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  ig0rb
postato il:
13.07.2017, alle ore 12:20 |
Info Laseristi
Salve a tutti, sto facendo degli esperimenti con un paio di diodi laser 405nm 1000 e 1500mw.
Sono questi:
1000mw
1500mw
Dentro hanno un driver, sembrerebbe un buck boost, in quanto variando l\'alimentazione tra 2.2 e 6 volt ai capi del diodo laser ci sono sempre circa 4.5 volt, 0.5 volt sul catodo rispetto a massa (dovuto forse alla resistenza di shunt per misurare la corrente) e 5volt sull\'anodo (rispetto a massa).
Il diodo laser ha 3 pin, uno sembra il case (che non è a massa) anodo e catodo.
Mi ricordo che una volta i diodi laser havevano un piedino di feedback, ma penso che per questi potenti non sia cosi.
La mia idea era farmi un driver, basato su un attiny in modo da modulare ON/OFF del fascio e potenza.
Quindi un semplice buck asincrono, dove tramite shunt e partitore misuro corrente e tensione per impostare la potenza ed un secondo ingresso che faccia da on/off del laser.
Lo scopo è collegare il laser alla RAMPS di una stampante 3d per scrivere e provare a fare i PCB , serigrafie ecc...
Qualcuno ha qualche suggerimento od accortezza che dovrei prendere?
Saluti :)
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papergion
postato il:
15.07.2017, alle ore 20:50 |
ciao
i diodi laser sono sensibilissimi alle sovracorrenti e sovratensioni. basta un picco di corrente superiore al dovuto, anche di pochi microsecondi, ed il diodo brucia.
Ci vuole anche qualche precauzione nella saldatura perché anche le correnti statiche possono bucarli.
Se ti vuoi progettare un modulatore on-off, prima di collegarlo al diodo vedi di collegarlo ad un "carico fittizio" e ad un buon oscilloscopio per verificare che non ci siano spike di corrente.
in rete si trovano parecchi esempi, più o meno validi.
Se ti basta una velocità di modulazione di qualche decina di kilohertz ne trovi già fatti a qualche euro.
Tieni presente che per incidere materiali fotosensibili 50mW bastano ed avanzano, al massimo 100mW se "muovi" il raggio a velocità superiori ai 30-40cm/sec.
Ho anche l'impressione che i tuoi diodi possano essere meno potenti di quanto dichiarato, perché non ho mai visto in commercio diodi da 405nm con potenza di 1W... potrebbe essere la potenza elettrica assorbita, non la potenza dell'emissione laser.
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ig0rb
postato il:
19.07.2017, alle ore 00:05 |
ciao,
la potenza penso sia standard 'cinese' per cui non so quanto sia veritiera, con i moduli ho visto che la carta bianca la si taglia bene, nastro isolante nero idem, basta collimarlo e si taglia.
Si all'inizio metterò una resistenza e vedrò i transienti (è da un pò che volevo fare un alimentatore switching pilotato da arduino) l'ideam mi è venuta riparando un caricabatterie da modellismo, dove un atmega gestisce un buck-boost, controlla tesnsione, corrente di carica scarica e bilanciamento delle celle.
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palombo
postato il:
19.07.2017, alle ore 09:15 |
non credo che quello cha hai si può pilotare in PWM...quelli adatti hanno un ingresso apposta per la modulazione PWM. Se il modulo ha un alimentatore buck boost pilotandolo in PWM non risolvi nulla...è come se lo alimentassi da 0 a 5V!
Per le incisioni devi lavorare sulla velocità di avanzamento...ma temo che quando lo spegni per "saltare" alla traccia successiva lui non si spenga all'istante a causa dei condensatori del suo modulo alimentatore quindi ci devi mettere delle pause!
"senza parole"...sennò ci tassano pure quelle! |
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dukeluca86
postato il:
19.07.2017, alle ore 21:58 |
Io ho avuto dei diodi 800nm da 1w e tagliavano il nastro nero, però ci voleva pazienza e dovevano essere collimati, insomma non erano una spda laser, però li ho maltrattati parecchi e non si sono mai rotti, scaldavano come fornelli, quello si.
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dukeluca86
postato il:
19.07.2017, alle ore 21:59 |
PS la carta non la tagliavano, dovevo prima sriverci con un pennarello nero, allora si la tagliavano, credo per un fatto di assorbimento dell'energia luminosa.
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Lancillotto
postato il:
20.07.2017, alle ore 09:53 |
 dukeluca86: Io ho avuto dei diodi 800nm da 1w e tagliavano il nastro nero, però ci voleva pazienza e dovevano essere collimati, insomma non erano una spda laser, però li ho maltrattati parecchi e non si sono mai rotti, scaldavano come fornelli, quello si.
Credo ci sia molta "confusione" sulle potenze in chi li vende
A proposito di tagliare il nastro nero, io ne ho uno verde a penna senza collimatore che va con due ministilo e lo taglia tranquillamente, ma non penso arrivi nemmeno ad un decimo di watt dato anche il tipo di alimentazione
- NON DATE DA MANGIARE AL TROLL, IGNORATELO - |
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palombo
postato il:
20.07.2017, alle ore 12:01 |
il mio da 5500mw taglia stoffa,feltro,pelle, cartone anche il compensato da 4mm (2 passate e messo a fuoco bene) ma non taglia i materiali bianchi o trasparenti...questione di lunghezze d'onda e riflessione. Per i materiali bianchi ci vuole un laser CO2
"senza parole"...sennò ci tassano pure quelle! |
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Lancillotto
postato il:
20.07.2017, alle ore 14:54 |
palombo: il mio da 5500mw taglia stoffa,feltro,pelle, cartone anche il compensato da 4mm (2 passate e messo a fuoco bene) ma non taglia i materiali bianchi o trasparenti...questione di lunghezze d'onda e riflessione. Per i materiali bianchi ci vuole un laser CO2
Che tipo è? Mi metti un link o un modello per favore.
Ne ho uno UV con collimatore non l'ho mai provato
- NON DATE DA MANGIARE AL TROLL, IGNORATELO - |
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palombo
postato il:
20.07.2017, alle ore 15:27 |
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"senza parole"...sennò ci tassano pure quelle! |
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