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Dj_MeCs
postato il: 27.03.2020, alle ore 22:04 |
Sostituzione Diodo McIntosh MC502
Buonasera a tutti, ho un caro amico a cui si è rotto l'ampli in oggetto.
nella foto che allego si vede chiaramente il diodo in questione.
Pare che questo sia un guasto comume per questo ed altri modelli dello stesso marchio.
In molti forum ho trovato un'indicazione ricorrente, di sostituire entrambe i diodi (1,5A 400V) con degli equivalenti e di cambiare i 2 elettrolitici 2200uF 16V con dei 2200uF 25V (ok per i cap no problem, li ho nel cassetto)
Sto cercando di reperire degli 1N5395 ma per ovvie ragioni in questo periodo non è cosi' semplice.
Ho in casa degli 1N5408 (3A 1000V), ma prima di darglieli vorrei essere sicuro di non fare una cappellata, stiamo comunque parlando di un finale di un certo pregio, posso fidarmi o meglio non rischiare?
Allego anche lo schema della scheda d'alimentazione guasta
Grazie in anticipo
MeCs LaB!
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schottky
postato il: 28.03.2020, alle ore 11:51 |
I diodi sono impiegati a costituire un banale duplicatore di tensione non vedo perchè non dovrebbero andar bene.
Che poi non si capisce perchè ricorrere a soluzione così 'fantasiose' invece di aggiungere un altro avvolgimento al trasformatore, fantasia dell'audio 'vintage'!
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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MB54
postato il: 28.03.2020, alle ore 12:16 |
schottky:
Che poi non si capisce perchè ricorrere a soluzione così 'fantasiose' invece di aggiungere un altro avvolgimento al trasformatore, fantasia dell'audio 'vintage'!
E' del 1985, anni bui della McHintosh in cui il produttore si trovava ad inseguire le elttroniche Jap: semiconduttori, discreta potenza, distorsione da bassa a spirituale, protezioni di ogni tipo, peso minimo.
Per rimanere competitivo ci metteva il marchio, ma usando soluzioni Jap con costi di produzione USA.
Quindi ogni risparmio era benvenuto: ci sta il duplicatore di tensione.
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schottky
postato il: 28.03.2020, alle ore 17:34 |
Forse si sarà trattato di una 'pezza' ad un progetto precedente, perchè sinceramente l'argomento economico non mi convince, visto che avevano già un sacco di secondari (i trasformatori McIntosh erano dei monumenti) allungare quello da 5.3 non sarebbe certo costato più di due diodi e due condensatori di grande (all'epoca) capacitÃ
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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Dj_MeCs
postato il: 29.03.2020, alle ore 14:16 |
Buongiorno, chiedo perdono per il ritardo ma sono uno dei pochi fortunati a poter (anche se solo saltuariamente per urgenze) andare a lavorare.
Innanzitutto grazie per le preziose dritte, appena possibile vedro' di ripristinare il piccolino, magari un giorno ne avro' uno anche io
Perdonami Schottky, mi ci sto scervellando, ma non riesco a capire come possa essere una pezza, nel senso che il pcb è stato realizzato proprio per questa soluzione, mi sarei aspettato invece dei componenti in aria saldati qua e la invece. O forse non ho capito io cosa intendessi dire?
MeCs LaB!
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- Fagocito Ergo Ingrasso - |
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schottky
postato il: 29.03.2020, alle ore 19:19 |
Intendevo dire solo che hanno riciclato un trasformatore di un altro progetto
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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schottky
postato il: 29.03.2020, alle ore 19:19 |
Magari però avevano altri motivi (misteriosi)
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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Dj_MeCs
postato il: 30.03.2020, alle ore 23:17 |
Ah ok, magari avevano abbozzato il progetto e poi accortisi di qualche problema hanno rifatto la scheda di alimentazione.
EsoMisteri Ammerricani
MeCs LaB!
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