beonardo: L'involucro è di vetro ed è nero come se fosse brucicchiato,
E' posizionato fra l'anodo del diodo raddrizzatore e l'amperometro, Siccome all'uscita la tensione era nulla, presupponendo fosse un un fusibile ho fatto un ponte e la tensione c'è.
Da quel che dici se fossero lamelle non potrebbe essere una termica?
Se è un fusibile in vetro il valore, normalmente, è inciso sulla parte metallica.
L'uomo ha diviso l'atomo ma non sa dividere il pane
Anche il chiodo ha la testa però non ci ragiona, la stessa cosa capita a più di una persona.(Gianni Rodari)
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ENRICO51
postato il: 12.10.2020, alle ore 16:20
Se puoi, fai una foto del componente in causa, dalla forma si può capire se fusibile normale o termico.
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beonardo
postato il: 13.10.2020, alle ore 00:05
Come dicevo sopra nella conversazione con Schottky l'ampolla e brucicchiata e scura, in quella mia risposta e a seguito appunto delle considerazioni di Schottky ho prersupposto che fosse una termica, di fatto ho rotto il vetro ed ho scoperto i due contatti che raffiguro con lo schema del solo settore raddrizzatore del caricabatteria.
Ciò anche perchè avrei un'altra domanda.:
pur sapendo che Una corrente alternata fatta scorrere attraverso un solo diodo non diventa corrente continua , ma pulsante pulsante unidirezionale,
ritrovandomi all'uscita le tensioni dimezzate mi chiedo come possa caricare una batteria 12 volt se all'uscita me ne trovo 6.
Pur tuttavia sul secondario in alternata le tensioni sono giuste.
L'ampolla di vetro, se tu avessi postato un'immagine a tempo e luogo, avremmo capito che si trattava di un disgiuntore termico, molto in uso qualche decina di anni fa, fatta da un bimetallo ed un contatto NC, che al calore si curva e apre, poi si autoripristimava per riprendere la caric.
Fino a quando appunto la batteria al piombo non richiede più corrente.
La tensione va misurata a batteria collegata, che fa livellare la tensione ondulata.
Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo.
Si vis pacem, para bellum!!!
Mark Zuckerberg ha reso suoi schiavi milioni di persone senza che se ne rendessero conto. F.G.
<Avete vinto voi,ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice> Da Mediterraneo.
Inferno,Canto III,verso 51 Virgilio dice.........
Tensioni a fine carica 6 12 24 rispettivamente 7,2 14,4 28,8
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ENRICO51
postato il: 13.10.2020, alle ore 11:11
beonardo:
pur sapendo che Una corrente alternata fatta scorrere attraverso un solo diodo non diventa corrente continua , ma pulsante pulsante unidirezionale,
ritrovandomi all'uscita le tensioni dimezzate mi chiedo come possa caricare una batteria 12 volt se all'uscita me ne trovo 6.
Pur tuttavia sul secondario in alternata le tensioni sono giuste.
Vuoi dire che ti mancano le tensioni di 12 e 24 V? Ci sarà un selettore, un deviatore, con cui scegliere, potrebbe essere quello a non funzionare. Fai delle foto o se ti riesce, disegna lo schema.
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beonardo
postato il: 13.10.2020, alle ore 11:57
Enrico le tensioni in continua ci sono tutte , ma pressoche dimezzate, mentre in alterneta sono giuste 6/ 12/ 24, anzi qualcosa in più.
Per tanto la questione l'ha chiarita Franco Gual che ci dice : Che la tensione va misurata a batteria collegata, che fa livellare la tensione ondulata.
Inoltre ci dice che le Tensioni a fine carica 6 12 24 si leggeranno rispettivamente 7,2 14,4 28,8.
Grazie Franco ora tutto mi è chiaro. Per ciò che riguarda il disgiuntore termico Il fatto è che l'ampolla non era visibile al suo interno (era bruciacchiata) ho dovuto rompere il vetro per vedere e successivamente fare il disegno.
Dal momento che ho ancora aperto l'ivolucro del caricabatteria colgo l'occasione riferendomi al circuito per chiederti o chiedervi se per renderlo stesso più efficace mi convenga modificarne il circuito inserendovi un diodo a doppia semionda con le dovute modifiche dei collegamenti vari.
Grazie Franco e a tutti voi.
Il tutto credo sia di anni fa, quando i diodi costavano, quindi il trasformatore è relizato per caricare correttamente e raddrizzata ad 1 semionda, se metti un ponte avrai tensioni troppo alte e relative correnti.
O lasci tutto così o devi realizzare un circuito a valle dedicato.
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