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FORUM: Elettronica Generale
Qui si parla di tutto....dall'analogico al digitale, dal software all'hardware, dal semplice crepuscolare al computer.


telecomando IR a tre pulsanti
     
Autore Messaggio opzioni
arivel





postato il:
10.03.2018, alle ore 18:23
ciao .
ok si è meglio che spiego .
cerco di fare un controllo di volume a relè che attivandosi collegano una coppia di resistenze per volta quindi ogni uscita dei 4 decoder 74238 comandano una coppia di relè .la configurazione delle resistenze é quella parallelo che pare essere la migliore .
2 pulsanti hanno la funzione di aumento o diminuzione volume
il terzo pulsante deve fare la funzione mute .
vorrei che quando si spegne si conservasse memoria dell' ultimo volume usato e per questa funzione ho pensato di usare dei relè bistabili che si attivano al momento dello spegnimento e poi al momento della riaccensione attivano il volume precedente , vediamo se si riesce .
non so se fare anche la selezione di ingressi telecomandata o manuale.
arivel





postato il:
10.03.2018, alle ore 18:38
dimenticavo .
non deve passare dalla prima uscita all' ultima o viceversa perche vorrebbe dire passare dal minimo al massimo del volume o viceversa in un solo passaggio
diegobincoletto




una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli


postato il:
10.03.2018, alle ore 22:18
Ci sono i potenziometri digitali per questo scopo.
Sono piccoli e costano molto meno della tua soluzione.

In alternativa userei dei switch analogici al posto dei rele'.

Ci sono anche dei chip specifici per fare il controllo di volume.

Un piccolo micro (PIC) da entrambi i lati fa il resto.

Se lo vuoi fare con rele' o switch analogici, 16 uscite sono sufficenti, usa una scala logaritmica per le resistenze.



Scusate, passavo di qua\'...
L'unica rivoluzione possibile
è quella di migliorare se stessi.
picmicro675




una ogni 10 livelli


postato il:
11.03.2018, alle ore 07:44
Credo di capire che OP voglia usare un 555 per modulare la portante e quindi inviare un treno di impulsi OOK. Per ogni canale dovrebbe variare la frequenza della portante. Ma penso che ci sia anche il rischio di agganciare una armonica di un altro canale.
Io tenterei invece usare la coppia PT2262/2272 e simili.
https://it.aliexpress.com/item/RF-Transmitter-Receiver-Modul…
Tipo questo, solo che trasmette in RF. Hai la possibilità di avere 4 canali separati oppure (suppongo) 16 canali con un decoder 4 su 16.

Quindi se fai uno studio di questi circuiti integrati puoi usarli per il tuo progetto. L' uscita del trasmettitore dovrebbe pilotare un diodo IR ed il ricevitore un altro diodo, non serve altra modulazione, dato che è inclusa nei CI.
http://www.alldatasheet.com/datasheet-pdf/pdf/35122/PTC/PT22…
http://www.alldatasheet.com/datasheet-pdf/pdf/35128/PTC/PT22…
Di solito vedo nei miei ricevitori che l' uscita VT è in serie con i canali (direi un AND), ma per un solo canale si potrebbe anche usare solo VT oppure per il canale 0 si deve usare solo VT.



Anno nuovo, forum nuovo.
Mi sa che lascio.
dacolug



[pagine pubblicate]

postato il:
11.03.2018, alle ore 16:06
arivel:

mi chiarite cosa fa il ricevitore RX ?
il segnale che ne esce è binario seriale ? o un treno di impulsi ?
c'è una sola uscita o tante uscite in parallelo ?
cosa posso usare senza dover programmare ?



di che ricevitori parli? se intendi quelli a tre pin che si montano comunemente nelle apparecchiature, di solito leggono solo segnali che modulano una frequenza ben precisa, per esempio 38 KHz e restituiscono all' uscita il segnale seriale modulante.
Tu parli di trasmettere delle frequenze non modulate, devi usare dei fotodiodi o fototransistor, amplificare la frequenza ricevuta e darla in pasto a dei decodificatori di tono tipo NE567 sintonizzati uno su ognuna frequenza.
poi considera anche che i relè oltre che costare e ingombrare fanno rumore, meglio passare ad una soluzione digitale come ti hanno detto, forese è il caso di studiare una soluzione con componenti attuali, microcontrollori di basso costo , sensori e trasmettitori integrati e potenziometri digitali, di sicuro in rete trovi degli esempi con i prodotti modaioli.



L'Ottomana è quella cosa
di cotone oppur di lana
che si chiama l'ottomana
perché ha sempre quattro piedi
picmicro675




una ogni 10 livelli


postato il:
12.03.2018, alle ore 09:37
Come dice Diego
https://www.maximintegrated.com/en/products/analog/data-conv…
http://www.onsemi.com/pub/Collateral/AND8414-D.PDF
http://www.ti.com/product/TPL0102-EP/datasheet/abstract#SLIS…

E ci sono anche quelli NV che memorizzano lo stato prima di spegnere.



Anno nuovo, forum nuovo.
Mi sa che lascio.
arivel





postato il:
16.03.2018, alle ore 21:23
ciao
siccome con il 555 pare sia facile
vorrei sapere quali sono le differenze con gli altri intregati proposti
picmicro675




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postato il:
17.03.2018, alle ore 02:39
Se hai già provato, è la soluzione che ti piace.
Io suppongo che se hanno inventato questi CI RTX, sia stato per ragioni che rendono il risultato privo di difetti. Come per esempio il ricevitore disturbato da qualsiasi fonte di IR.

Se il progetto vuole controllare il volume e ci sono CI specializzati, per quale motivo complicarsi il caso, con probabilità di scarso risultato ?



Anno nuovo, forum nuovo.
Mi sa che lascio.
schottky





postato il:
17.03.2018, alle ore 10:56
Il metodo di commutazione tramite relays è sicuramente superiore dal punto di vista del trattamento del segnale sonoro rispetto ai potenzaiometri digitali oppure alla commutazione tramite switch analogici, soluzioni che comunque inpongono l'attraversamento di componenti attivi (e quindi nonlineari)
Per altro verso la commutazione con relay e il comando a distanza non può essere realizzata alla carlona, sia dal punto di vista progettuale che da quello implementativo, pena rumori, disturbi, fastidi e malfunzionamenti (immagitate se il controllo a distanza non funziona in modo affidabile e ad un tratto passa al volume massimo portando l'ampli in saturazione e scricando il tutto sulle povere casse)
Quindi il mio consiglio è, se fuoi fare una cosa allo satato dell'arte segui un progetto affidabile e fatto da chi sa come va fatto (per esempio questo http://www.vaneijndhoven.net/jos/switchr/design.html o questo http://www.diysoundlab.com/) se non ti interessa una cosa allo stato dell'arte usa uno dei tanti ic preposti alla bisogna come ti hanno suggerito altre persone, circa il controllo l'uso delle codifiche standard telecomandi commerciali e ricevitori basati su TSOP o similari è sicuramente la cosa migliore dal punto di vista tecnico e a ben vedere anche molto più economica.



Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
picmicro675




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postato il:
19.03.2018, alle ore 13:29
È più di un giorno che ci ripenso, ma scusa una schede di tal misura è come i cavi da 16 mmq per casse da 50 W.

Non per certo, ma ci saranno anche impianti coi controlli IR e potenziometri digitali degni degli attributi Hi-Fi.



Anno nuovo, forum nuovo.
Mi sa che lascio.
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