Salve a tutti,
come da soggetto vorrei realizzare un variatore di frequenza (VFD) per controllare la velocitàdi una ventola 230Vac.
L'idea era di pilotare i mosfet tramite un trasformatore per tenere isolato il resto del circuito, ma purtroppo non ci riesco.
Ho provato con diversi trasformatori d'impulso ( anche uno avvolto su un toroide ), ma in uscita mi ritrovo sempre una serie di impulsi molto brevi, non idonei al pilotaggo dei mosfet.
Chiaramente, non sono in grado di trovare il trasformatore adatto, la frequenza in ingresso si aggira intorno ai 400Hz 5Volt.
Qualche suggerimento ?
Grazie
Agennore
rbacchi
postato il: 07.04.2020, alle ore 20:27
Che tipo di ventola è? 400Hz a 5V?
Se lo puoi fare fallo e non t'arrabbiare,
se non lo puoi fare, pazienza e non t'arrabbiare
acilde
postato il: 07.04.2020, alle ore 22:11
Variatore di frequenza :usa dei fotoaccoppiatori
clikka sulle mie stelline per vedere i miei progetti
I motori di ricerca sono tuoi amici( G0o9\e non proprio...) , usarli prima di chiedere non sarebbe male.
La terra è l'aereo che ci trasporta nel cielo
ma dal quale non possiamo scendere (almeno per ora) , perchè danneggiarlo?
Una ventola con motore a induzione da una cinquantina di watt l'ho fatta girare più piano con un semplice regolatore a triac, anche se son consapevole che non si dovrebbe fare: funziona che è una viola. Per intenderci la ventola è quella di aspirazione dei fumi di una caldaia domestica.
Se lo puoi fare fallo e non t'arrabbiare,
se non lo puoi fare, pazienza e non t'arrabbiare
agennore
postato il: 08.04.2020, alle ore 11:01
per rbacchi: la ventola funziona a 230V 200W, i 400Hz/5V sono relativi al segnale in ingresso al trasformatore.
Ho già provato con una regolazione a taglio di fase, ma perde troppa potenza.
per caccamo2: grande app-note, il trasformatore che ho avvolto su un toroide di 18x6mm era appunto con 10 spire sul primario e altrettante sul secondario, seguendo questa app-note ne ho provato un'altro con un toroide più grosso 25x12mm con 10 spire la prima volta e poi con 15 spire (filo di rame smaltato di 0.5mm di spessore, ho solo quello), ma il risultato è identico.
per acilde: per i fotoaccoppiatori mi sembra un'alternativa interessante, risparmierei un sacco di spazio.
Sai dove posso trovare uno schema funzionante?
Grazie a tutti
caccamo2
postato il: 08.04.2020, alle ore 15:47
agennore: per caccamo2: grande app-note, il trasformatore che ho avvolto su un toroide di 18x6mm era appunto con 10 spire sul primario e altrettante sul secondario, seguendo questa app-note ne ho provato un'altro con un toroide più grosso 25x12mm con 10 spire la prima volta e poi con 15 spire (filo di rame smaltato di 0.5mm di spessore, ho solo quello), ma il risultato è identico.
mi parli solo del traformatore, ma il bistabile a valle lo hai fatto?
Non basta solo il trasformatore, un avvolgimento ha resistenza nulla, quindi se lo tieni attaccato al mosfet scarica subito la capacita' di gate.
PS i fotoaccoppiatori non risolvono nulla perche' non trasferiscono energia come i trasformatori, ma solo un segnale, quindi poi ti serve comunque un trasformatore per alimentare il trasnsistor lato secondario.
mi parli solo del traformatore: in effetti sto facendo solo delle prove per vedere con l'oscilloscopio cosa esce dal trafo e per adesso non ci cavo i piedi.
Avevo trovato in rete uno schema che sembrava ben realizzato, ma non riesco più a trovarlo.
Bella l'idea del fotoaccoppiatore con uscita fotovoltaica, non ne conoscevo l'esistenza, nel datasheet anche se è specificato 'High-side driver' non trovo riferimenti alla max tensione di funzionamento e in questo caso siamo a 310Vcc, non si brucia?
Appena riesco a trovarlo (vedi isolamento in atto) lo provo.
grazie
caccamo2
postato il: 08.04.2020, alle ore 18:28
agennore: mi parli solo del traformatore: in effetti sto facendo solo delle prove per vedere con l'oscilloscopio cosa esce dal trafo e per adesso non ci cavo i piedi.
Avevo trovato in rete uno schema che sembrava ben realizzato, ma non riesco più a trovarlo.
Bella l'idea del fotoaccoppiatore con uscita fotovoltaica, non ne conoscevo l'esistenza, nel datasheet anche se è specificato 'High-side driver' non trovo riferimenti alla max tensione di funzionamento e in questo caso siamo a 310Vcc, non si brucia?
Appena riesco a trovarlo (vedi isolamento in atto) lo provo.
grazie
allora non mi e' chiaro cosa vuoi fare perche' non hai messo uno schema, ma posso immaginare che 310Vcc siano tra drain e source del mosfet, il secondario di quell'integrato va collegato tra gate e source, dove la tensione la metti tu non arriva dai 310V. Detto questo, la tensione massima tra pilotaggio e attuazione e' 3750V, direi che e' piu' che sufficiente per pilotare circuiti di potenza a tensione di rete.
Dal trasformatore possono uscire solo degli impulsi molto stretti, ci vuole un circuito lato secondario che utilizzi questi impulsi per creare stati stabili, on e off per caricare e scaricare la capacita' di gate del mosfet, senza questo circuito chiamato bistabile, del trafo non te ne fai nulla. Prova a rileggere bene l'application note.
Io fossi in te con questi dubbi metterei un attimo da parte i circuiti ad alta tensione, limitati a 50V fino a che non hai le basi minime per lavorare in sicurezza.
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agennore:
