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  MB54
postato il:
08.06.2019, alle ore 11:18 |
Una PCB di concezione texana.. ampi spazi aperti.
I cap da 1000 micro sono verticali, per cui era meglio montarli sulla PCB (ci stavano): la lunghezza del loro cablaggio deve essere minima; nella foto é kilometrica, ma immagino sia per i test iniziali.
Ritengo preferibile il montaggio in aria specie se hai grossi componenti, es cap assiali; in aria lavorando in 3D, puoi fare delle masse a bassa resistenza con stelle e quanto altro.
Nel tuo pcb il percorso delle masse è contorto e passa per strettoie: prova a seguire come si connettono fra loro le varie zone di massa e le vedrai. Visto che sei un elettrotecnico il concetto di massa a stella in audio ...è uguale. Funzionerà comunque anche così: frequenze e correnti sono basse.
Esteticamente terribile l' aspetto del rame. Bello sarebbe stata una decapata con acido muriatico al 5-8% a fine incisione o -meglio- prima di far aderire il press and peel. Le saldature vengono molto meglio. Ho anche il sospetto che hai usato un saldatore di potenza troppo bassa o con punta troppo fine: parecchie saldature sulle piste di massa (che raffreddano molto) mi sembrano non venute benissimo. Leva con alcol e pennello i residui di colofonia
Comunque la pcb va bene; avrei solo aumentato la distanza fra piste e massa, dove possibile; tensioni ed energie accumulate sono notevoli.
Kicad non so cosa sia: se è il cad che hai usato per lo schema dell' alimentatore.. non si capisce nulla (scritte troppo piccole).
Per lo switch aspetta: forse deciderai di commutare anche il guadagno, la controreazione si-no ecc.
Se vuoi, fai una foto dal lato componenti, con la pcb sollevata e debolmente illuminata da sotto, così si vede bene il percorso piste + componenti |
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Elettrotecnico88
postato il:
08.06.2019, alle ore 18:23 |
Ho notato anche io le strettoie sul percorso di massa, pero' ho pensato che comunque avendo a che fare con correnti piuttosto basse non dovrebbero essere un problema. Sto usando quel tool online che avevi postato tu, pero' ho notato che non chiede nulla riguardo il trasformatore d'uscita, e smanettando un po' credo che la soluzione migliore sia questa:
la raggiungo semplicemente collegando sul catodo della valvola la resistenza da lui calcolata? la potenza di uscita dovrebbe essere quella massima in questa configurazione, giusto? |
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MB54
postato il:
08.06.2019, alle ore 19:38 |
metti anche la parte azzurra con le impostazioni del grafico.
Passaggi stretti e lunghi giri non sono amati dall' impedenza. Vero che le frequenze sono basse, ma... Ormai è fatta e male non fa
Il tool non chiede i dati del TU, li fornisce nella parte nera
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Elettrotecnico88
postato il:
08.06.2019, alle ore 20:24 |
ecco qua, mi pare di capire che i miei tu vadano bene allora. |
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Elettrotecnico88
postato il:
08.06.2019, alle ore 20:29 |
Ah, un,altra domanda: qui si va in classe A2, dunque la griglia assorbira' corrente, quindi lo stadio driver deve essere dimensionato per questo, giusto? |
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MB54
postato il:
08.06.2019, alle ore 21:26 |
 Elettrotecnico88: Ah, un,altra domanda: qui si va in classe A2, dunque la griglia assorbira' corrente, quindi lo stadio driver deve essere dimensionato per questo, giusto?
si
la tensione anodica è molto inferiore a quella disponibile |
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Elettrotecnico88
postato il:
09.06.2019, alle ore 08:51 |
Scusami se ti chiedo anche questo, ma potresti farmi un esempio di Polarizzazione per favore? Cercherò di muovermi supla fapsa riga di quella... |
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MB54
postato il:
09.06.2019, alle ore 10:22 |
Direi proprio di no, altrimenti perdi il bello. Di polarizzazioni ne trovi a decine nel web,da Nuova Elettronica a infiniti progetti amatoriali: una polarizzazione vale l' altra. Esistesse l' ottimo, sarebbe usato sempre quello.
Usano tutti circa Vg tra i -12 ai -20V. e vado a memoria Va tra i 300-400V
Vedrò come funziona il calcolatore on line che hai usato, ma è meglio se parti dalla carta (curva a triodo).
Invece misura e scrivi (in parte l' hai già fatto, ma mettiamo le info tutte insieme):
TA: resistenza dc primario e secondario AT. Tensione a vuoto primario e secondario, misurate in rapida successione (la 230 varia rapidamente)
resistenza dc dell' induttanza
TU: resistenza dc primario e secondario
TU: rapporto fra le spire (misura in AC a vuoto)
TU: il venditore ti ha detto i mA di lavoro?
data di arrivo altoparlante (per prove alla brutala)
data di arrivo filtro e link
disponibilità o meno di un ampli a ss in grado di fornire almeno 20-25 Vpp picco picco. Corrispondono almeno a 9-10 Vrms ovvero 10-15 W su 8 ohm (non su 4). Ti serve per simulare il driver... la potenza usata sarà zero, ma serve la tensione PP per pilotare la griglia
Su queste informazioni si può pensare ad una serie di test. E' inutile pensare ad una qualunque polarizzazione, se poi la potenza ti parrà scarsa o la distorsione la troverai feroce.... Su multistrato devi cominciare secondo un loop: dimensiona-monta-senti - ridimensiona ecc..... Non parlo di finezze, tipo timbrica del diffusore o suono dei connettori, ma solo di pressione acustica per te sufficiente e distorsione accettabile dall' orecchio.
Imho. |
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MB54
postato il:
09.06.2019, alle ore 12:33 |
Un buon esercizio sarebbe prendere un progetto web con un finale ben descritto (polarizzazioni, potenza, distorsione ecc.) con la EL34 o qualsiasi altra valvola che sia disponibile nel 'calcolatore' on line. Provi a inserire i dati del progetto nel calcolatore e vedi cosa ti viene. |
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Elettrotecnico88
postato il:
10.06.2019, alle ore 20:44 |
Buona sera,
Per quanto riguarda il ta:
con 230V in ingresso ho a vuoto 230+230V
resistenza primaria 16 Ohm
resistenza secondaria 42+42 Ohm
per i TU
Resistenza lato A.T. 320 Ohm
Resistenza DC fra i 3 e i 4 Ohm, il tester non e' preciso
Rapporto fra le spire 1:20 su 8 Ohm
Per gli altoparlanti tutto sta alla gpc, per il filtro e il rogetto dei diffusori avrei intensione di riprodurre questo progetto:
https://www.tforumhifi.com/t50416-diffusori-largabanda
che ne pensi?
Comunque con i trasformatori e la valvola in mio possesso credo proprio di dover utilizzare questo punto di lavoro:
che ne pensi? |
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