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  MB54
postato il:
23.09.2019, alle ore 16:47 |
 mikimi:
Ho provato alcuni switching ma la frequenza di regolazione non mi dàun buon risultato.
Forse questo vecchio documento ti può dare delle indicazioni. Par 4 in particolare. Probabile, come detto da tutti, che il tuo alimentatore dia un flickering adatto solo per l' occhio umano ( facile). La Texas ha un ottimo suggerimento:
'Some high-end applications require tighter control over LED ripple current. These include industrial
inspection, machine vision, and blending of red, green, and blue for backlighting or video projection. The
higher system cost of these applications justifies larger, more expensive filtering to achieve ripple currents
in the sub 10%P-P region.'
traducibile in italiano semplificato con 'pagare moneta, vedere cammello'
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MB54
postato il:
23.09.2019, alle ore 16:48 |
http://www.ti.com/lit/an/snva253a/snva253a.pdf
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MB54
postato il:
23.09.2019, alle ore 17:05 |
anche questo documento offre soluzioni interessanti. Riporta anche un semplice circuito con fotodiodo per valutare il ripple
https://www.richtek.com/Design%20Support/Technical%2…
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schottky
postato il:
23.09.2019, alle ore 17:43 |
In definitiva, come ci ha spiegato, si tratta di una 'ricerca'  interdisciplinare che coinvolge diverse competenza. Ma se la 'competenza' elettronica è lui non è che vanno tanto bene.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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MB54
postato il:
23.09.2019, alle ore 18:23 |
schottky: In definitiva, come ci ha spiegato, si tratta di una 'ricerca' interdisciplinare che coinvolge diverse competenza.
Senza buttarla sul complicato, LM338 suggerito in prima pagina da FrancoGual mi sembra la soluzione più rapida.
Per provare: 3 batterie da 12V in serie (zero ripple), un LM338 in serie (al limite due per frazionare la dispersione di calore), un dissipatore, un altro LM338 in serie se si vuole regolare anche la corrente e via.
Per minimalismo, basterebbe anche solo un chip per regolare la corrente (con un buon dissipatore). Un' ora di lavoro e si vede se è un problema di alimentazione. Il datasheet è chiaro a sufficienza.
Se il tutto funge, un trasformatore da 230->24v potrebbe rendere definito il tutto aggiungendo qualche spira sul secondario (cosa facile da farsi con un trasformatore toroidale)
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caccamo2
postato il:
23.09.2019, alle ore 21:03 |
MB54: schottky: In definitiva, come ci ha spiegato, si tratta di una 'ricerca' interdisciplinare che coinvolge diverse competenza.
Senza buttarla sul complicato, LM338 suggerito in prima pagina da FrancoGual mi sembra la soluzione più rapida.
Per provare: 3 batterie da 12V in serie (zero ripple), un LM338 in serie (al limite due per frazionare la dispersione di calore), un dissipatore, un altro LM338 in serie se si vuole regolare anche la corrente e via.
Per minimalismo, basterebbe anche solo un chip per regolare la corrente (con un buon dissipatore). Un' ora di lavoro e si vede se è un problema di alimentazione. Il datasheet è chiaro a sufficienza.
Se il tutto funge, un trasformatore da 230->24v potrebbe rendere definito il tutto aggiungendo qualche spira sul secondario (cosa facile da farsi con un trasformatore toroidale)
avevo consigliato io LM338 ma perche' lui chiedeva un regolatore di tensione, solo poi si e' scoperto che in realta' gli serve un regolatore di corrente.
Ora, tutto si puo' fare ma usare due regolatori di tensione per farne uno di corrente si fa quando non hai altro nel cassetto, comprare per comprare allora meglio prendere un opamp e un transistor e ci fai quello che vuoi.
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picmicro675
postato il:
24.09.2019, alle ore 06:56 |
Si può fare da un LM338 un generatore di corrente costante, basta mettere il piedino di controllo dopo una resistenza. Quando la caduta di tensione arriva a 2,5 V (se mi ricordo bene) allora comincia ad intervenire sulla regolazione.
Pressappoco come lo farebbe un transistor, solo che il drop-out è più alto e più sensibile.
Anno nuovo, forum nuovo.
Mi sa che lascio. |
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MB54
postato il:
24.09.2019, alle ore 07:39 |
caccamo2:
Ora, tutto si puo' fare ma usare due regolatori di tensione per farne uno di corrente si fa quando non hai altro nel cassetto, comprare per comprare allora meglio prendere un opamp e un transistor e ci fai quello che vuoi.
COn 3 batterie da 12 v (13.5) dovrà dissipare un 30W: il suggerimento di usare 2-3 regolatori era per dissipare meglio il calore ripartendolo su 3 chip.Per una prova mi sembrava piu' pratico (lamierini).
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schottky
postato il:
24.09.2019, alle ore 18:43 |
Molto meglio il consiglio di caccamo2 il transistor può essere un bel padellone in Darligton da 150W in TO3 che si compera con pochi spiccioli. il LM338 invece per trattare quelle potenze dev'essere un tipo K che è difficile da trovare, quando si trova costa parecchio e spesso è un fake, anche se non è un fake è comunque molto delicato.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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caccamo2
postato il:
24.09.2019, alle ore 19:10 |
Ci sono anche altri vantaggi, per esempio se amplifichi puoi diminuire la resistenza di sense, è intrinsecamente regolabile, loop più veloce opamp permettendo e soprattutto è scalabile a piacere.
L'unico drawback è che se vuoi un po' di banda devi fare un minimo di studio di stabilità e compensazione, altrimenti polo dominante e via.
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