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FORUM: Elettronica Generale
Qui si parla di tutto....dall'analogico al digitale, dal software all'hardware, dal semplice crepuscolare al computer.


Trasformare un trapano avvitatore a batteria in trapano a filo
     
Autore Messaggio opzioni
ragiona2011





postato il:
05.08.2012, alle ore 18:18
eh si... col mio originale il mattone forato lo foravo ma a stento... con la nuova batteria fora che è una meraviglia... poi quando posso ci metterò degli elettrolitici per aumentare lo spunto.


se questo è un messaggio di vendita, spedisco solo con raccomandata o corriere (tracciabili).
----------------------------------------------
La teoria è quando sappiamo come funzionano le cose, ma non funzionano.
grimgor





postato il:
05.08.2012, alle ore 18:51
Credo ci sia un pò di confusione qui.


Il mio avvitatore, come già detto, può solo avvitare e forare su materiali morbidi a causa della potenza ridotta e dei giri (550) troppo bassi. Avvitatori seri hanno uno switch che fa cambiare i giri da 4-500 a 1500-2000 in modo da permettere di forare anche materiali piuttosto impegnativi. Alcuni (a dire la verità ormai molti) hanno il mandrino a testa battente che permette di forare con relativa agilità anche muri in calcestruzzo.
Tuttavia il mio è il modello più semplice e quindi non può forare per un fatto di potenza e di mandrino non adatto.



Per capirci il mio è come questo (cioè, simile; in qualità siamo lontani anni luce!) ma senza switch:

http://www.ebay.it/itm/TRAPANO-AVVITATORE-A-BATTERIA-14-4V-M…



Quindi può forare solo roba morbida e quindi non avrà un grande assorbimento di potenza rispetto agli altri avvitatori.


Ripeto le caratteristiche:
pacco batteria a 14,4 V, pile interne a 1,2 V 1,3 A, 5 coppie più una singola.
*SYSTEM*



[pagine pubblicate]

postato il:
05.08.2012, alle ore 19:06
per forare il ferro va benissimo,perche è richiesto un basso numero di giri,secondo me lo puoi usare tranquillamente anche per fare piccoli lavori di foratura,d'altronde se tu stesso usi il termine "trapano avvitatore" è insito in se il termine ,in quanto trapanare vuol dire forare, se tu lo adoperi solo per avvitare/svitare usa solo il termine "avvitatore".
zio bapu




una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli


postato il:
05.08.2012, alle ore 20:18
grimgor:
Vorrei trasformare un trapano avvitatore a batteria in trapano a filo. Questo perchè la batteria è di pessima qualità (la carica mi dura si e no 2-3 giorni utilizzandolo pochissimo!) e l'utilizzo del trapano è sempre in "laboratorio" o in zone di facile accesso alla corrente. Per di più il trapano l'ho pagato molto poco (20 euro al carrefour), ma funziona egregiamente e mi ci trovo bene, quindi mi dispiacerebbe buttarlo.


Se funziona egregiamente io collegherei con un cavetto il caricabatterie alla batteria montata nel trapano.

In questo modo quando lo usi la batteria fornisce lo spunto, quando lo appoggi o ti fermi la batteria si ricarica automaticamente.

Non ti serve un cavetto di sezione grande, prova con i cavetti rosso-nero per le casse.



mandi
dukeluca86




una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli


postato il:
05.08.2012, alle ore 20:59
Allora i componenti si li puoi benissimo mettere nella cavita della batteria oppure dentro alla batteria, una volta svuotata delle singole celle, però il trasformatore deve necessariamente essere esterno, ti voglio vedere a ficcarci un trasfo da 100W nel manico, ammesso che ce la fai, (senza tenere conto degli ingombri) pesa diversi chili.


Source ? Go open !
ader




una ogni 10 livelli


postato il:
05.08.2012, alle ore 22:12
Io ho tolto le batterie e ho collegato un cavetto , filo rosso nero delle casse , nel porta batterie che va ad un alimentatore esterno , un atx che regge gli spunti , 12V 10 A.
Funziona senza condensatori.



Ader
Quale è lo scopo della vita?
Dare la vita, generare.
Tutti gli esseri viventi sulla terra, batteri, protisti, funghi, vegetali, animali, hanno come scopo principale della vita la procreazione, dare continuità  alla vita della propria specie.
ragiona2011





postato il:
05.08.2012, alle ore 22:52
non sono l'unico per fortuna, allora


se questo è un messaggio di vendita, spedisco solo con raccomandata o corriere (tracciabili).
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La teoria è quando sappiamo come funzionano le cose, ma non funzionano.
jacock





postato il:
06.08.2012, alle ore 00:44
Puoi fare 3 cose

Collegare il carica alla batteria così quando non lo usi si carica

Utilizzare una batteria da moto(che va tenuta anche quella sotto carica)

E adesso la mia preferita...

Compri uno di quegli aggeggi che ti danno lo spunto alla macchina quando non parte, e fidati che quello butta fuori ampere a volontà...
schottky





postato il:
06.08.2012, alle ore 09:15
grimgor:
Credo ci sia un pò di confusione qui.


Il mio avvitatore, come già detto, può solo avvitare e forare su materiali morbidi a causa della potenza ridotta e dei giri (550) troppo bassi. Avvitatori seri hanno uno switch che fa cambiare i giri da 4-500 a 1500-2000 in modo da permettere di forare anche materiali piuttosto impegnativi. Alcuni (a dire la verità ormai molti) hanno il mandrino a testa battente che permette di forare con relativa agilità anche muri in calcestruzzo.
Tuttavia il mio è il modello più semplice e quindi non può forare per un fatto di potenza e di mandrino non adatto.



Per capirci il mio è come questo (cioè, simile; in qualità siamo lontani anni luce!) ma senza switch:

http://www.ebay.it/itm/TRAPANO-AVVITATORE-A-BATTERIA-14-4V-M…



Quindi può forare solo roba morbida e quindi non avrà un grande assorbimento di potenza rispetto agli altri avvitatori.


Ripeto le caratteristiche:
pacco batteria a 14,4 V, pile interne a 1,2 V 1,3 A, 5 coppie più una singola.


Vedo che dopo tre pagine di discussione non ti è ancora chiaro che le batterie non sono caratterizzate da una "corrente" che si misura in Ampere (A) ma da una "capacità" che si misura in Ampere*Ora (Ah) e che indica il prodotto della corrente per il tempo per cui la batteria può erogarla. per cui una batteria da 1.5Ah può erogare 1.5A per un'ora ma anche 3A per 30min, per cui dalla capacità della batteria non si deduce automaticamente la corrente assorbita dal dispositivo.



Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
grimgor





postato il:
06.08.2012, alle ore 13:20
zio bapu:


Se funziona egregiamente io collegherei con un cavetto il caricabatterie alla batteria montata nel trapano.

In questo modo quando lo usi la batteria fornisce lo spunto, quando lo appoggi o ti fermi la batteria si ricarica automaticamente.

Non ti serve un cavetto di sezione grande, prova con i cavetti rosso-nero per le casse.


Il problema è che il pacco batteria mi dura si e no 2 giorni dopo averlo caricato per più di 24 ore. Sinceraente non ho molta voglia di aggiustarlo per poi passarlo a filo.
Inoltre tenere le batterie sotto carica anche quando sono cariche al massimo e oltretutto utilizzarlo mentre la batteria è sotto carica è sicuro per me e per la batteria? Non è che magari dopo poco mi si disrtugge completamente la batteria?



dukeluca86:
Allora i componenti si li puoi benissimo mettere nella cavita della batteria oppure dentro alla batteria, una volta svuotata delle singole celle, però il trasformatore deve necessariamente essere esterno, ti voglio vedere a ficcarci un trasfo da 100W nel manico, ammesso che ce la fai, (senza tenere conto degli ingombri) pesa diversi chili.



Mi puoi dare un esempio di trasformatore a cui ti riferisci? Un link ad un prodotto?
Sinceramente questa soluzione la trovo piuttosto allettante, presupposto che il trasformatore costi poco...



ader:
Io ho tolto le batterie e ho collegato un cavetto , filo rosso nero delle casse , nel porta batterie che va ad un alimentatore esterno , un atx che regge gli spunti , 12V 10 A.
Funziona senza condensatori.



Quindi hai utilizzato un alimentatore di un pc?
Ma non hanno tutti potenze sui 400-600W? Anche roba così potente potrebbe andare bene sul mio trapano?
La cosa è molto interessante, dato che ho un vecchio pc da buttare e l'alimentatore lo avrei a costo 0!


jacock:
Puoi fare 3 cose

Collegare il carica alla batteria così quando non lo usi si carica

Utilizzare una batteria da moto(che va tenuta anche quella sotto carica)

E adesso la mia preferita...

Compri uno di quegli aggeggi che ti danno lo spunto alla macchina quando non parte, e fidati che quello butta fuori ampere a volontà...



Cosa sarebbe questa cosa?
Tutto ciò che è collegato alle auto è molto interessante, dato che dagli sfattini lo si può trovare ad un ottimo prezzo...




schottky:


Vedo che dopo tre pagine di discussione non ti è ancora chiaro che le batterie non sono caratterizzate da una "corrente" che si misura in Ampere (A) ma da una "capacità" che si misura in Ampere*Ora (Ah) e che indica il prodotto della corrente per il tempo per cui la batteria può erogarla. per cui una batteria da 1.5Ah può erogare 1.5A per un'ora ma anche 3A per 30min, per cui dalla capacità della batteria non si deduce automaticamente la corrente assorbita dal dispositivo.



Se hai letto la prima pagina saprai che sono un completo ignorante di elettronica e mi sono limitato a fornire i dati di cui sono riuscito ad entrare in possesso.
Comunque sia, ripeto, il mio avvitatore è di qualità bassa e quindi di basse prestazioni, quindi non avrà un assorbimento molto elevato sotto sforzo, dato che la potenza è ridotta.
segui questo thread con grixFC, per questa funzione devi aver installato il software grixFC

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