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FORUM: Elettronica Generale
Qui si parla di tutto....dall'analogico al digitale, dal software all'hardware, dal semplice crepuscolare al computer.


On off con accelerometro 3 assi analogico
     
Autore Messaggio opzioni
caccamo2





postato il:
21.06.2020, alle ore 23:10
FrancoGual:
Non sono illazioni

ah no? Questa e' un'illazione
FrancoGual:
senza aver mai preso in mano un sensore.

Tu semplicemente NON SAI chi ha o meno mai preso in mano un sensore.
Quindi queste affermazioni te le tieni per te.
FrancoGual:
tu e schottky siete,, a volte lui, spesso tu... UCAS.
Schotty lo ha detto qalche volta di essere teoricamente molto preparato, praticamente meno.

Ma come ti permetti? Devi smetterla di fare insulti e provocazioni gratuite, cosa ne sai della preparazione di schottky? Lui e' diecimila volte piu' preparato di te.

Riguardo all'etichetta di UCAS, ci sono due approcci suggeriti fin'ora:
-soluzione digitale, suggerita da gironico e da me.
-soluzione analogica, proposta da pippodue, da schottky ed altri

Non si capisce quindi perche' gli UCAS divremmo essere solo io e schottky. Nella discussione ci sono diversi partecipanti e opinioni piu' o meno comuni ma ovviamente tu gli insulti li rivolgi solo a quelli che ti stanno antipatici.
Esprimi le tue opinioni senza rompere le scatole per motivi personali.

FrancoGual:
l'utente voleva conoscere l'angolo assunto da un coso pr far funzionare un'altro coso.
Il resto sono chiacchiere al vento

l'utente ha fatto una richiesta generica senza specificare nulla e poi e' sparito, fino al tuo arrivo si discuteva serenamente sui vantaggi e svantaggi di tutte le soluzioni. Chi sei tu per dire che sono tutte chiacchiere al vento?

Hai postato la tua soluzione, hai messo il link di un sensore da almeno 100 euro?
Qualcuno ha commentato il tuo intervento? No, Qualcuno ti ha dato dell'UCAS?
Il tuo intervento e' stato rispettato e pretendiamo che tu porti lo stesso rispetto agli altri.
Ora basta, se non ti interessa discutere della teoria fatti da parte, te l'ho detto mille volte, o contribuisci alle discussioni argomentando oppure taci, non sei obbligato a scrivere qualcosa.



...
FrancoGual



[pagine pubblicate]

postato il:
21.06.2020, alle ore 23:40
Io sono certo che 'sei solo chiacchiere e distintivo'.... citazione
Come detto, schottky lo ha detto ...
L'utente ha chiesto un sensore ON/OFF.. poi ha deviato verso un analogico che pilotasse un inverter....
Ce'chi ha propsto soluzioni seplici appunto, chi ha proposto soluzioni allucinanti...
TU una machhina industriale l'avrai soloo vista.
Non ti sei mai posto il problema di affidabilità, per te serve solo che sia sicura...ovvero SPENTA e FERMA.
Ci sono interi3D in meito.
Non potevano darmi dell'UCAS, erano soluzioni sicure ed affidabili, oltre che semplici.
Non pretendevo mica risposte o approvazioni, io ho dato il mio contributo....
E la mia opinione sul resto.
Non mi stanno antipatici, solo tu, ma non antipatico, sei solo un caso umano...
Gironico ha dato oltre all'idea anche la via, per quanto complessa , ma documentata, anzi... REALIZZATA.
Buonanotte domani si va al lavoro.



Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo.
Si vis pacem, para bellum!!!
Mark Zuckerberg ha reso suoi schiavi milioni di persone senza che se ne rendessero conto. F.G.
<Avete vinto voi,ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice> Da Mediterraneo.
Inferno,Canto III,verso 51 Virgilio dice.........
caccamo2





postato il:
22.06.2020, alle ore 00:21
Ancora parli...devi andare a letto PRIMA di scrivere, non dopo.
FrancoGual:
Io sono certo che 'sei solo chiacchiere e distintivo'.... citazione
TU una machhina industriale l'avrai soloo vista.
Non ti sei mai posto il problema di affidabilità, per te serve solo che sia sicura...ovvero SPENTA e FERMA.
Ci sono interi3D in meito.

Continui a fare illazioni e lanciare provocazioni, senza avere la minima idea delle mie capacita', di cosa faccia per vivere e senza aver letto cio' che scrivo.
Devi semplicemente tacere e pensare alle tue di capacita', fin'ora mai dimostrate.

FrancoGual:
Non potevano darmi dell'UCAS, erano soluzioni sicure ed affidabili, oltre che semplici.
Non pretendevo mica risposte o approvazioni, io ho dato il mio contributo....
E la mia opinione sul resto.

La tua soluzione e' UCAS piu' di quelle di altri. A mettere un link di una soluzione costosa come quella sono capaci tutti. Non dici quanto costa, non dici dove si puo' acquistare, non una parola su come si usa.
E ti permetti pure di criticare gli interventi altrui.

FrancoGual:
Non mi stanno antipatici, solo tu, ma non antipatico, sei solo un caso umano...

Si si vai avanti con gli insulti, non fai altro che confermare che intervieni nelle discussioni solo per fare casino per motivi personali.

FrancoGual:
Gironico ha dato oltre all'idea anche la via, per quanto complessa , ma documentata, anzi... REALIZZATA.

dunque la sua non e' una soluzione da UCAS perche' e' realizzata?
Ma falla finita.

Nell'articolo di gironico (senza offesa gironico) c'e' giusto la realizzazione ma di documentazione pochina, non viene spiegato come si usano gli accelerometri per misurare l'inclinazione ma rimanda ad un altro link per la teoria. Va bene cosi' perche' nella sua realizzazione ha dovuto affrontare anche altri problemi come la trasmissione senza fili.

Ecco perche' ho postato un articolo teorico molto piu' completo ma tu essendo incapace di comprendere il significato anche di una semplice equazione hai saltato a pie pari come ti piace dire.

Ti ho gia' spiegato che se non leggi e non capisci, non ti devi permettere di ribattere, sei ESCLUSO dalla discussione.

Quindi adesso fai il bravo vai a nanna senza continuare a inquinare il thread che domani dovrai spelare tanti cavi.



...
gironico




una ogni 100 livelli


postato il:
22.06.2020, alle ore 09:13
Mi sembra di percepire, bando alle ciance, che siamo riusciti a trovare 2 soluzioni:

la prima proposta dal sottoscritto, con un micro ma non soddisfa pienamente la richiesta in quanto la richiesta era di utilizzare un sistema interamente analogico. Però, testata e funzionante, alla fine basta togliere lcd e mettere un relè al posto dei led e spostare i valori di accensione e spegnimento a piacere. Per agric dovrebbe essere un gioco da ragazzi. Eventualmente, siamo qui in caso avesse eventuali problemi , ma non credo.

La seconda la oserei definire geniale, quella dell'uso del joystic. A patto, secondo me, di non avere grosse richieste di risoluzione in termini di inclinazione.

Ancora agric non ci ha fornito questo dato, se si accontenta di una risoluzione nell'ordine di 10-15 gradi di step.... la butto là, con un lm324 ce la potrebbe fare a trovare la soglia per fare uno switch su una inclinazione desiderata.

Fino a che agric non entra nel dettaglio, sempre a mio modesto parere, non possiamo decidere quale strada consigliargli.

Già lui ritiene la scelta del micro la più facile per arrivare all'obbiettivo, ma se ho ben percepito, per motivi suoi vuole intraprendere la strada analogica, probabilmente ci sarà un motivo....

Se deve pilotarci e modulare un inverter e regolarlo, sinceramente continuo a pensare che la scelta di un micro sia la più efficace, ma forse perchè in analogico ho esperienze minime per fare una logica di controllo...



La vita è troppo breve per bere vini mediocri
marsram




una ogni 100 livelli
una ogni 10 livelli


postato il:
22.06.2020, alle ore 09:17
Mi sembra che si stia dimenticando che esistono sensori di inclinazione con
uscita del tutto analogica, ad esempio i DOG di TE o quelli di Murata, che rendono
una pura tensione in rapporto lineare con l'angolo.

Non sono sensori economici (circa 100$ per un pezzo): non sono paccottiglia per arduini, ma sono dedicati ad impieghi industriali, però l'uscita, se deve determinare una soglia, può essere trattata con un semplice comparatore.

Se è questa la reale necessità e non si deve implementare un sistema ESC, il costo del sensore non è poi così drammatico rispetto allo sviluppare una applicazione micro-accelerometro-giroscopio.
caccamo2





postato il:
22.06.2020, alle ore 09:26
marsram:
Mi sembra che si stia dimenticando che esistono sensori di inclinazione con
uscita del tutto analogica, ad esempio i DOG di TE o quelli di Murata, che rendono
una pura tensione in rapporto lineare con l'angolo.

Non sono sensori economici (circa 100$ per un pezzo): non sono paccottiglia per arduini, ma sono dedicati ad impieghi industriali, però l'uscita, se deve determinare una soglia, può essere trattata con un semplice comparatore.

Se è questa la reale necessità e non si deve implementare un sistema ESC, il costo del sensore non è poi così drammatico rispetto allo sviluppare una applicazione micro-accelerometro-giroscopio.


non ci siamo dimenticati, trovi la discussione sugli inclinometri a pagina 2.



...
schottky





postato il:
22.06.2020, alle ore 10:49
Capisco che una persona molto giovane, possa non conoscere completamente la storia di una disciplina di cui si interessa, ma la mancata conoscenza di una branca importate dell'elettronica e del calcolo come il "Calcolo Analogico" mi pare grave, il concetto che i calcolatori analogici si siano fermati ai simulatori meccanici è particolarmente miope.
Certo che sui razzi Apollo c'era un computer digitale di prestazioni e capacità ridicole rispetto ai calcolatori attuale che serviva per controllare i vari sistemi con l'interazione proveniente dalla base e con il controllo manuale locale.
Quando dicevo mandare nello spazio l'Apollo mi riferivo alla progettazione delle traiettorie e la controllo delle medesime durante il volo che avvenivano coi sistemi a terra, per lo più analogici/ibridi. Queste foto risalgono ad un periodo successivo e rappesentano il centro di simulazione e calcolo analogico della NJASA per lo sviluppo dello Space-Shuttle

Vengono impegati dei sistemi EAI 810 successivi al modello 700 usato ai tempi dell'Apollo e su cui io ho fatto la mia prima attività lavorative.
Circa la trigonometria certo che si può fare in analogico e sono pronto a dar lezioni nel campo a chi lo desideri.
Qui trovate luna rapida descrizione degli strumenti di calcolo della NASA dall'analogico al completamente digitale raggiunto nella fase finale del periodo Shuttle
https://history.nasa.gov/computers/Ch9-2.html
In particolare qui si vede il sistema EAI 700 di cui parlavo io.

Chi vuole qualche piccola informazione sul calcolo analogico può leggere la breve descrizione che ho scritto per il sito dell'amico Amilcare
https://www.elettroamici.org/introduzione-al-calcolo-analogi…



Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
schottky





postato il:
22.06.2020, alle ore 10:52
caccamo2:
marsram:
Mi sembra che si stia dimenticando che esistono sensori di inclinazione con
uscita del tutto analogica, ad esempio i DOG di TE o quelli di Murata, che rendono
una pura tensione in rapporto lineare con l'angolo.

Non sono sensori economici (circa 100$ per un pezzo): non sono paccottiglia per arduini, ma sono dedicati ad impieghi industriali, però l'uscita, se deve determinare una soglia, può essere trattata con un semplice comparatore.

Se è questa la reale necessità e non si deve implementare un sistema ESC, il costo del sensore non è poi così drammatico rispetto allo sviluppare una applicazione micro-accelerometro-giroscopio.


non ci siamo dimenticati, trovi la discussione sugli inclinometri a pagina 2.


E che comunque indipendentemente dalla funzione in-out sempre su accelerometri sono basati.



Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
schottky





postato il:
22.06.2020, alle ore 11:10
Riguardo all'intervento di prima mi corre l'obblogo di specificare che la macchina EAI di cui parlavo non era una macchina completamente analogica ma una macchina ibrida, cioè al computer analogico era affiancato un computer digitale (macchina a 16 bit con 16K di memoria a nuclei magnetici e con sistema a disco con dispack da 2 o 5 Mb removibili del diametro di circa 60cm e del peso di una decina di kili cadauno) ogni passaggio di un programma consisteva nella scrittura in fortran codifica su nastro perforato compilazione con generazione del nastro perforato col codice oggetto che finalmente veniva eseguito. La cosa che più mi è rimasta in mente è che occorreva immettere il codice che andava a caricare il programma bootstrap scrivendolo direttamente sulla tastiera del pannello frontale usando il linguaggio macchina e poi dando in comando di start.
Il compiuter digitale veniva utilizzato per operazioni ripetitive e di cui non importava la velocità come per esempio la predisposizione delle condizioni iniziali o della configurazione di potenziometri asserviti prima dell'esecuzione di un run analogico.



Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
caccamo2





postato il:
22.06.2020, alle ore 11:21
schottky:
Capisco che una persona molto giovane, possa non conoscere completamente la storia di una disciplina di cui si interessa, ma la mancata conoscenza di una branca importate dell'elettronica e del calcolo come il "Calcolo Analogico" mi pare grave, il concetto che i calcolatori analogici si siano fermati ai simulatori meccanici è particolarmente miope.
Certo che sui razzi Apollo c'era un computer digitale di prestazioni e capacità ridicole rispetto ai calcolatori attuale che serviva per controllare i vari sistemi con l'interazione proveniente dalla base e con il controllo manuale locale.
Quando dicevo mandare nello spazio l'Apollo mi riferivo alla progettazione delle traiettorie e la controllo delle medesime durante il volo che avvenivano coi sistemi a terra, per lo più analogici/ibridi. Queste foto risalgono ad un periodo successivo e rappesentano il centro di simulazione e calcolo analogico della NJASA per lo sviluppo dello Space-Shuttle

Vengono impegati dei sistemi EAI 810 successivi al modello 700 usato ai tempi dell'Apollo e su cui io ho fatto la mia prima attività lavorative.
Circa la trigonometria certo che si può fare in analogico e sono pronto a dar lezioni nel campo a chi lo desideri.
Qui trovate luna rapida descrizione degli strumenti di calcolo della NASA dall'analogico al completamente digitale raggiunto nella fase finale del periodo Shuttle
https://history.nasa.gov/computers/Ch9-2.html
In particolare qui si vede il sistema EAI 700 di cui parlavo io.

Chi vuole qualche piccola informazione sul calcolo analogico può leggere la breve descrizione che ho scritto per il sito dell'amico Amilcare
https://www.elettroamici.org/introduzione-al-calcolo-analogi…


macchine stupende, grazie per i link.
Ho realizzato anche io qualche volta funzioni non lineari con gli opamp.
Mi ritengo principalmente un analogico ma con il tempo hho dovuto accettare la superiorita' del dsp.



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