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FORUM: Elettronica Generale
Qui si parla di tutto....dall'analogico al digitale, dal software all'hardware, dal semplice crepuscolare al computer.


misura corrente media
     
Autore Messaggio opzioni
chitarrastonata





postato il:
19.09.2017, alle ore 15:33
misura corrente media 

Salve, vorrei misurare il consumo del mio prototipo realizzato con un PIC.
Il problema è che il PIC continua a passare dalla modalità SLEEP con bassissimo consumo a quella di RUN dove i consumi sono decisamente più elevati.
Questo capita ciclicamente circa 8 volte al secondo. Ho provato a collegare un multimetro digitale ma chiaramente la lettura non è veritiera. Il tempo di RUN del micro è talmente poco che il multimetro mi riporta praticamente solo il consumo di quando è in SLEEP.
I tempi è i consumi teorici sono i seguenti:
SLEEP 128mS 1,3uA
RUN 424uS 828uA
se sono veri i consumi teorici con la calcolatrice dovrei ottenere circa 4uA di media, invece con il multimetro leggo un valore (non molto stabile) di circa 1,4uA.
Cosi si fa a misurare con uno strumento di misura la corrente media in casi come
questo?
Grazie



La pigrizia è l'anima dell'ingegno.
schottky





postato il:
19.09.2017, alle ore 16:26
con l'oscilloscopio facendo poi la media sulla traccia. Esistono anche strumenti che misurano i valori medi ma sono molto più complicati (sfruttano effetti termici o altro) un normale tester misura mediante una procedura di campionamento, se non vi è sincronismo tra variabile da misurare e strumento di misura è normale che la misura di una grandezza rapidamente variante risulti instabile.


Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
rcc.roberto



[pagine pubblicate]

postato il:
19.09.2017, alle ore 16:44
Non puoi modificare momentaneamente il programma per tenere il RUN più lungo?
Fai la misura e poi rimetti il programma originale.
zio bapu




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postato il:
19.09.2017, alle ore 18:19
Oppure in parallelo ai fili di alimentazione del circuito metti un condensatore grande, diciamo 1000uF e il tester lo colleghi prima.

Se non fosse stabile usi due condensatori e tra i due piazzi una resistenza da qualche kilo.



mandi
chitarrastonata





postato il:
19.09.2017, alle ore 23:28
rcc.roberto:
Non puoi modificare momentaneamente il programma per tenere il RUN più lungo?
Fai la misura e poi rimetti il programma originale.


E' esattamente quello che ho fatto, i valori che ho scritto li ho misurati esattamente allungando i tempi dello sleep e del run a 8 sec.
Mi domandavo se c'era il modo di misurare la corrente media in maniera strumentale con i tempi reale, anche perché certe volte allungare i tempi non e' sempre una cosa semplice da realizzare.



La pigrizia è l'anima dell'ingegno.
schottky





postato il:
20.09.2017, alle ore 09:08
chitarrastonata:

Mi domandavo se c'era il modo di misurare la corrente media in maniera strumentale con i tempi reale, anche perché certe volte allungare i tempi non e' sempre una cosa semplice da realizzare.


Basta costruire un integratore, analogico o digitale che sia, che integra il valore della corrente nel periodo di tempo in cui vuoi avere la media.
probabilmente ci sono strumenti che questa funzione la fanno di già, per esempio i voltmetri a vero valore efficace fanno la stessa operazione per le tensioni alternate integrando in un periodo il quadrato della grandezza.



Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
double_wrap




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postato il:
20.09.2017, alle ore 12:46
Seguendo il suggerimento di schottky puoi cercare degli integrati current monitor che convertono una corrente passante (high side o low side) in una tensione
http://cds.linear.com/docs/en/application-note/an105fa.pdf
Poi integri la tensione nel tempo (es 10 secondi o piu') e ne fai la media sul periodo di integrazione. In alternativa usando un pic/micro puoi campionare la tensione convertita dal current monitor ad intervalli brevissimi in funzione dei tempi dell'ADC (es 1 msec), sommare le letture per un tempo opportuno (e' una integrazione digitale) e poi farne la media sul periodo di accumulo.

Un current monitor high side amatoriale l'ho realizzato con un lm358 per correnti di 2-20 mA, funzionava perfettamente e lo trovi qui http://www.grix.it/viewer.php?page=11898 Con operazionali moderni a basso offset potresti ottenere risultati precisi su basse correnti anche senza usare integrati specifici per current monitor



"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
rbacchi




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postato il:
21.09.2017, alle ore 08:51
Se con un amplificatore non invertente ed una resistenza in serie all'alimentazione negativa trasformi la corrente in una tensione (ad esempio con 100 Ohm e un'amplificazione di 10 ottieni 1v/mA).
Poi con un filtro passa basso RC in uscita ottieni la media della corrente. Se la costante di tempo del filtro la fai di qualche secondo (la frequenza del segnale mi sembra che sia 8Hz , quindi con una costante di tempo almeno 10 volte il periodo) la tensione in uscita, una volta a regime, dovrebbe essere stabile e pari alla media.
Spero di essere stato chiaro,
Fai sapere, ciao.
rb



Se lo puoi fare fallo e non t'arrabbiare,
se non lo puoi fare, pazienza e non t'arrabbiare
schottky





postato il:
21.09.2017, alle ore 13:18
Certo che usando un componente apposito come suggeriva double la cosa è più semplice e precisa, io sto sperimentando con successo la Demo board del INA180/INA181 della Texas http://www.ti.com/tool/INA180-181EVM
pagata 8$ spedizione inclusa durante l'ultimo Kilby-Day



Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
MB54




una ogni 100 livelli


postato il:
21.09.2017, alle ore 14:16
In un progetto che adesso ho sottoposto alla moderazione per la pubblicazione, ho usato un INA219 che esce direttamente I2C. Con INA219 a 9 bit il tempo di acquisizione è meno di 100 µS che saslgono a quasi 600 µS a 12 bit: il problema è stargli dietro con l' I2C di un pic 8 bit. Ci sono però IC gemelli con SPI. Con uscita seriale non avresti altri problemi di lettura del segnale.
Il fondo scala dell' INA219 va da +-40 mV a +-320mV, quindi R opportunamente dimensionata.Max common mode V 26V.
segui questo thread con grixFC, per questa funzione devi aver installato il software grixFC

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