home | area personale         schemi | tutorial | robotica | pic micro | recensioni         forum | chat irc         faq | contatti         store | Ordina PCB
username
password
cerca

 
FORUM: Elettronica Generale
Qui si parla di tutto....dall'analogico al digitale, dal software all'hardware, dal semplice crepuscolare al computer.


soda caustica: è veramente necessaria?
     
Autore Messaggio opzioni
p.coccolo2





postato il:
27.06.2020, alle ore 04:53
Mi incuriosisce questo forum al punto che piu' leggo e piu' mi si confondono le idee.
Vado al sodo: in nternet si puo' acquistare photoresist (blu) in boccette da 100 grammi (quando te lo consegnano la confezione di solito è in parte fuoriuscita dal contenitore !!!!).
La domanda è: con che fluido si sviluppa, ovviamente dopo l'esposizione?
gironico




una ogni 100 livelli


postato il:
27.06.2020, alle ore 06:34
con una soluzione di circa 7gr/L di NaOH (idrossido di sodio) alias in gergo soda caustica.

Occhio agli occhi, è un composto basico, tremendo per gli occhi, quindi indossa tassativamente occhiali protettivi in ogni operazione che fai.

In alternativa puoi anche usare il metasilicato di sodio Na2SO3

tipo questo, specifico per la prototipazione, ma si trova anche per altri usi e va bene ugualmente

https://it.rs-online.com/web/p/prodotti-chimici/0690849/?rel…"enabled"%3Atrue%7D



La vita è troppo breve per bere vini mediocri
MB54




una ogni 100 livelli


postato il:
27.06.2020, alle ore 07:26
gironico:
con una soluzione di circa 7gr/L di NaOH (idrossido di sodio) alias in gergo soda caustica.


Sei sicuro?
Le basette fotosensibili positive, tipo le Bungard, si sviluppano in soda caustica 0,6%-1% come dici tu.

I film fotosensibili negativi, cioè le pellicole da applicare a caldo sul rame, si sviluppano in carbonato di sodio 0,6-0,7% in acqua. Carbonato di sodio (ovvero Soda Solvay) e NON soda caustica e NON bicarbonato. Sono pellicole uso fotoresist http://www.grix.it/viewer.php?page=13045 o dry film
http://www.grix.it/viewer.php?page=12992

Meglio capire meglio di cosa parla coccolo. Io conosco solo gli inchiostri fotosensibili, che sono però negativi. Un link, grazie.
gironico




una ogni 100 livelli


postato il:
27.06.2020, alle ore 07:33
I film fotosensibili negativi, cioè le pellicole da applicare a caldo sul rame


grazie della correzione, non avevo letto correttamente..... forse è che sono in piedi dalle 5 e alle 6.30 in pausa veloce di piccola colazione.... ho cappellato...

mi riferivo alle fotopositve....



La vita è troppo breve per bere vini mediocri
p.coccolo2





postato il:
27.06.2020, alle ore 07:47
buongiorno,
mi riferisco a quel prodotto proveniente dalla cina che viene commercializzato ad un paio di neuri. Credo non si possa fare nomi, in questa sede.
Puo' essere applicato alla basetta con un pennello !!!! o meglio con un piccolo rullo. In questo secondo caso, secondo me, riesce meglio.
MB54




una ogni 100 livelli


postato il:
27.06.2020, alle ore 07:50
p.coccolo2:
... Credo non si possa fare nomi, in questa sede..


Si può e si deve, altrimenti non si capisce un belin di niente.
Se poi metti un link capiamo tutti senza perdere tempo a fantasticare

p.coccolo2





postato il:
27.06.2020, alle ore 08:16
Dalle varie foto presenti leggo solo l'indirizzo web - wfl3030.taobao.com il reso e' in cinese (che non so tradurre). Il prodotto dovrebbe chiamarsi photoresist 2020. E' a sviluppo negativo. Personalmente usavo il positiv 20 che oggi come oggi e'reperibile a costi non indifferenti e spesso scaduto (inutilizzabile). Qui nella mia zona, piu' che sfigata, non lo si trova piu' e quindi sono destinato a prendere una via diversa. Spero mi vada bene: le mie realizzazioni sono, in genere, nel campo RF dai 500 mhz in su e la definizione delle tracce (linee d'onda) dovrebbero essere tassativamente precise.
MB54




una ogni 100 livelli


postato il:
27.06.2020, alle ore 08:49
Non conosci il mandarino moderno? Malissimo.
Per fortuna il traduttore di google funziona abbastanza bene. Con Xp non riesce (strano), con windows10 è ok per questa pagina.
https://wfl3030.taobao.com/

Sono quasi tutti inchiostri per serigrafia: il primo è imho usabile come fotoresist (barattolo nero). Il secondo è un dry film (liquido verde).
Il primo è questo:
https://item.taobao.com/item.htm?spm=a1z10.1-c-s.w4004-15959…

te lo fai tradurre da google e risulta molto ben spiegato.In particolare:
... Temperatura dello sviluppatore (Na2CO3 o K2CO3) 30 ± 2 ?, concentrazione 1 ± 0,2% pressione di spruzzo 2 ± 0,5 kg / cm2

Quindi carbonato di sodio (soda solvay) o di potassio all' 1% se usato a spruzzo. Direi uguale per immersione a 25-30°C.

Per rimuoverlo dopo l' incisione, soda caustica al 5-10% (secondo me anche alcol etilico comune, quello rosso nei supermercati, per 30 minuti ma dipende dallo spessore applicato.

Detto sinceramente ed usando un francesismo, è un metodo del cazzo (ma veramente pessimo) per produrre pcb diy ad minchiam (è invece sicuramente ottimo per uso industriale). Lo strato che applicherai diy non sarà mai costante ed uniforme e la fotopolimerizzazione sarà casual cos+ come lo sviluppo.
Pagare moneta, vedere cammello. Il tempo è il tuo.

p.coccolo2:
...Spero mi vada bene: le mie realizzazioni sono, in genere, nel campo RF dai 500 mhz in su e la definizione delle tracce (linee d'onda) dovrebbero essere tassativamente precise.


A meno di usare smd estremamente piccoli (0402 o piu' piccoli) non mi preoccuperei del fotoresist o dell' inchiostro, quanto del laminato della basetta. La costante dielettrica dei laminati comuni, soprattutto se acquistati ad 1 euro al mq dai sitoni cinesi), sarà del tutto casuale così come l' assorbimento di umidità (che modificherà la costante dielettrica)

Se vuoi cose riproducibili ed in qualche modo progettabili a priori, parti da laminati seri per UHF. Se vuoi cose che come vengono va comunque bene, usa qualsiasi vetroresina.





















p.coccolo2





postato il:
27.06.2020, alle ore 08:55
non appena mi arriva lo testo. vi terroì informati.
buona giornata.
roderick




una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli


postato il:
27.06.2020, alle ore 13:50
p.coccolo2:
La domanda è: con che fluido si sviluppa, ovviamente dopo l'esposizione?

Carbonato di sodio o soda caustica.
Come già spiegato da MB54, i risultati sono poco ripetibili perchè lo spessore dello strato di vernice data a mano è impossibile da controllare.
Se vuoi certezza del risultato usa il film e soprattutto un OTTIMO master

segui questo thread con grixFC, per questa funzione devi aver installato il software grixFC

torna su
     

Come utente anonimo puoi leggere il contenuto di questo forum ma per aprire una discussione
o per partecipare ad una discussione esistente devi essere registrato ed accedere al sito




 







 
 
indietro | homepage | torna su copyright © 2004/2024 GRIX.IT - La community dell'elettronica Amatoriale