|
Autore |
Messaggio |
opzioni |
ax77
postato il: 12.11.2022, alle ore 00:04 |
Intendevo dire esattamente cio che ha specificato schottky nell'ultima parte del suo intervento, che mi era sfuggito (chiedo scusa), in particolare per quanto riguarda i nuclei. Si tratta di argomenti per nulla semplici anche se, dal mio punto di vista, tanto affascinanti quanto poco redditizi (economicamente parlando).
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado. |
|
schottky
postato il: 12.11.2022, alle ore 06:54 |
bergio70: no, l'induttanza è un valori fisico, è stata fatta così e ha quel valore di induttanza.
Mi sa che è un refuso del testo, chi lo ha scritto si è confuso.
Come ho scritto il "testo" cui si riferisce il nostro amico, non parla di induttanza variabile ma di frequenza di misura cosa da indicare sempre perchè anche se "l'induttanza è un valore fisico" il risultato della misura può variare al variare della frequenza, a causa dei motivi che citavo.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
|
nierom
postato il: 16.11.2022, alle ore 17:17 |
ax77: Occhio che le induttanze in aria sono una triste ma lineare realtà .
cosa intendi dire? che con il loro campo magnetico a volte creano più danno che beneficio? |
|
ax77
postato il: 16.11.2022, alle ore 17:32 |
nierom: ax77: Occhio che le induttanze in aria sono una triste ma lineare realtà .
cosa intendi dire? che con il loro campo magnetico a volte creano più danno che beneficio?
A parte quello, che sono lievemente ingombranti. I nuclei sono belli finche' non si innescano fenomeni di saturazione, e te ne accorgi quando e' troppo tardi e sei impazzito a capire cosa non funziona.
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado. |
|
gabe
postato il: 17.11.2022, alle ore 19:08 |
puoi far lo stesso raggiro di parole con i condensatori, hai parlato di filtri giusto? un induttore cambia di caratteristiche al cambiare della frequenza, come anche il condensatore, ma entrambi hanno un valore fisso, misurato in henry e farad
guardati la carta di smith e impedenza/ammettenza ecc ecc ecc |
|
gabe
postato il: 17.11.2022, alle ore 19:20 |
gabe: puoi far lo stesso raggiro di parole con i condensatori, hai parlato di filtri giusto? un induttore cambia di caratteristiche al cambiare della frequenza, come anche il condensatore, ma entrambi hanno un valore fisso, misurato in henry e farad
guardati la carta di smith e impedenza/ammettenza ecc ecc ecc
vabbè che tu stai facendo filtri industriali, quindi la carta di smith non ti serve molto, pero un filtro EMI, il più semplice, si tratta di un filtro che attenua certe frequenze, non solo 50 hz famosi al circuito, ma anche certe oscillazioni del circuito stesso, esempio più stupido, un alimentatore switch che cambia anche di frequenza in base alla richiesta di corrente, se prendi quel filtro e lo metti su un altro apparato con frequenze diverse ecc, le bobine e condensatori resteranno sempre di valore fisso (salvo l’usura dei componenti o perdite) ma non filtrerà più bene, avendo frequenze diverse in gioco, e in questo esempio server filtrare per evitare di disturbare la rete elettrica della casa o addirittura se le potenze in gioco sono grandi di trasmettere del rumore ecc
pero va calcolato e progettato in base alle frequenze ed le potenze in gioco, e quanto si deve filtrare |
|
gabe
postato il: 17.11.2022, alle ore 19:24 |
poi ce il fattore Q di una bobina ecc ecc, la tipologia della bobina, il nucleo ecc ecc, addirittura come vengono messi gli avvolgimenti ha dei comportamenti e utilizzi diversi e pure magari sono tutte da 10 Henry |
|
ax77
postato il: 17.11.2022, alle ore 21:05 |
Nessun raggiro di parole. Il progetto dei filtri e' argomento tipico da laboratorio emc. Le caratteristiche di qualunque componente variano al variare della frequenza. Non a caso esistono i VNA.
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado. |
|
gabe
postato il: 01.12.2022, alle ore 11:40 |
ax77: Nessun raggiro di parole. Il progetto dei filtri e' argomento tipico da laboratorio emc. Le caratteristiche di qualunque componente variano al variare della frequenza. Non a caso esistono i VNA.
si intendevo raggiro di parole da quello che ha capito lui a quello che ha letto nel testo
e appunto che i componenti hanno un valore fisso, ma varia la risposta in frequenza |
|
schottky
postato il: 02.12.2022, alle ore 17:56 |
Quello che intendevo, e quello che sul testo citato si intendeva era la frequenza a cui viene effettuata la misura che è una questione rilevante. Vorrei vedere che valore si tira fuori cercando di misurare una induttanza da 1 Henry a 100Mhz.
In ogni caso l'induttanza di un componente standard è sì un valore fisico e "relativamente" fisso ma essa cambia (anche se di poco) in base a fenomeni di secondo livello che in alcuni casi dipendono dalla frequenza.
L'induttanza (come il condensatore) come componenti sono concetti astratti di riferimento usati per comodità , infatti dal punto di vista fisico un componente a parametri concentrati è una astrazione e per la caratterizzazione esatta di un componente, quando la freaquenza sale, si dovrebbe considerare il modello a parametri distribuiti.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
|
|