carico elettronciop corrente costante regolabile con mosfet
qualcuno sa come si può usare un IRFP250 come carico per provare un alimentatore?
mi servirbbe regolabile con una corrente massima sui 20A... non mi serve una cosa ultra stabile e precisa, una cosa ridotta al osso da montare volante per una prova di qualche minuto...
volevo fare LM317+TIP36, ma li ho terminati entrambe quindi...
se questo è un messaggio di vendita, spedisco solo con raccomandata o corriere (tracciabili).
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La teoria è quando sappiamo come funzionano le cose, ma non funzionano.
Prendi una o 2 batterie da 9V, le colleghi in serie, ci metti in parallelo un potenziometro da 47k, e dal cursore prelevi tensione da mandare sul gate, metti in serie al mosfet un bel fuse da 25A e vai col tango...
ragiona2011: qualcuno sa come si può usare un IRFP250 come carico per provare un alimentatore?
mi servirbbe regolabile con una corrente massima sui 20A... non mi serve una cosa ultra stabile e precisa, una cosa ridotta al osso da montare volante per una prova di qualche minuto...
volevo fare LM317+TIP36, ma li ho terminati entrambe quindi...
20A a che tensione? occhio alla dissipazione, mi raccomando
ragiona2011: qualcuno sa come si può usare un IRFP250 come carico per provare un alimentatore?
mi servirbbe regolabile con una corrente massima sui 20A... non mi serve una cosa ultra stabile e precisa, una cosa ridotta al osso da montare volante per una prova di qualche minuto...
volevo fare LM317+TIP36, ma li ho terminati entrambe quindi...
20A a che tensione? occhio alla dissipazione, mi raccomando
l'alimentatore che devo provare è 13.8V.
per la dissipazione, no problem, ne metterò più di uno.
marvi: Prendi una o 2 batterie da 9V, le colleghi in serie, ci metti in parallelo un potenziometro da 47k, e dal cursore prelevi tensione da mandare sul gate, metti in serie al mosfet un bel fuse da 25A e vai col tango...
se uso direttamente la sorgente da provare per i gate, invece della batteria da 9V?
il potensiometro da 100k va bene uguale?
se questo è un messaggio di vendita, spedisco solo con raccomandata o corriere (tracciabili).
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La teoria è quando sappiamo come funzionano le cose, ma non funzionano.
fabri00
postato il: 05.09.2012, alle ore 13:56
Guarda nel sito di chirio, che ci sono diverse soluzioni.
ragiona2011
postato il: 05.09.2012, alle ore 15:15
ne ho messi 2 in parallelo su un dissipatore non troppo grande, ho alimentato i due gate tramite un trimmer da 100k messo come partitore dei 13.8V... verso metà corsa, inizia ad assorbire 5A, ma dopo poco tempo la corrente inizia a salire incontrollata fin quando uno dei due mosfet cede e mette tutto in corto bruciando il fusibile che ho messo da 10A per le prime prove.
scaldano abbastanza ma non saprei quantificare quanto... è il caso di mettere un dissipatore molto più grande, ho serve qualche accorgimento?
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La teoria è quando sappiamo come funzionano le cose, ma non funzionano.
GioRock
postato il: 05.09.2012, alle ore 15:18
Forse ti è sfuggito il termine CARICO???
Gio
GioRock
postato il: 05.09.2012, alle ore 15:26
Dimenticavo, se le alimentazioni sono separate, magari c'è pure una motivazione valida, inoltre a mio parere parallelare dei MOSFET senza almeno un R da 0.1 Ohm verso massa è da pazzi, se vuoi un circuito serio e non troppo complesso te lo linko io, reazionato e controllato in temperatura...
Gio
ragiona2011
postato il: 05.09.2012, alle ore 15:34
ho aumentato il dissipatore, e tutto è migliorato...
l'alimentazione separata serve quando vuoi usare il carico sotto la tensione di pilotaggio gate (7V a quanto ho capito)
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La teoria è quando sappiamo come funzionano le cose, ma non funzionano.
1bisiimarconi
postato il: 05.09.2012, alle ore 23:58
1° i mos sono dei semiconduttori che aumentano la propria rds all'aumentare la temperatura, quindi un parallelo senza resistenze di bilanciamento
2° ci vuole una resistenza per ogni gate dei mos, dato che si pilotano in tensione
3° usa una retroazione con transistor o operazionale per controllare la corrente, altrimenti è semplice che sfugga di mano
4° il circuito dissipa 13,8V x 20A ==> 276W quindi il dissipatore deve essere enorme, e ben ventilato, oppure immerso in acqua corrente (ovviamente non i finali, ma solo le alette)
[FIDOCAD]
MC 65 45 0 0 410
MC 45 45 0 0 080
MC 80 60 0 1 300
MC 80 65 1 0 080
LI 80 55 80 65
LI 65 70 65 75
LI 65 75 80 75
LI 65 50 65 45
LI 65 45 55 45
LI 65 75 40 75
LI 45 45 40 45
MC 40 50 0 0 460
LI 40 50 40 45
LI 40 70 40 75
TY 40 40 5 3 0 0 0 * 1K
SA 65 45
SA 80 60
SA 65 75
TY 85 65 5 3 0 0 0 * R1
MC 65 75 0 0 040
SA 80 75
LI 80 35 85 35
LI 85 35 100 35
LI 80 75 100 75
MC 100 75 0 0 020
MC 100 35 0 0 010
TY 30 50 5 3 0 0 0 * 9V
TY 50 65 5 3 0 0 0 * BC337
questo se usi un solo mos, altrimenti un operazionale che pilota tramite delle resistenze i mos e un riferimento bla bla bla, lo sai anche tu
la R! la calcoli 0.65/corrente_di_prova
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