaro che si tende ad evitare per svariate ragioni, la manutenzione per esempio. Di solito le nuove linee nascono lungo le autostrade o in aperta campagna.
Poi delle volte accade come per il ponte Morandi, che i piccoli costruttori edifichino sotto le grandi opere. In quel caso si finisce per interrare le linee dove possibile ma non viene certo fatto per diminuire l'intensita' del campo, il campo a quelle frequenze non lo levi anche se interri la linea.
in questa immagine hai un confronto tra i campi emessi dalle due soluzioni, considerato che le linee interrate finiscono per rimanere piu' vicine alle abitazioni rispetto a quelle aeree, e' evidente che non cambia nulla.
...
ax77
postato il: 19.05.2020, alle ore 13:05
Caccamo, ti ripeto che due morti li ho visti, li ha accomunati la vicinanza a forti campi Elf. Se io costruisco casa e poi mi vogliono fare passare un elettrodotto, potrei arrabbiarmi. Diverso è se scelgo casa vicino a un elettrodotto. La soglia di 100uT non è così scontata come pensi. L'argomento non è comunque quello del thread.
Il problema è ben diverso: in tutta Italia, grazie ai seguaci dell'ex capo, si è rinunciato a una delle migliori tecnologie al mondo e, dal punto di vista ambientale, una delle meno impattanti. Zero emissioni, zero rifiuti tossici. Pensa anche solo a installare una tecnologia simile in aree industriali dismesse.
E quella tecnologia, pagata con ricerche frutto delle nostre tasse e delle nostre università e imprese, viene regalata all' estero assieme a un Nobel che il mondo ci invidia.
Bei politici che abbiamo. Questo si che è alto tradimento, per usare le parole di qualcuno.
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
Non che questa sia una prova, ma dei miei compaesani hanno una casa esattamente sotto il traliccio del 132 Kv, la distanza fra il colmo del tetto e i cavi sarà dell'ordine di 5 metri. Lui è morto a 100 anni, la moglie ne ha 92 ed ancora è bella arzilla. Questo è il posto, si dovrebbe vedere casa e traliccio
https://www.google.it/maps/@43.805877,7.6707351,20z/data=!3m…
Chi ha argomenti discute serenamente e rispetta le opinioni altrui, chi non ne ha insulta e basta.
Non ti curar di lor, ma guarda e passa
caccamo2
postato il: 19.05.2020, alle ore 14:17
ax77: Caccamo, ti ripeto che due morti li ho visti, li ha accomunati la vicinanza a forti campi Elf.
La correlazione non e' causalita'.
Finche' la comunita' scientifica e l'organizzazione mondiale della sanita' non accertano l'evidenza, tu non puoi affermare che la causa della morte sia stata la vicinanza ai campi ELF, sarebbe disinformazione.
Probabilmente c'e' qualche altro fattore che li ha accomunati, puntare il dito contro gli elettrodotti potrebbe essere un ostacolo alla ricerca dell'influenza di fattori dimostrati e piu' probabili, come l'inquinamento ambientale o malattie professionali.
ax77: La soglia di 100uT non è così scontata come pensi.
No infatti la soglia puo' essere anche ben piu' alta. Rileggi il DPCM.
ax77: L'argomento non è comunque quello del thread. Il problema è ben diverso
l'argomento invece e' esattamente quello del thread, l'articolo che hai postato non parla solo di responsabilita' politica, parla di proteste locali.
Le proteste locali sono incoraggiate dalla disinformazione scientifica, Double_wrap ha centrato perfettamente il punto.
Se la gente ha paura di un filo percorso da corrente, figuriamoci di una centrale a concentrazione solare. Se abbiamo perso quel treno e' colpa delle paure infondate, quindi e' bene ribadire l'importanza di evitare di diffondere notizie false e aspettare evidenze scientifiche.
ax77: grazie ai seguaci dell'ex capo
Non so a chi ti riferisci, sarebbe meglio fare nomi e cognomi (cit.)
Io so che aldila' della mancanza del decreto incentivi che nessuno governo ha mai fatto, il movimento 5 stelle si e' fortemente opposto alla costruzione di diversi impianti a concentrazione, ecco qua un esempio.
https://www.statoquotidiano.it/02/05/2018/progetto-impianto-… il ministero dell'ambiente aveva negato i permessi alla costruzione dell'impianto come richiesto dal movimento. Il ministero dell'ambiente allora era gia' Sergio Costa eletto dal movimento 5 stelle e confermato anche nel governo Conte II.
ax77: Bei politici che abbiamo. Questo si che è alto tradimento, per usare le parole di qualcuno.
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