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wsxcde
postato il: 05.12.2016, alle ore 19:12 |
Circuito \'protezione\'
Buonasera,avrei bisogno di un consiglio/ spiegazione.
Allora, ho in mente un progetto che dovrò creare a breve ma è necessario che per nessun motivo qualcuno, una volta istallato, ci metta le mani, attuando modifiche o cose del genere.
In poche parole, la mia domanda è :
Esiste una configurazione particolare che mi permetta di \"autodistruggere\" il circuito se qualcuno prova a modificarlo?
Nel progetto utilizzerò probabilmente un ATMEGA328P (micro di arduino) senza usare la schield, un trasmettitore che comunicheràcon un altro dispositivo e, sostanzialmente, verràmonitorata una velocità. |
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amilcare.c
[pagine pubblicate]
postato il: 05.12.2016, alle ore 19:31 |
affogalo in resina nessuno una volta asciutta ci metterà mai piu mano
http://www.elettroamici.org/
Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione.
Perché la tua coscienza è quello che tu sei,
la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te.
E quello che gli altri pensano di te è problema loro.
Charlie Chaplin
Elettronica: il LEGO dei grandi |
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double_wrap
postato il: 05.12.2016, alle ore 20:27 |
Per uscire da stati di loop (capita) è utile portare fuori dal sarcofago di resina il pin di reset, Se pero' hai bisogno della UART per evitare che qualcuno te lo riprogrammi devi usare un atmega328P SENZA bootloader e quindi devi abbandonare la ide di arduino e programmarlo in ISP col suo programmatore e AVRstudio.
La sicurezza dipende anche da quali pin porti all'esterno, di sicuro non devi portare fuori quelli dell'ISP (D10,D11,D12 in ambiente arduino).
Ovviamente usa una resina opaca e non trasparente.
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org |
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rcc.roberto
[pagine pubblicate]
postato il: 05.12.2016, alle ore 20:37 |
Una scatoletta con una piccola carica incendiaria collegata al coperchio?
Scherzi a parte, la soluzione di amilcare è la più semplice e sicura. |
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wsxcde
postato il: 06.12.2016, alle ore 06:11 |
Grazie!!
E questa resina, ha un nome specifico? Dove potrei trovarla?
Riuscite a linkarmi un sito nel quale la vendono? |
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schottky
postato il: 06.12.2016, alle ore 07:02 |
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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palombo
postato il: 06.12.2016, alle ore 09:36 |
Se vuoi solo non far leggere il programma in tutti i micro atmega basta settare i fuse in modo che non vengano letti e questo indipendentemente dal sistema di compilazione che si usa (arduino,C,basic...). Una volta che il circuito funziona si programmano i fuse e tutto diventa illegibile.
Se ti puo' essere utile questo trucchetto:
per delle gru (le pesche dei pelusche per intenderci) dato che la legge richiede l'immodificabilita' dei prezzi di vendita per un cliente avevo fatto un sistema con la scheda di controllo gettoniera inserita in un contenitore e con 2 microsw tenuti chiusi dal coperchio. Un microsw tramite una pila a bottone (quindi a consumo zero) alimentava il processore anche a macchina spenta e l'altro micro quando si azionava aprendo il coperchio segnalava al processore di bloccarsi. Veniva scritto un valore in EEprom e il programma rimaneva bloccato fino all'inserimento di un codice o la riprogrammazione completa del microprocessore.
"senza parole"...sennò ci tassano pure quelle! |
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schottky
postato il: 06.12.2016, alle ore 11:55 |
palombo:
per delle gru (le pesche dei pelusche per intenderci)
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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schottky
postato il: 06.12.2016, alle ore 11:56 |
Non mi sono tanto inteso
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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amilcare.c
[pagine pubblicate]
postato il: 06.12.2016, alle ore 12:20 |
Cerca qualcosa di simile http://www.epossidica.com/it/resina-epossidica-scegli-qui-tr…
Attenzione non sono sicuro che sia il prezzo più conveniente è solo la prima che mi è uscita dalla ricerca
http://www.elettroamici.org/
Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione.
Perché la tua coscienza è quello che tu sei,
la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te.
E quello che gli altri pensano di te è problema loro.
Charlie Chaplin
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