un cavo coassiale è un cavo con un altro intorno, separati dal dielettrico, dunque è un condensatore.
Non devi calcolare nulla, ogni cavo ha le sue caratteristiche fornite dal costruttore, impedenza caratteristica, perdita a una deteriminata frequenza, fattore di velocità e anche, ovviamente, la sua capacità .
devi solo scegliere qual che ti serve, considerando lunghezza del cavo, frequenza d'uso e quindi ovviamente le perdite del cavo.
a freq. basse un cavo modesto andrà comunque bene, mano a mano che sali di freq. le perdite diventano sempre più importanti e, se hai molto cavo, non sono da trascurare.
La risposta dipende solamente dalla domanda.
Rispondo nello stesso luogo e nei termini che ritengo più opportuni.
Se la cosa non piace a qualcuno... non so che farci.
http://iw1au.altervista.org/au_AXR.html
Molti altri non mi sopportano, e la cosa è reciproca.
http://www.iw1axr.eu
Daniele
caccamo2
postato il: 20.05.2019, alle ore 10:15
bergio70: un cavo coassiale è un cavo con un altro intorno, separati dal dielettrico, dunque è un condensatore.
Non devi calcolare nulla, ogni cavo ha le sue caratteristiche fornite dal costruttore, impedenza caratteristica, perdita a una deteriminata frequenza, fattore di velocità e anche, ovviamente, la sua capacità .
devi solo scegliere qual che ti serve, considerando lunghezza del cavo, frequenza d'uso e quindi ovviamente le perdite del cavo.
a freq. basse un cavo modesto andrà comunque bene, mano a mano che sali di freq. le perdite diventano sempre più importanti e, se hai molto cavo, non sono da trascurare.
un cavo coassiale ha anche induttanza e resistenza, altrimenti se la sorgente e' ideale, se ci fosse solo capacita non ci sarebbe attenuazione.
... come tutte le cose a questo mondo, anche lui non è perfetto... ideale se preferisci.
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Daniele
samsungo
postato il: 20.05.2019, alle ore 21:52
ok grazie ma avevo dei dubbi sulla capacità e sull'effetto pelle in merito alle perdite:
avevo fatto delle ipotesi che vorrei mi correggeste.
La prima è legata alla capacità : ok un cavo coassiale presenta una capacità propria, se lavoro ad alta frequenza questa capacità viene energizzata e scaricata tante volte nell'unita di tempo in base alle frequenza...cio comporta perdite?
seconda considerazione su effetto pelle: al crescere della freq la corrente scorre sempre piu in superficie diminuisce la sezione che e' interessata dalla corrente e quindi aumentano le perdite...giusto?
posso dire che le perdite di un cavo coassiale dipendono da questi due elementi che ho descritto?
dipendono da un sacco di cose, oltre a quelle che hai citao ci sono le dimensioni, il gradi di schermatura della calza, le proprietà del dielettrico... insomma... basta consultare il datasheet del cavo e decidere un base alle tue necessità .
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Daniele
caccamo2
postato il: 21.05.2019, alle ore 11:15
magari se dici cosa hai bisogno veramente invece di sparare domande campate in aria ....
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bergio70:
