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FORUM: Elettronica Generale
Qui si parla di tutto....dall'analogico al digitale, dal software all'hardware, dal semplice crepuscolare al computer.


Alimentazione emergenza per Router Wifi
     
Autore Messaggio opzioni
ax77





postato il:
23.05.2023, alle ore 15:28
Ma se guadate con attenzione lo schemino


L'abbiamo guardato tutti e tutti ti stiamo dicendo che e' sbagliato.

E chi dice il contrario! Il carica batteria in oggetto ho scritto che è controllato in corrente, nel senso che eroga al max (in qualsiasi condizione si trova la batteria anche sotto i 10Vcc ) 250mA circa. Un comune alimentatore erogherà almeno 800mA (da prove fatte) danneggiando tali particolari batteria.
Il carica batteria controllato in corrente parte da 260mA circa e poi scende fino ad arrivare sui 30mA, mantenimento carica, quindi non corrente costante.


Se e' controllato in corrente vuole dire che varia la tensione per mantenere costante la corrente (al limite quella massima).
Esattamente quello che non bisogna fare nel tuo caso: il router vuole 12V, quello e' il vincolo.

Ordunque: obiettivi da raggiungere Vincolanti e Prioritari sono:

1) Corrente controllata al 100x100 ; sui 250mA per la salute della batteria
2) Tensione di carica della batteria a 14,2 Vcc
3) Tempo d'intervento di millesimi di secondi tra assenza Vcc alimemntatore e alimentazione dalla batteria

Dimmi tu come faccio con solo un diodo o più diodi a soddisfare tali importanti e vincolanti requisiti?


I 250mA sono sbagliati, i 14,2V sono troppi (al punto che chi vende batterie vende anche i caricabatterie a 13,8V), il requisito 3) lo soddisfi esattamente col diodo Schottky, che fra l'altro e' veloce.

Caricabatteria a 13,8V - 0,3V (circa) del diodo Schottky fa 13,5V: il router funziona (sempre) e la batteria funziona come tampone.



Il circuito ha sempre ragione

Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
schottky





postato il:
23.05.2023, alle ore 17:28
Un altro problemino, unrouter wifi ha un consumo variabile tra 3 e 10W, il consumo medio e' stimato in 6W che fanno un assorbimento medio di 500mA e massimo di circa 800mA seccome l'unica sorgente energetica nel tuo sistema e' l'alimentatore limitato a 250mA certamente il sistema non potra' funzionare bene.
Per avere una idea del consumo massimo del tuo guarda l'alimentatore originale che in genere eroga 2 o 3 ampere.



Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
pippodue




una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli


postato il:
23.05.2023, alle ore 18:46
Ricordo che una volta ho tentato di mettere una batteria in parallelo e sono rimasto sbalordito della facilità con cui il router si blocca per uno sbalzo di tensione.


anche i grandi uomini, come gli uomini comuni, possono talvolta cadere in errore (Voltaire)
ax77





postato il:
23.05.2023, alle ore 20:21
Non si puo' fare di tutta l'erba un fascio. Occorre sapere che router, con che batteria, in quali condizioni, cosa succedeva alla tensione di alimentazione quando veniva tolta la tensione di rete, quali erano i criteri di accettabilita' delle prove che sono state fatte in sede di certificazione.

Per cominciare: che caratteristiche aveva il buco di tensione?

Le prove che asserite di volere fare in casa vengono fatte normalmente in laboratorio: con strumenti che costano quanto berline (mi viene in mente l'UCS500 ad esempio), e dopo avere consultato (a pagamento) le normative specifiche.

Non sparate nel mucchio, che i progettisti non sono imbecilli improvvisati.



Il circuito ha sempre ragione

Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
leopierom





postato il:
23.05.2023, alle ore 21:16
Se e' controllato in corrente vuole dire che varia la tensione

dallo schema si evince che super stabile tramite il suo alimentatore nativo, e se va via la corrente tramite la batteri, tempo intervento prossimo allo zero.

Non confondere la gestione della corrente controllata è un altro pianeta: il carica batteria.

I 250mA sono sbagliati, i 14,2V

sono ottimali max 250 alle volte 270 mA non oltre per tali batterie, con correnti maggiori si rovinano e si riscaldano eccessivamente. I 14,2 per il stabd bye sono troppi vero, infatti come gia detto li ho portati a 13,65, come indica il costruttore per standby tra 13.6 e 13.8.

caricabatteria a 13,8V - 0,3V (circa) del diodo Schottky fa 13,5V: il router funziona (sempre) e la batteria funziona come tampone.


posso riprovare, devo mettere più diodi se no vanno in conflitto alimentatore nativoe carica batteria e batteria-

l'unica sorgente energetica nel tuo sistema e' l'alimentatore limitato a 250mA certamente il sistema non potra' funzionare bene.

Esiste sempre vedi schema il suo alimentaore originale-nativo è lui che eroga 2A.


Se e' controllato in corrente vuole dire che varia la tensione

dallo schema si evince che super stabile tramite il suo alimentatore nativo, e se va via la corrente tramite la batteri, tempo intervento prossimo allo zero.

Non confondere la gestione della corrente controllata è un altro pianeta: il carica batteria.

I 250mA sono sbagliati, i 14,2V

sono ottimali max 250 alle volte 270 mA non oltre per tali batterie, con correnti maggiori si rovinano e si riscaldano eccessivamente. I 14,2 per il stabd bye sono troppi vero, infatti come gia detto li ho portati a 13,65, come indica il costruttore per standby tra 13.6 e 13.8.

caricabatteria a 13,8V - 0,3V (circa) del diodo Schottky fa 13,5V: il router funziona (sempre) e la batteria funziona come tampone.


posso riprovare, devo mettere più diodi se no vanno in conflitto alimentatore nativoe carica batteria e batteria-

l'unica sorgente energetica nel tuo sistema e' l'alimentatore limitato a 250mA certamente il sistema non potra' funzionare bene.

Esiste sempre vedi schema il suo alimentaore originale-nativo è lui che eroga 2A.



Se e' controllato in corrente vuole dire che varia la tensione

dallo schema si evince che super stabile tramite il suo alimentatore nativo, e se va via la corrente tramite la batteri, tempo intervento prossimo allo zero.

Non confondere la gestione della corrente controllata è un altro pianeta: il carica batteria.

I 250mA sono sbagliati, i 14,2V

sono ottimali max 250 alle volte 270 mA non oltre per tali batterie, con correnti maggiori si rovinano e si riscaldano eccessivamente. I 14,2 per il stabd bye sono troppi vero, infatti come gia detto li ho portati a 13,65, come indica il costruttore per standby tra 13.6 e 13.8.

[quote] caricabatteria a 13,8V - 0,3V (circa) del diodo Schottky fa 13,5V: il router funziona (sempre) e la batteria funziona come tampone.


posso riprovare, devo mettere più diodi se no vanno in conflitto alimentatore nativoe carica batteria e batteria-

[quote] l'unica sorgente energetica nel tuo sistema e' l'alimentatore limitato a 250mA certamente il sistema non potra' funzionare bene.

Esiste sempre vedi schema il suo alimentaore originale-nativo è lui che eroga 2A.



..non chiedere alla rosa del tuo giardino perchè sboccia.
leopierom





postato il:
23.05.2023, alle ore 21:22
Occorre sapere che router, con che batteria, in quali condizioni, cosa succedeva alla tensione di alimentazione quando veniva tolta la tensione di rete


router vodafone e wind3 provati entrambi, batteria 12Vcc 7Ah.

Se c'è la tensione di rete con lo schema indicato, è alimetatore da 2A 12Vcc che alimenta il tutto / Parallelamente il carica batteria per conto suo fa il suo lavoro e mantiene a 30mA circa carica di mantenimento,
Se va via la corrente di casa, none esiste aluna interruzzione del router, viene alimentato per millisecondi dai tre diodi e poi passa al contatto diretto del relè sulla batteria, senza alcuna caduta di tensione. Se ritorna la corrente al rovescio senza alcuna interruzione va tutto a 230Vac e il carica batteria lavora..



..non chiedere alla rosa del tuo giardino perchè sboccia.
ax77





postato il:
23.05.2023, alle ore 23:02
di risponderti mi sono stancato: fai come vuoi, il router e' tuo. Se il tuo circuito funzionasse (e le tue idee fossero esatte), non credo che saresti qua a fare domande.


Il circuito ha sempre ragione

Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
bergio70



[pagine pubblicate]

postato il:
24.05.2023, alle ore 06:48
mi chiedo il motivo di questo...
e la cosa si ripete, troppo spesso, anche altrove.
Qualcuno chiede informazioni perchè, evidentemente, ha un problema.
Gli vengono foniti dei consigli che, puntualmente, NON segue.
A questo punto ax77 ha pienamente ragione, capisco tutto e faccio il possibile per mettermi nei panni del prossimo, ma a tutto c'è un limite.
Se il richiedente ha già una sua soluzione è inutile chiedere info in merito.
Se il richiedente non ha una soluzione allora sarebbe opportuno valutarne altre.
Poi... il ruoter, giustamente è suo, e anche il problema è suo.




La risposta dipende solamente dalla domanda.
Rispondo nello stesso luogo e nei termini che ritengo più opportuni.
Se la cosa non piace a qualcuno... non so che farci.


http://iw1au.altervista.org/au_AXR.html

Molti altri non mi sopportano, e la cosa è reciproca.

http://www.iw1axr.eu

Daniele
leopierom





postato il:
24.05.2023, alle ore 08:27
Qualcuno chiede informazioni perchè, evidentemente, ha un problema.

Certo, hai ragione, infatti o attivato tale conversazione perchè avevo un problema iniziale,
Ecco cosa ho scritto inizio apertura discussione prime righe.
qui la citazione
Problema: a causa della caduta di tensione dei tre diodi non ho i 12,7-13,00 Vcc sul router ma molto meno mediamente sui 11,6Vcc con un autonomia ridotta ad 1 ora.


Partiamo da qui, prima pagina discussione

qGli vengono foniti dei consigli che, puntualmente, NON segue.



Non è vero seguo e dedico parte del mio tempo a tutti i consigli che mi vengono dati. Ho fatto delle prove come mi è stato suggerito inizialmete di utilizzare un solo diodo e alimentatore originale router, da utilizzare anche come carica batteria ma non va ,vedi sopra.


In pratica, durante la discussione ho realizzato il circuito con relè, non prima.
Tale circuito per me va bene; da diversi giorni funziona, ho ritoccato come suggerito da Sckotty la tensione di carica batteria (vedi che seguo le indicazioni utili) e ha ripeto ancora una volta i segunti vantaggi che con i solo diodo o più diodi non offre. In ogni caso se esiste una soluzione tutto diodo che rispetta i punti seguenti farò delle prove.

Ritengo Vincolanti e Prioritari :

1) Corrente controllata al 100x100 ; sui 250-270 mA per la tipologia di batterie.
2) Tensione di carica della batteria a 13,7 Vcc (in modalità uso Stand bye).
3) Tempo d'intervento di millesimi di secondi tra assenza Vcc alimentatore e passaggio alimentazione alla batteria. In pratica il router non viene mai spento, sia in assenza di corrente sia viceversa.
4) In presenza delle rete 230Vac prelevo normalmente la tensione dall ‘alimentatore originale del router. 12Vcc/2°.
5) Nessuna caduta di tensione tra i Volt presenti sulla batteria e alimentazione router; questo perché bastano anche solo 0.7 V in meno per ridurre di molto autonomia dell’alimentazione al router nel caso di assenza della tensione di casa.

6) Mantenimento carica minima batteria.

Grazie, a tutti voi.



..non chiedere alla rosa del tuo giardino perchè sboccia.
leopierom





postato il:
24.05.2023, alle ore 08:29
alimentatore originale del router: 12Vcc/2A


..non chiedere alla rosa del tuo giardino perchè sboccia.
segui questo thread con grixFC, per questa funzione devi aver installato il software grixFC

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