Probabilmente la soluzione più semplice è questa https://www.tme.eu/it/details/1.5ke400ca-e3_54/diodi-transil… si comporta come uno zener ed ha potenza istantanea di intervento di 1,5KW senza problemi, ne metti alcuni in parallelo in modo da esser sicuro che almeno uno intervenga e non hai più problemi, in caso di rottura di quello intervenuto entreranno in funzione quelli adiacenti. Certamente non potrai pretendere che entrino in funzione tutti contemporaneamente in quanto quello con tensione di intervento più abassa, anche se di pochi millivolt, sarà l\'unico ad intervenire.
Io metterei una basettina con tali diodi in parllelo alla linea di alimentazione, poco prima dell\'alimentatore senza modificare l\'alimentatore stesso.
Considerando le caratteristiche degli alimentatori con una tensione efficace di ingresso con oscillazioni del 25% avrai una tensione di picco 230*1,41*1,25=405V già oltre i 400V di intervento dei diodi transil in questione.
Tali variazioni di tensione sono ampiamente tollerate da qualunque alimentatore commerciale che tipicamente funziona con tensioni di ingresso che vanno da 100V a 280V
Chiarissimo caccamo, ma se arriva un treno di sovratensioni il PTC riuscirebbe a gestire anche la corrente del varistore senza rompersi? Potrei provvedere a inserire due PTC in tal caso, uno dopo il varistore per l'alimentatore e uno prima ben robusto oppure al posto di questo un fusibile ripristinabile?
La soluzione dei diodi Amilcare mi sembra pure utile, ma in caso di rottura rimangono aperti o possono andare in corto?
Ho acquistato un carica batterie switching al piombo 12v 1A che userei come alimentatore dato che il negozio non aveva altro, che voi sappiate hanno in serie all'uscita un diodo per bloccare la tensione di ritorno dalla batteria ad alimentatore spento?
In caso negativo, sapreste consigliarmi un diodo a bassa caduta di tensione, tipo uno schottky di uso comune, di max 0.2v di drop a 1A?
Grazie a tutti ragazzi
Semplice ed elegante, come sempre la soluzione è sotto gli occhi di chi sa vederla.
caccamo2
postato il: 16.08.2018, alle ore 17:05
Renzo91: Chiarissimo caccamo, ma se arriva un treno di sovratensioni il PTC riuscirebbe a gestire anche la corrente del varistore senza rompersi? Potrei provvedere a inserire due PTC in tal caso, uno dopo il varistore per l'alimentatore e uno prima ben robusto oppure al posto di questo un fusibile ripristinabile?
La soluzione dei diodi Amilcare mi sembra pure utile, ma in caso di rottura rimangono aperti o possono andare in corto?
Ho acquistato un carica batterie switching al piombo 12v 1A che userei come alimentatore dato che il negozio non aveva altro, che voi sappiate hanno in serie all'uscita un diodo per bloccare la tensione di ritorno dalla batteria ad alimentatore spento?
In caso negativo, sapreste consigliarmi un diodo a bassa caduta di tensione, tipo uno schottky di uso comune, di max 0.2v di drop a 1A?
Grazie a tutti ragazzi
dipende dalla PTC che scegli, fusubile ripristinabile e' una dicitura generica dipende dalla tecnologia, le PTC sono piu' lente, al massimo puoi cercare qualcosa di piu' veloce a base semiconduttore.
I TVS hanno il vantaggio come GDT ed SCR di rimanere aperti in caso di fallimento ma hanno il vantaggio di clampare come i MOV, solo che in genere sono piccolini, magari usali come protezione secondaria.
Dipende dallo switching, puoi sempre provare con il tester, metti in prova diodi, puntale rosso sull'uscita e nero sull'ingresso del convertitore, se conduce vuol dire che lo devi aggiungere.
Qui ti ho impostato una parametrica per scegliere un diodo:
https://www.digikey.it/products/it/discrete-semiconductor-pr…
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caccamo2
postato il: 16.08.2018, alle ore 17:11
Renzo91: Chiarissimo caccamo, ma se arriva un treno di sovratensioni il PTC riuscirebbe a gestire ANCHE la corrente del varistore senza rompersi?
ma perche' anche, la PTC consente solo la corrente del carico, quando il mov si accende la corrente non deve aumentare, la PTC si deve aprire e taglia tensione al carico e al mov. La massima corrente e' quella del carico, tranne che per il time to trip, che dovrai scegliere accuratamente.
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zio bapu
postato il: 16.08.2018, alle ore 18:56
Potresti creare un circuitino che rileva se manca la tensione a causa dell'interruzione da scarica e commuta un rele' che inserisce una nuova serie di mov.
Genera anche una segnalazione in modo da poter riparare il guasto.
mandi
caccamo2
postato il: 16.08.2018, alle ore 19:13
zio bapu: Potresti creare un circuitino che rileva se manca la tensione a causa dell'interruzione da scarica e commuta un rele' che inserisce una nuova serie di mov.
Genera anche una segnalazione in modo da poter riparare il guasto.
il mov dietro il rele' lo eviterei, ma il resto e' un ottima idea, con le protezioni che vanno in corto hai modo di accorgertene e rimediare, quando si aprono e basta invece rimani senza protezione e non hai modo di saperlo.
Per vedere quando il mov degrada prima che vada in corto basta mettergli un sensore di temperatura, oltre un certo punto se il degrado e' graduale dovresti vedere un incremento significativo di temperatura in condizioni normali di alimentazione. Vendono anche alcuni varistori con sensore integrato che si autoescludono.
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