esatto, come volevasi dimostrare, tanto tempo dedicato per insultare un movimento culturale e artistico simbolo di emancipazione e zero impegno per provare a cambiare idea.
...
double_wrap
postato il: 15.07.2020, alle ore 20:32
Anche se ho parecchi (anzi troppi) capelli bianchi non vedo eccessive differenze nelle innovazioni degli Alien Army del 1996 se le si confronta con le innovazioni di Captain Beefheart in Trout Mask Replica del 1969, album che tutti i rockettari di allora conoscono bene.
Ascoltatelo tutto fino alla fine, almeno una volta. E' una mileston assoluta.
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
double_wrap
postato il: 15.07.2020, alle ore 20:41
update.
ovviamente era <milestone> con la <e> finale...
visto che ci sono riporto parte della descrizione di Trout Mask Replica
https://www.scaruffi.com/vol1/beefhear.html#tro .....
Trout Mask Replica e` un monumentale esperimento di irregolarita` ritmiche e un impressionante catalogo di acrobazie vocali. Raucedine, gargarismi, respiri, sottovoce, falsetto... tutto serve allo scopo di smantellare l'arte del canto e tramutarla in degradata emissione di versi bestiali. Per non parlare di quel barrito di clarinetto che fa capolino ovunque, secondo la tecnica guerrigliera dello "spara e scappa".
.....
Beefheart prende a pretesto il blues del Delta, ma ne smembra la struttura: ritmo, armonia, tonalita`, melodia; e poi riassembla i pezzi a casaccio, in maniera asincrona, iniettando free-jazz e improvvisazioni casuali. Beefheart e` il primo musicista a compiere una operazione d'avanguardia di questa portata senza la minima pomposita` intellettuale.
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"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
caccamo2: [quote](
La musica elettronica e' molto diversa dal progressive rock, non c'e' ombra di dubbio, i progetti musicali iniziano e finiscono molto piu' in fretta, riflettendo in qualche modo la velocita' frenetica della societa' moderna. Ma e' arte, cosi' come lo e' un taglio in una tela, una banana ammuffita o un martello conficcato in un muro, poco lavoro, molto risultato, non e' un problema.
Mi suona strano sentire chiamare MUSICA ELETTRONICA questo sistema.
Comunque, io non contesto la musica moderna, techno, metallic o altro che sia, a me non piace, ma si sa che i tempi cambiano.
Io contesto il fatto di storpiare e disprezzare il lavoro di tanti artisti e professionisti (e mi spiace che nuovamente hai estrapolato solo la frase che ti interessava, perchè questo l'ho detto nel mio intervento).
La musica moderna è frutto di lavoro di musicisti che scrivono canzoni o suonano canzoni di altri, come lo era la musica di anni addietro.
Qui, invece, ci troviamo davanti a persone che non suonano, non scrivono ma utilizzano musica suonata e cantata da altri, introducendo un qualcosa che storpia il progetto iniziale.
Fontana, con i suoi tagli sulle tele, ha fatto una cosa sua, non ha storpiato una cosa degli altri, può piacere o meno, ma è una cosa ideata e prodotta da lui, non ha preso un quadro di un altro e gli ha fatto il taglio.
Come dici sempre tu, il paragone non regge, non c'entra nulla è un'altra cosa.
caccamo2
postato il: 15.07.2020, alle ore 22:22
rcc.roberto: Mi suona strano sentire chiamare MUSICA ELETTRONICA questo sistema.
da treccani:
Tipo di espressione musicale, in cui il compositore crea i suoni partendo dai loro elementi costitutivi e li manipola poi con gli strumenti dell'elettroacustica e della registrazione sonora
un giradischi e un mixer sono strumenti elettronici, quindi la musica realizzata in quella maniera e' musica elettronica, la sottocategoria e' l'hip hop -> breakbeat -> turntablism -> scratching, per essere precisi.
rcc.roberto: Io contesto il fatto di storpiare e disprezzare il lavoro di tanti artisti e professionisti (e mi spiace che nuovamente hai estrapolato solo la frase che ti interessava, perchè questo l'ho detto nel mio intervento).
sei tu che mi contesti sempre che quoto troppo, in effetti ho scritto un post che era gia' lungo, non posso rispondere a tutto, ho citato la parte che piu' mi intressava. Li hai definiti rumori, il contesto non era importante.
rcc.roberto: Qui, invece, ci troviamo davanti a persone che non suonano, non scrivono ma utilizzano musica suonata e cantata da altri, introducendo un qualcosa che storpia il progetto iniziale.
Se avessi provato ad ascoltare l'album che ho condiviso non avresti riconosciuto niente di <gia' fatto da altri>, perche' in quel lavoro sono partiti da semplici suoni e voci e non da musica di altri. Esattamente come nelle tracce di atom heart mother o the dark side of the moon, in cui si crea musica da semplici suoni mescolandoli.
Per questo dicevo che prima di impostare una critica bisognerebbe conoscere bene il genere.
Ad ogni modo, utilizzare il lavoro fatto da altri non e' disprezzare o storpiare, in campo artistico si chiama omaggio, e' esaltazione e sono convinto che a de andre' non si sarebbe dispiaciuto.
rcc.roberto: La musica moderna è frutto di lavoro di musicisti che scrivono canzoni o suonano canzoni di altri, come lo era la musica di anni addietro.
Tanto per capire, potresti fare un esempio di cio' che consideri musica moderna e che si differenzi dal turntablism?
Te lo chiedo perche' hai citato il genere metallic che non esiste e la techno, che di fatto fa ampio utilizzo delle stesse tecniche di cui stiamo parlando.
rcc.roberto: Fontana, con i suoi tagli sulle tele, ha fatto una cosa sua, non ha storpiato una cosa degli altri, può piacere o meno, ma è una cosa ideata e prodotta da lui, non ha preso un quadro di un altro e gli ha fatto il taglio.
Come dici sempre tu, il paragone non regge, non c'entra nulla è un'altra cosa.
c'entra, c'entra eccome, perche' la tua critica dice implicitamente che non c'e' lavoro perche' hanno copiato. Che abbiano copiato e' un'aggravante ma cio' che fa piu' male ad un artista e' sentirsi dire che non abbiano fatto nulla. Per questo ho voluto citare alcune opere che non hanno richiesto molto impegno (secondo il vostro modo di vedere), il collegamento c'e' anche se non lo cogli.
Ma se vuoi posso citarti anche altri artisti che hanno preso cose gia' fatte e modificate con poco impegno, andy warhol tanto per fare un esempio banale.
...
caccamo2
postato il: 15.07.2020, alle ore 23:53
Roberto, ecco l'esempio gia' citato in cui un'opera classica per violoncello viene riutilizzata in un album rock e suonata con la chitarra.
Horizon dei Genesis
Violoncello suite, Bach
Emerson. lake and palmer l'ha gia' postato double, altri esempi:
Can't help falling in love, Elvis
Plaisir d'amour, Jean Paul Martini
Because, The Beatles
Sonata al chiaro di luna, Beethoven
Lady Linda, Beach Boys
Jesus bleibet meine freude, Bach
Hyacinth House, The Doors
Polacca in La bemolle maggiore, Chopin
Potrei andare avanti tutta notte, plagio? Storpiamento? Disprezzo?
No, e' ispirazione, e' omaggio, e' arte.
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schottky
postato il: 16.07.2020, alle ore 07:28
Allora, se proprio dobbiamo chiarire, chiariamo
Confesso, e mi scuso, di aver aperto io questa stupida discussione, dicendo che non mi fidavo di una certa soluzione per la costruzione di un giradischi, che io intendevo come strumento di riproduzione, non di produzione di nuova 'musica' (chiamiamola così)
Non appena mi è stato chiaro questo punto ho specificato che la mia obiezione era superata dato che qualsiasi mezzo è lecito per ottenere lo scopo che si persegue e l'effetto che ci soddisfa.
Ho detto poi che quel tipo di sonorità , e sopratutto l'esempio postato, non mi piacevano affatto.
Ho anche spiegato che questo non aveva nulla a che vedere con la definizione di arte e anche che essa appoggia sul più importante diritto di cui godiamo, la libertà . Che essendovi peraltro piena libertà di espressione artitica vi è anche piena libertà da parte degli utenti di un prodotto denominato 'artistico' di manifestare la propria approvazione o disapprovazione.
Che non disprezzo affatto la musica elettronica ed in generale moderna sia nella versioni pop che avete citato che nel campo della musica 'seria' (metto le virgolette, non è che reputo l'altra non seria) e infatti apprezzo molti lavori di Berio, Nono, Stockhausen etc. cosa che non mi obbliga a gradire cose come quelle postate dal nostro amico costruttore di giradischi.
Che non ritengo affatto disdicevole il riuso di opere d'arte importanti per lo sviluppo di una idea artistica, che a volte può essere una forma di provocazione artistica o semplicemente di omaggio ad opere e autori presenti nella nostra coscienza collettiva. Ho fatto, stimolato da Roberto, degli esempi di questo tipo citando due tra i più grandi artisti del novecento, ma allargando il concetto possiamo parlare di
Christo e di come con il suo 'packaging' ha riusato grandi (nel senso fisico) opere d'arte e di ingegneria.
Queste sono tutte cose che ho già detto, debbo poi ringraziare double_wrap e caccamo per la buona scelta di musica che ci hanno elargito.
Resta il fatto che l'osservazione da me prima fatta resta completamente valida
schottky:
Uno è libero di far le seghe al giradischi e io sono libero di asserire che mi fa ca..re.
ovviamente non pretendo di estendere il giudizio agli altri perchè io so bene che quando affermo una cosa, questa è la mia opinione e non pretendo di mutare quella degli altri.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
schottky
postato il: 16.07.2020, alle ore 07:30
Anche questa è arte
Poi può piacere o no
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
pippodue
postato il: 16.07.2020, alle ore 08:51
Ho cliccato un po' troppi dei vs. link da youtube e il mio PC si è messo a suonarli tutti insieme, non riesco a fermare questa nuova forma artistica ed ho dovuto staccare l'altoparlante.
Tornando al dunque, posso capire che un appassionato di musica e infarinato di elettronica voglia crearsi uno strumento proprio, un po' come un ciclista che voglia costruirsi o almeno assiemarsi la propria bicicletta, suggerisco di partire da un determinato motore altrimenti bisognerà ricominciare quasi tutto il lavoro daccapo in seguito alla scelta definitiva del tipo di motore.
anche i grandi uomini, come gli uomini comuni, possono talvolta cadere in errore (Voltaire)
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schottky:
