non vorrei sbagliarmi, ma sotto i 20 Hz il nostro orecchio non percepisce quelle frequenze, sicuro che non siano KHz?
Non è obbligatorio usare il paracadute, ma ricorda, lo puoi fare una volta sola.
MB54
postato il: 19.09.2020, alle ore 09:58
guzzj: non vorrei sbagliarmi, ma sotto i 20 Hz il nostro orecchio non percepisce quelle frequenze
Infatti non le deve percepire l' orecchio. Ci sono migliaia di oggetti che producono una simil risonanza di shumann in vendita su internet, dai 7 ai 150 euro, poi su fino ai keuro. Non usano altoparlanti, ovviamente, per quanto questo sia possibile.
https://www.floatingflo.it/blog/2020/1/9/dormire-male-o-dorm…
Il tutto si inquadra principalmenten el mondo new age, ma non solo.
Diverso invece è lo studio delle risonanze di shumann, anche con ricevitori amatoriali solo apparentemente semplici, per lo studio di fenomeni atmosferici e geologici.
Non è obbligatorio usare il paracadute, ma ricorda, lo puoi fare una volta sola.
schottky
postato il: 19.09.2020, alle ore 10:43
Come ha scritto MB54 anche se non si sentono le risonanze di Shumann, così come una qualsiasi oscillazione a basssissima frequenza non è che non può essere riprodotta, vi sono applicazioni molto serie, pensare l'effetto delle vibrazioni sulle strutture che utilizzano attuatori di grande potenza che scendono molto in basso di frequenza.
Le risonanze di Shumann sono molto studiate in diversi settori scientifici, prima di tutti la sismologia mettendo la frase 'elf AND schumann AND resonance' sul motore di ricerca SCOPUS delle riviste scientifiche e congressi internazionali escono ben 248 pubblicazioni.
Lo scopo della richiesta specifica penso sia una delle solite fregnacce new age tipo che le vibrazioni a quella frequenza conciliano il sonno
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
MB54
postato il: 19.09.2020, alle ore 10:48
guzzj: ...impossibile percepire il suono da vigile,
Direi che l' idea di usare un altoparlante sia piuttosto strampalata; è comunque una bobina mobile e quindi creerà certamente qualche nanotesla di induzione locale. In genere gli strumenti commerciali usano induttanze come carico.
Imho sono tutte sciocchezze, ma è imho.
Verso il 2009-10 venivano prodotti componenti specifici per hifi (ovviamente molto costosi), con centinaia di post sia entusiastici che sghignazzanti. Personalmente preferivo le corone di aglio attorno ai cavi.
double_wrap
postato il: 19.09.2020, alle ore 10:55
leopierom: [CUT] ma forse meno stabile.[CUT]
in tutti i casi in cui la frequenza finale e' derivata da un quarzo l'accuratezza (valore reale vicino al valore nominale) e la stabilita' (che e' funzione della temperatura e dell'invecchiamento/aging) dipende solo ed esclusivamente dal quarzo iniziale: Quanto LUI e' stabile ed accurato? Serve termostatarlo?
Quindi ogni soluzione con un quarzo (divisori, DDS HW e SW, ecc) e' buona purche' si abbia una risoluzione di 0,01 Hz, oltretutto a te basta UNA sola frequenza da programmare possibilmente con dei dip switch o con un terminale esterno ma NON certo con un potenziometro anche se bloccato con la cera o la ceralacca (vecchi tempi!).
Mi permetto di evidenziare che un oscillatore a doppio T e' dificile da calibrare in ragione delle tolleranze dei condensatori: generate una frequenza con due cifre dopo la virgola la vedo dura.
Piuttosto la domanda da porre allo sciamano e' questa: di quanto ci si puo' scostare dal valore nominale di 7,830 Hz (127,714 millisecondi)? E' accettabile l'1% (7,75 Hz ~ 7.91 Hz) o serve lo 0,1%?
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
Non è obbligatorio usare il paracadute, ma ricorda, lo puoi fare una volta sola.
schottky
postato il: 19.09.2020, alle ore 11:10
Comunque l'altoparlante la sente la frequenza in oggetto, questa è la risposta di in classico woofer da 12 pollici in cassa chiusa (da Linkwitz Lab)
Come si vede, anche se c'è un forte abbassamento del pressione sonora al disotto della risonanza del woofer (circa 20Hz) si vede che alla frequenza di cui stiamo parlando vi è ancora una pressione acustica di tutto rispetto. Visto che poi non ci interessa la musica possiamo anche abbassare la frequenza di risonanza applicando un pò di peso supplementare alla membrana.
Quindi l'altoparlante va avanti e indietro, noi non lo sentiamo, ma è colpa delle nostre orecchie non sua. E probabilmente secondo lo sciamano di turno non è l'orecchio che deve essere sollecitato ma qualche altra parte del corpo. Tenete conto che nell'ascolto dei bassi anche nella normale riproduzione musicale le vibrazioni del corpo hanno una certa influenza nella prcezione dei bassi.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
Se il sistema riproduce gli 8 Hz devi vedere il cono che vibra. Ovviamente con un sistema adatto e buona escursione dei coni. A occhio si vedono bene le frequenze piu' basse (< 3 Hz) con il cono che si muove avanti e indietro. Comunque a 8 Hz vedi bene il cono che vibra. Se l'escursione è elevata ed il diametro notevole, è possibile che questa vibrazione ecciti qualche pannello dei mobili di casa, o i vetri o altro.
Sul perchè fare una prova del genere basandosi sull' orecchio e magari con uno speaker da 2 pollici, ha già risposto Luca 23:34-44
https://www.biblestudytools.com/riv/luca/passage/?q=luca+23:…
guzzj
postato il: 19.09.2020, alle ore 11:21
praticamente l'unico modo di ascoltarla è quello di vedere il movimento bobina con gli occhi e poggiare un dito sopra la membrana, ma allora se dovesse servire per conciliare il sonno, mi devo mettere l'altoparlante in testa? ovviamente sto scherzando.
Non è obbligatorio usare il paracadute, ma ricorda, lo puoi fare una volta sola.
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guzzj:
