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  bergio70
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postato il:
14.06.2022, alle ore 12:52 |
un carico induttivo, quindi relè, motorini, elettrovalvole... qualcosa insomma che sia comandato a mezzo di una bobina, nel momento in cui gli levi corrente genera un picco, che può essere anche molto alta come tensione, di segno opposto rispetto alla sua alimentazione normale.
la soluzione è un diodo che mette in corto questo picco, ovvero con la fascetta del diodo rivolta verso il positivo di alimentazione.
Il diodo non influisce sul normale funzionamento del relè (o quel che è) dato che l'alimentazione normale polarizza il diodo al contrario
La risposta dipende solamente dalla domanda.
Rispondo nello stesso luogo e nei termini che ritengo più opportuni.
Se la cosa non piace a qualcuno... non so che farci.
http://iw1au.altervista.org/au_AXR.html
Molti altri non mi sopportano, e la cosa è reciproca.
http://www.iw1axr.eu
Daniele |
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bergio70
[pagine pubblicate]
postato il:
14.06.2022, alle ore 14:02 |
Sono stato interrotto...
Lo puoi verificare in fretta, procurati un relè, anche uno da auto.
Lo alimenti e, dopo qualche secondo scolleghi il filo dal relè... potresti vedere una piccola scintilla, se tocchi il contatto della bobina del relè con il dito potresti anche sentirla....
La corrente non è elevata, ma tensione si, quanto basta per far passar a miglior vita un semiconduttore.
dato che non si sa a priori cosa comanda il relè metterci un diodo in antiparallelo ti protegge da (possibili) guai futuri
La risposta dipende solamente dalla domanda.
Rispondo nello stesso luogo e nei termini che ritengo più opportuni.
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Daniele |
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still
[pagine pubblicate]
postato il:
14.06.2022, alle ore 15:40 |
concordo con Bergio e aggiungo: il diodo dovrebbe essere un fast perchè il picco è appunto molto veloce. Al limite va bene pure un normale 1N4148 se non si ha altro, gli 1N4007 o simili sono troppo lenti
Chi ha argomenti discute serenamente e rispetta le opinioni altrui, chi non ne ha insulta e basta.
Non ti curar di lor, ma guarda e passa |
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FrancoGual
[pagine pubblicate]
postato il:
14.06.2022, alle ore 16:10 |
Una lavoretto universitario, spiega molte cose.
A mio parere si tratta di IMPARARE il LADDER e niente altro, che il sistema protegga o meno da spikes, non lo sanno nemmeno gli esaminatori.
Vai su internet e compra un Fatek PLC con il minimo sindacale. 6Input 4 Output mi pare.
Winproladder il programma (GRATIS) e ci puoi fare quello che vuoi, lo alimenti e BASTA, ha uscite e ingressi PROTETTI essendo un PLC.
Impara il ladder prima, magari con LDMicro che è la stessa cosa e ha un ottimo simulatore ed è ovviamente GRATIS.
Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo.
Si vis pacem, para bellum!!!
Mark Zuckerberg ha reso suoi schiavi milioni di persone senza che se ne rendessero conto. F.G.
<Avete vinto voi,ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice> Da Mediterraneo.
Inferno,Canto III,verso 51 Virgilio dice......... |
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FrancoGual
[pagine pubblicate]
postato il:
14.06.2022, alle ore 17:24 |
Ovviamente se l'uni ti fornisce il plc saranno problemi suoi fornirti SW, interfacce e moduli I/O adatti allo scopo e relativi datasheets.
In ogni caso il più scrauso I/O Siemens è straprotetto da extratensioni e maltrattamenti, a meno di sparagli una 230 nell'input 24V
Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo.
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Inferno,Canto III,verso 51 Virgilio dice......... |
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still
[pagine pubblicate]
postato il:
14.06.2022, alle ore 17:48 |
Se vuoi fare un po' di esercizio col ladder puoi provare il software free ldmicro
Chi ha argomenti discute serenamente e rispetta le opinioni altrui, chi non ne ha insulta e basta.
Non ti curar di lor, ma guarda e passa |
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bergio70
[pagine pubblicate]
postato il:
15.06.2022, alle ore 06:23 |
... e non se ne seppe più nulla.
La risposta dipende solamente dalla domanda.
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Daniele |
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FrancoGual
[pagine pubblicate]
postato il:
15.06.2022, alle ore 09:49 |
Forse le risposte non erano adeguate alle domande.
Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo.
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 ironrinox9
postato il:
15.06.2022, alle ore 10:27 |
Buongiorno a tutti, scusate se rispondo solamente ora, ma il PLC lo ritirerò domani mattina e anche il resto del materiale (sensori a galleggiante, relè e i diodi che mi avete consigliato di usare) arriveranno domani, quindi non sono potuto andare avanti con il progetto. Le risposte erano assolutamente adeguate! |
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ironrinox9
postato il:
15.06.2022, alle ore 10:34 |
Se per voi non è un problema, vorrei inviarvi tra oggi e domani massimo uno schema in cui vi mostro i collegamenti che vorrei fare.
Dal momento che sto usando una scheda con 4 relè con costo totale di 13€ capisco che magari la scheda potrebbe rompersi (spero che funzioni almeno un paio di volte, per l'esame).
A quanto ho capito l'unica cosa che potrebbe danneggiare il PLC è il collegamento con le pompe a 220 V. Ma seguendo il vostro consiglio, cioè applicare i diodi in parallelo bloccando le correnti di spike, il PLC dovrebbe essere protetto, giusto? Ci sono altri fattori che potrebbero danneggiare il PLC? La mia priorità è questa, poi se qualche sensore/attuatore si rompe non è un problema.
Grazie mille a tutti per il supporto, apprezzo tantissimo! |
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