FORUM: chiacchiere
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rcc.roberto: Forse non è chiaro il funzionamento di Immuni, visto che si teme per la privacy.
Ogni telefono è contraddistinto con un numero. Un qualcosa tiene memorizzato per 15 giorni i numeri che sono venuti in contatto per almeno un tot di tempo. Quando dovesse capitare che il possessore di un telefono risulta positivo il qualcosa invia messaggi ai contatti memorizzati.
L'applicazione è stata sviluppata da due giovani in modo gratuito, inoltre è open source ed il codice è pubblico, chiunque può scaricarlo e verificare che non vi siano gabole contrarie al rispetto della privacy.
fai bene a ricordarlo ma non mi pare si temesse per la privacy in questo thread, al contrario stiamo dicendo piu' o meno tutti che andava fatta piu' severa, obbligatoria, nomi, cognomi e coordinate gps.
In questo modo avrebbe fatto tutto l'app, invece per venire in contro ai timorosi della privacy l'hanno indebolita fino a renderla marginale, coi risultati che vediamo.
Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo.
Si vis pacem, para bellum!!!
Mark Zuckerberg ha reso suoi schiavi milioni di persone senza che se ne rendessero conto. F.G.
<Avete vinto voi,ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice> Da Mediterraneo.
Inferno,Canto III,verso 51 Virgilio dice.........
ax77
postato il: 26.10.2020, alle ore 20:21
e in giro c'e' chi crede che sia tutta na balla, addirittura ho amici che non se ne vogliono convincere.
Chiudessero tutto, dico tutto, farebbero meno danni anche all'economia.
Poi non ho capito perche', volendo riaprire le scuole, non abbiano adoperato ex caserme in disuso. Sarebbe costato meno di provare ad adeguare le scuole, non potendo intervenire in alcun modo adeguare parimenti i trasporti.
La soluzione sarebbe stata staccare (dalle medie in su) studenti dalle loro famiglie e farli vivere in una bolla (collegio, previe due settimane di quarantena a settembre), pero' sarebbe stato mantenuto il diritto allo studio; certi adolescenti avrebbero inoltre avuto meno occasioni per dedicarsi ad amicizie, ambienti e svaghi non dei migliori.
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
caccamo2
postato il: 26.10.2020, alle ore 20:40
ax77: collegio
un collegio per funzionare ha bisogni di adulti, gente che insegna, che pulisce i pavimenti, che prepara da mangiare. Questi adulti hanno a loro volta una famiglia, chiudi tutti dentro? Per quanto? 6 mesi, 1 anno?
Lo fai anche per gli anziani? Muoiono a 50 anni, facciamo da 50 in su tutti in casa di riposo?
Cosi non vai a creare delle bolle, cosi' crei focolai.
Per i trasporti c'e' poco da fare, riempiamo di autobus le strade e di treni i binari per poterci sedere a 1 metro di distanza? Come se non ci fosse gia' traffico normalmente...
Signori non si scappa, se si vuole tenere aperto in queste condizioni bisogna rinunciare alla privacy, guardare alla cina, taiwan, corea. Tutti gli altri paesi colpiti duramente stanno mollando poco a poco, gli inglesi, gli svizzeri, gli americani.
...
ax77
postato il: 27.10.2020, alle ore 00:32
caccamo, era dove volevo arrivare.
Se vuoi aprire le scuole devi per forza fare dei collegi, e devi fare delle quarantene preventive. Si, anche gli insegnanti e gli inservienti dentro.
Non e' molto diverso da quello che succede con le missioni militari all'estero.
In situazioni di emergenza estrema come quella attuale, impiegare i militari anche in pensione (fra costoro ci sono sicuramente medici e psicologi che si possono dedicare all'insegnamento) per sei mesi non credo sarebbe una cosa cosi' sbagliata.
Ne', credo, sarebbe sbagliato responsabilizzare dei ragazzini dai 10 anni in su.
Sto dicendo di metterli in strutture sicurissime, che sicuramente abbiamo, con persone preparate per affrontare scenari di guerre, che non hanno problemi a stare isolate in caserma per sei mesi.
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
pippodue
postato il: 27.10.2020, alle ore 09:18
In Francia hanno 100 mila contagi al giorno, dicono crescenti, su una popolazione totale di una cinquantina di milioni credo. Non sono negazionista, dico che facciamo bene a limitare il contagio, però non sono sicuro che sarà possibile. In caso negativo l'umanità sopravvivrà ugualmente. Se parliamo di pandemia e di disastro, qualcosa dovrà pur significare.
anche i grandi uomini, come gli uomini comuni, possono talvolta cadere in errore (Voltaire)
ENRICO51
postato il: 27.10.2020, alle ore 10:59
ax77: e in giro c'e' chi crede che sia tutta na balla, addirittura ho amici che non se ne vogliono convincere.
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L'uomo ha diviso l'atomo ma non sa dividere il pane
Anche il chiodo ha la testa però non ci ragiona, la stessa cosa capita a più di una persona.(Gianni Rodari)
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postato il: 27.10.2020, alle ore 11:55
caccamo2: [CUT] se si vuole tenere aperto in queste condizioni bisogna rinunciare alla privacy, guardare alla cina, taiwan, corea.
E' esattamente questo il fulcro della questione.
La riduzione della privacy, in pratica il rendere noti nomi, cognomi ed indirizzi dei contagiati, alimenterebbe una catena di reazioni incontrollate e devastanti. Una volta resi noti i contagiati, magari pure guariti, a costoro ed ai loro conviventi:
- le assicurazioni mediche alzerebbero i premi e non rinnoverebbero le polizze
- idem per le assicurazioni sulla vita
- i datori di lavoro non li assumerebbero mai
- le banche non concederebbero piu' mutui e prestiti
- i possessori di immobili non affitterebbero piu' locali
- ecc ecc
inoltre
- i lavoratori potrebbero chiedere il licenziamento dei colleghi contagiati minacciando cause civili ai datori di lavoro
- i cittadini potrebbero intentare cause civili a chi non ha rispettato gli isolamenti contagiando altre persone
- gli usurai avrebbero delle liste di potenziali clienti
- ecc ecc
Ci vuol poco a tornare al contesto del 1600 descritto con lucido orrore da Alessandro Manzoni nella Storia della Colonna Infame. Che poi e' molto simile a quello che accade in Cina, Taiwan e Corea.
Gestire situazioni difficili in una democrazia e' cosa complessa, mentre in una dittatura e' facilissimo.
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
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