Manca la tensione che pilota il finale. Guardando lo schema sono risalito al circuito che lo pilota. La sua base e' collegata ad un piccolo trasformatore alimentato dal transistor pilota la cui base e' comandata dal TDA 2579 B, ma prima dovro' controllare tutti i condensatori intorno al finale.
L'uomo ha diviso l'atomo ma non sa dividere il pane
Anche il chiodo ha la testa però non ci ragiona, la stessa cosa capita a più di una persona.(Gianni Rodari)
ENRICO51
postato il: 03.06.2019, alle ore 20:26
ENRICO51:
schottky, non ho lo schema, ma seguendo le piste ho visto che il collettore di questo transistor e' collegato tramite due resistenze al pin 6 del trasformatore di riga di un TV. Penso che la sua funzione sia quella di attivare la tensione ai filamenti del cinescopio.
Supposizione sbagliata. ero stato portato in questa zona del circuito da una resistenza che scaldava eccessivamente, aumentando il fuoco sul trasformatore di riga e dal transistor che sembrava interrotto, ma solo perche' c'era una resistenza al suo interno.
L'uomo ha diviso l'atomo ma non sa dividere il pane
Anche il chiodo ha la testa però non ci ragiona, la stessa cosa capita a più di una persona.(Gianni Rodari)
ENRICO51
postato il: 10.06.2019, alle ore 12:29
Buongiorno!
Ieri mi sono preso un po di tempo. Ho fatto dei controlli sui condensatori intorno al finale, il C558, sul collettore era sospetto. Ne ho trovato uno di recupero, l'ho sostituito e all'accensione ho sentito l'EAT che si attivava sentendo drizzarsi i peli della mano posta davanti allo schermo. Dopo un attimo e' apparsa una riga orizzontale che dopo pochi secondi e' sparita, insieme a l'EAT. Spento il TV e riacceso, stessa cosa. Cominciavo a pensare ad un corto sull'integrato dell'ampiezza verticale, poi un'occhiata e mi sono accorto che un deviatore posto nei pressi si era spostato, accidentalmente su SERVICE. Questo deviatore viene utilizzato per togliere tensione al giogo e azzerare l'EAT. Rimesso il deviatore nella posizione giusta, il raster e' tornato normale. Ho collegato il TV ad un RDT, collegato all'antenna e ho visto che le immagini erano un po sfuocate, regolata sul focus, ritocco ai colori et voila' il gioco e' fatto.
L'uomo ha diviso l'atomo ma non sa dividere il pane
Anche il chiodo ha la testa però non ci ragiona, la stessa cosa capita a più di una persona.(Gianni Rodari)
ENRICO51: Buongiorno!
Ieri mi sono preso un po di tempo. Ho fatto dei controlli sui condensatori intorno al finale, il C558, sul collettore era sospetto. Ne ho trovato uno di recupero, l'ho sostituito e all'accensione ho sentito l'EAT che si attivava sentendo drizzarsi i peli della mano posta davanti allo schermo. Dopo un attimo e' apparsa una riga orizzontale che dopo pochi secondi e' sparita, insieme a l'EAT. Spento il TV e riacceso, stessa cosa. Cominciavo a pensare ad un corto sull'integrato dell'ampiezza verticale, poi un'occhiata e mi sono accorto che un deviatore posto nei pressi si era spostato, accidentalmente su SERVICE. Questo deviatore viene utilizzato per togliere tensione al giogo e azzerare l'EAT. Rimesso il deviatore nella posizione giusta, il raster e' tornato normale. Ho collegato il TV ad un RDT, collegato all'antenna e ho visto che le immagini erano un po sfuocate, regolata sul focus, ritocco ai colori et voila' il gioco e' fatto.
Mi hai fatto tornare indietro di parecchi anni con la tua sequenza di azioni per rendere la immagine accettabile anche su tubi decisamente esauriti
Quante lotte per correggere difetti di geometria e sovrapposizione dei tre colori ai bordi, ogni minima regolazione si riperquoteva su tutte le altre, costringendomi a rifare le tarature appena fatte molte volte.
Ora non si regola quasi nulla con gli LCD, devi entrare sui menù di service per impostare alcuni parametri specifici.
Comunque tutto da telecomando senza nemmeno tenere in mano un giravite.
Le cose sono cambiate. Ricordo il mio primo TV, un Mivar completamente a valvole, non ricordo quante, sicuramente tante. Anche i gruppi, separati, UHF e VHF erano a valvole, un paio ciascuno. Nella parte bassa del TV 4 manopole per regolare il volume, luminosita', contrasto, sincronismo. Due grosse manopole su un lato, comandavano, tramite un congegno meccanico, i relativi gruppi che si selezionavano con un commutatore a due tasti, posto nella parte anteriore. Da noi si vedevano solo due canali,RAI 1 e RAI 2.
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Tu non ci crederai ma ho in mente di usare le valvole del verticale (PCL805) ne ho diverse ferme ad accumulare polvere per farmi il mio personale impianto audio 2+1 da collegare al PC. Naturalmente visto che mi piacciono le complicazioni avvolgerò personalmente i 4 trasformatori tre di uscita ed uno di alimentazione oltre alla progettazione da zero di tutta la parte amplificatrice.
Anche io sono partito riparando radio a valvole per poi passare ai TV fino alle ultime che montavano una sola valvola nella alta tensione.
Poi venne l'epoca dei tiristori ma questa è un'altra storia.
Vedo che anche tu, come me, sei 'diversamente giovane'.
L'uomo ha diviso l'atomo ma non sa dividere il pane
Anche il chiodo ha la testa però non ci ragiona, la stessa cosa capita a più di una persona.(Gianni Rodari)
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