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FORUM: chiacchiere
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Autore Messaggio opzioni
guzzj




una ogni 10 livelli


postato il:
28.12.2018, alle ore 18:54
ps: tutte le fatture che seguono una fattura(sembra un gioco di parole) fotocopia per ognuna e pinzata insieme alla generale. le fatture pro forma non tutti gli stati la accettano, o meglio le dogane in questo caso.
mi associo a double_wrap, cambia commercialista, calcola che come ditta puoi spedire anche solo come visione della merce senza fattura, poi ogni stato ha delle regole precise sulla merce che entra, ad esempio in Australia certi cibi sono vietati. ma questo è il tuo commercialista che deve informarti per la prassi da seguire.



Non è obbligatorio usare il paracadute, ma ricorda, lo puoi fare una volta sola.
guzzj




una ogni 10 livelli


postato il:
28.12.2018, alle ore 18:59
PS: ogni volta che ricevo un acconto è ovvio che rilascio fattura se è una azienda, ricevuta fiscale che segue un preventivo, se è un privato. se no come fai a giustificare l' introito dell' acconto?


Non è obbligatorio usare il paracadute, ma ricorda, lo puoi fare una volta sola.
diegobincoletto




una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli


postato il:
28.12.2018, alle ore 20:20
A parte quello che ha tutte le risposte, dico agli altri che ogni paese ha regole doganali diverse.
Ve lo dico dopo aver venduto impianti e apparecchiature a mezzo mondo per oltre 20 anni.

Dalle vostre risposte vedo che non avete esperienza con la vendita di impianti particolari ordinati su misura, non parlo di prodotti standard a magazzino.
NESSUNO produrrà qualcosa su misura senza un anticipo (a volte chiamato caparra).

Dovete anche capire che chi lavora nelle dogane non sono commercialisti e spesso sanno appena leggere e scrivere, qualcuno si offre per andare ad educarli? magari mandiamo quello che sa tutto.

Spesso il tutto è legato a lettere di credito che hanno una data di scadenza precisa, superata quella data sei calla merce del cliente per farti pagare.

Se la merce si ferma in dogana, per qualsiasi motivo, possono solo arrivare problemi.
Avete idea di quanto costa il fermo in dogana al giorno? informatevi.



Scusate, passavo di qua\'...
L'unica rivoluzione possibile
è quella di migliorare se stessi.
caccamo2





postato il:
28.12.2018, alle ore 23:11
guzzj:
PS: ogni volta che ricevo un acconto è ovvio che rilascio fattura se è una azienda, ricevuta fiscale che segue un preventivo, se è un privato. se no come fai a giustificare l' introito dell' acconto?

Lui a quanto pare fattura subito l'acconto (si spera) ma poi invece di mandarla via mail la fattura la manda solo dopo assieme alla spedizione della merce per dichiararne il valore reale, in questo modo si creano casini con la dogana che non si mette certo a fare dei conti. Ma come ho gia' detto manda due pacchi e due fatture ed ha risolto il problema. La spedizione puo' sceglierla lui e puo' assicurare il pacco per la cifra che vuole, poi diminuire la percentuale dell'acconto aiuta sia lui che i clienti, quindi...e' un non problema.



...
double_wrap




una ogni 100 livelli
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postato il:
28.12.2018, alle ore 23:43
Da una rapida ricerca in rete vari siti fiscali dicono tutti la stessa cosa. Ad esempio
https://www.admassociati.it/esportazioni-con-acconto/
https://www.ecnews.it/gli-acconti-per-le-cessioni-allesporta…
[CUT] La procedura che il cedente nazionale deve applicare si articola nelle seguenti formalità:
1) al momento dell’incasso di ciascun acconto deve essere emessa e, successivamente, registrata la relativa fattura, con la dicitura “operazione non imponibile” e con l’eventuale riferimento all’art. 8, comma 1, del D.P.R. n. 633/1972;
2) al momento del trasporto/spedizione all’estero dei beni cui si riferiscono gli acconti deve essere emessa una fattura riepilogativa – senza l’addebito di alcun corrispettivo qualora il prezzo pattuito sia stato già integralmente versato in precedenza, ovvero con l’addebito del solo conguaglio del prezzo nel caso contrario – anch’essa non assoggettata a IVA, recante l’indicazione del prezzo complessivamente pattuito, nonché degli estremi, anche di registrazione, di tutte le fatture già emesse in relazione all’incasso degli acconti.

La fattura riepilogativa deve essere annotata, comunque, ai sensi del citato art. 23 del D.P.R. n. 633/1972 e concorre alla determinazione del volume d’affari limitatamente all’eventuale saldo del corrispettivo, mentre non concorre alla determinazione dello stesso, trovando annotazione in separata colonna del registro appositamente contrassegnata, nel caso in cui, essendo stato già fatturato l’intero corrispettivo, la fattura in parola assolva l’unica funzione di documentazione dell’operazione ai fini dell’espletamento delle formalità doganali. [CUT]


L'italia nel 2017 ha esportato <extra UE> beni e servizi per la bellezza di 200 miliardi di euro (in totale ha esportato per 449 miliardi di euro). Oltre il 50% delle esportazioni sono beni materiali
https://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/commerci…
https://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/commerci…
https://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/commercio-…

Escludendo le grandi ditte con decine di amministrativi non e' possibile che tutti gli altri abbiano sistematici problemi con le fatture per le dogane visto che le fatture in acconto e saldo (anche a saldo zero) sono cosa normale e regolamentata.
E poi ci sono le associazioni di categoria e talvolta anche gli enti locali (ad esempio alcune regioni del centro italia) che supportano le piccole e medie aziende locali con professionisti specializzati per l'export.
Magari le partite iva di singoli professionisti non hanno gran supporto ma un commercialista che spieghi la procedura una tantum lo si trova!



"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
rcc.roberto



[pagine pubblicate]

postato il:
29.12.2018, alle ore 09:00
caccamo2:
MB54:
caccamo2:
Ho in agenda una ventina di fornitori e mai nessuno ha chiesto pagamento anticipato,


Forse non ti occupi di pagamenti e di amministrazione.
Rimanendo nell' ambito hobby: digikey, tme, rs, banggood, ebay tutta ecc.
In ambito lavorativo alcuni miei fornitori stranieri, di utilizzo relativamente saltuario; rari i fornitori italiani, ma capitano.

No un momento i fornitori che citi non chiedono un pagamento "anticipato", ma immediato, che e' differente, il tempo della consegna dipende dalla distanza che divide te dall'oggetto, sono problemi tuoi non del venditore.
Qui si parla di chiedere pagamenti in anticipo di settimane/mesi e a rate, a volte con lo scopo di ridurre la tracciabilita', pratica utilizzata per svariati illeciti.
Poi guarda che digikey, rs, farnell, distrelec, etc chiedono pagamento immediato a te privato che fai acquisti per 1 euro all'anno, dalle aziende accettano pagamenti anche a 30/60/120/etc giorni a seconda delle convenzioni contrattuate, e' chiaro che non puoi farlo con tutti, in genere ne scegli un paio e vai avanti con quelli.
Non dubito esistano le rarita', ma essendo delle rarita' non costituiscono un problema, il pagamento anticipato cosi' come concepito da alcuni e' un anomalia, e non va certo incentivata. La merce pronta in magazzino o ce l'hai o non ce l'hai, chi lavora solo su ordinazione lo fa per produrre materiale disegnato appositamente per il caso ma sono appunto occasionali e quindi non costituiscono un problema.



per me, in italiano.... Anticipato, quando si paga prima..... Immediato, quando si paga al momento.
Quelle aziende spediscono DOPO avere visualizzato il pagamento. Per cui c'è una successione temporale, pagamento spedizione, è giusto il termine -anticipato-
Fa eccezione Amazon (unica non citata) che preleva al momento della spedizione.
rcc.roberto



[pagine pubblicate]

postato il:
29.12.2018, alle ore 09:04
Diego, io non capisco perché spedisci la merce con più fatture.
Quando ricevi l'acconto, mandi la relativa fattura e con la merce mandi la fattura finale con scorporato l'anticipo.

Che problemi ci sarebbero?
diegobincoletto




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postato il:
29.12.2018, alle ore 10:32
caccamo2:
guzzj:
PS: ogni volta che ricevo un acconto è ovvio che rilascio fattura se è una azienda, ricevuta fiscale che segue un preventivo, se è un privato. se no come fai a giustificare l' introito dell' acconto?

Lui a quanto pare fattura subito l'acconto (si spera) ma poi invece di mandarla via mail la fattura la manda solo dopo assieme alla spedizione della merce per dichiararne il valore reale, in questo modo si creano casini con la dogana che non si mette certo a fare dei conti. Ma come ho gia' detto manda due pacchi e due fatture ed ha risolto il problema. La spedizione puo' sceglierla lui e puo' assicurare il pacco per la cifra che vuole, poi diminuire la percentuale dell'acconto aiuta sia lui che i clienti, quindi...e' un non problema.


Come si voleva dimostrare, il signor 'sotutto' ha cannato per l'ennesima volta.
'Manda due pacchi' dice, come se fosse possibile gestire le cose a piacere, si vede inoltre su che tipo di volumi lavora lui!
Sono risposte da bar, dopo vari spritz!

Qui si tratta di un container di apparecchiature del valore di oltre 200.000€, cosa faccio, le divido in due container e mando la differenza da pagare al 'signor saccente'?



Scusate, passavo di qua\'...
L'unica rivoluzione possibile
è quella di migliorare se stessi.
caccamo2





postato il:
29.12.2018, alle ore 12:10
rcc.roberto:
per me, in italiano.... Anticipato, quando si paga prima..... Immediato, quando si paga al momento.
Quelle aziende spediscono DOPO avere visualizzato il pagamento. Per cui c'è una successione temporale, pagamento spedizione, è giusto il termine -anticipato-
Fa eccezione Amazon (unica non citata) che preleva al momento della spedizione.

Perche' scusa ma quando a vai a fare la spesa al supermercato non c'e' anche li una sequenza temporale, non paghi PRIMA di portar via la merce? Secondo la tua definizione e' pagamento anticipato anche quello no? Chiaramente non lo e'.
Quando compri qualsiasi cosa prima strisci la carta poi ricevi la merce, ed e' uguale sia in un negozio fisico sia su internet, l'unica differenza e' che quando compri su internet poi devi aspettare la spedizione.
I fornitori citati se hanno la merce disponibile evadono subito l'ordine appena arriva il pagamento, non vogliono un acconto.
Il pagamento anticipato e' quando la merce NON c'e', non quando paghi prima, la merce si paga SEMPRE prima.



...
diegobincoletto




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postato il:
29.12.2018, alle ore 12:17
Mai sentito parlare di acconto all'ordine?
Si tratta di macchinari non disponibili a magazzino ma prodotti su specifica del cliente, ci vogliono settimane, a volte mesi per la produzione.

Come puoi fare il confronto tra acquisti al supermercato e vendita internazionale di apparecchiature ed impianti su misura?
Me lo confronti addirittura con le vendite online?
Prova a mandare un container da 40 piedi con Amazon!

Ci sei o ci fai? forse tutte due!



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