e come trafo uno da 10 +10 volt come consigliato...quando sara' necessario avere +tensione mettero qualche spira in piu'.
perche 'considerando in serie i 2 avvolgimenti da 10 volt possono dare una tensione superiore di 2 volt a vuoto ,
10+10+2+2=24 volt a vuoto
24*1.41-1.4 trasformo la tensione pulsante in continua 33.84v
meno la caduta dei ponti diodi 1.4 32.44 questa come massima tensione
la minima sui 19 volt.
se ho capito bene le formule.
per la potenza da dissipare dei finali
di circa 2,4 cw e' corretto
MB54
postato il: 09.11.2019, alle ore 15:40
I dissipatori puoi farli come vuoi, ma alcune possono essere pessime soluzioni per uso elettronico in ambiente domestico.
Le pentole si fanno in alluminio, inox 304 (raramente 316, spesso però il fondo ha intercapedine in rame), rame (stagnato per gli alimenti acidi).
I radiatori invece si fanno normalmente in alluminio, raramente in rame (quelli minuscoli o quelli per enormi potenze); mai visto in inox per usi civili. Ovviamente c'è un perchè.
Senza ventole, il grosso della dispersione termica si ha per effetto camino, fra alette verticali, non troppo vicine e non troppo lontane. Il calore prodotto in un punto (la giunzione del transistor) alle alette deve arrivarci facendo parecchia strada: l' ideale è quindi un metallo con buona conducibilità termica (rame), facilmente lavorabile per estrusione(alluminio), non troppo costoso (alluminio), non troppo pesante (alluminio). A parità di distanza a cui far giungere il calore da disperdere, tanto piu' spesso è il metallo, tanto meglio conduce. Esiste quindi una ragionevole relazione fra dimensioni del radiatore e spessore. La superficie disperdente è molto superiore nei sistemi alettati piuttosto che nei fogli piani.
I quasi 8 kg della tua piastra in inox raggruppano tutti i peggiori difetti possibili: occupa un sacco di spazio, in proporzione ha poca superficie rispetto ad un sistema alettato, conduce poco il calore (inox), è esageratamente spessa.
Ma cosa serve: un dissipatore che ti mantenga la temperatura di giunzione in un punto sicuro. Quale temperatura dipenderà dal transistor e da quello che c'è scritto sul datasheet. Poi si potrà calcolare quale dissipatore, ma a occhio dovrai disperdere 90W con un aumento di temperatura non superiore ai 60°C (a occhio) rispetto alla temperatura ambiente, forse qualche cosa in più per il 2SD1047.
Magari qualcuno ti farà esattamente i calcoli, ma grossomodo per 3 transistor in parallelo dovrai usare un dissipatore da 0,6-0,7°K/W, oppure 1 dissipatore per ogni transistor da 2°K/W. Radiatori piu' piccoli faranno scaldare di piu' i transistor; bisognerà fare bene i conti con i vari salti termici per capire meglio. A spanne radiatori 0.5-0.7K/W del tipo:
https://www.tme.eu/it/katalog/radiatori_100095/?s_field=1000…
Mettendoci delle ventole, vanno probabilmente bene tre dei i tuoi da 2,9K/W,
Qualcuno ti aiuterà a fare bene i conti, tenendo conto dell' isolatore, della ventola, della sfiga ecc.
daniele1979: e come trafo uno da 10 +10 volt come consigliato...quando sara' necessario avere +tensione mettero qualche spira in piu'.
daniele1979:
per la potenza da dissipare dei finali
di circa 2,4 cw e' corretto
Vout 3V minimo circa 3A ---> sul carico
100VA ..
diciamo 20Vca sul secondario a carico con 230Vca di EE.
+10% tensione di fornitura -> 22Vca sul sec a carico
3A x (1/1.41) = 4,2 Aca circa
22Vca x 4,2 Aca= 92,4W forniti dal secondario
92,4 - 9W da disperdere in calore, oltre a qualche W quì e la. Diciamo 90 W
da disperdere sul dissipatore
daniele1979
postato il: 09.11.2019, alle ore 16:10
i miei conti fatti a spanne , cercando di capire la formula in rete era riferito a 30 watt per finale per uno unico non ho fatto il conto , la piasta era una boiata , lo sapevo gia' in partenza....
per gli elettrolitici in casa ho questi
https://www.tme.eu/it/details/km1000_63/condensatori-elettro…
direi un bel saldatorone di quelli di una volta. Il doppio di quello che uso adesso .
Quì una scelta infinita di calcolatori on line per il dimensionamento del dissipatore. Servono i dati termici presi dal D.S. del transistor (dopo averlo scelto) e del thermal pad.
Bisogna scegliere la temperatura di giunzione massima; il datasheet la indica, ma imho meglio stare parecchio sotto; quanto 'sotto' meglio che lo dicano i professionisti o gli esperti presenti nel forum. Da ignorantone a spanne starei ad es. a 100-110°C rispetto ai es. ai 150° del datasheet
come tr ho il 2n3055 e e 2sd1047
il 2n3055 credo siano meglio, ma hanno un montaggio piu' specifico i 1047 si possono fissare ovunque.
quindi usando un dissipatore cosi
daniele1979: per il radiatore non ho problemi ho una superficie in lamiera inox 30 cm di larghezza , 15 di altezza e 2 cm di spessore
Sono circa 8 KG, la miseria
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
MB54
postato il: 09.11.2019, alle ore 17:58
Il 2SD1047 ha il foro centrale per la vite isolato, quindi non richiede una boccola isolata. Ma il metallo sul retro è collegato al collettore, quindi richiede pad isolante.
Pad termoconduttivo in mica, kapton, silicone, ceramico?
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