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FORUM: Elettronica Generale
Qui si parla di tutto....dall'analogico al digitale, dal software all'hardware, dal semplice crepuscolare al computer.


Dimmer analogico
     
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morbifede




una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli


postato il:
22.02.2021, alle ore 17:20
Io l'ho risolto così
http://www.grix.it/viewer.php?page=11185



La classe sta nelle piccole cose. L'ape e la mosca volano entrambe, è dove si posano che fa la differenza
still



[pagine pubblicate]

postato il:
22.02.2021, alle ore 18:10
grazie a morbifede e anche per il consiglio su sonda differenziale isolata, sempre buone idee. il circuito lo ho finito (volante per adesso,però funziona).Ho tolto il rivelatore di zero con operazionale e lo ho sostituito con un semplice bjt che fa lo stesso lavoro. Ci sarebbero volendo da affinare dei dettagli per ridurre al minimo dei piccoli ritardi, questo è proprio il settore più critico ma per ora va benissimo così, posso regolare la luminosità da spenta al massimo con una buona gradualità e visualizzando bene la sinusoide clippata, che è quello che mi interessa. Metto un'immagine di qualche segnale preso con oscilloscopio: il giallo è la sinusoide raddrizzata dal ponte di diodi, quel picco che si vede è il punto dove viene tagliata la sinusoide a 50 Hz. Il rosa è il segnale in uscita dallo zero crossing detector, essendo realizzato con un solo transistor non fa partire il primo comparatore proprio sullo zero, ci devo lavorare un altro poco. Il verde è il segnale in uscita dal primo monostabile, quello che stabilisce il ritardo di innesco a seconda della posizione del potenziometro. infine l'azzurro è il segnale in uscita dal secondo monostabile, quello che pilota il led interno al fotodiac.




Chi ha argomenti discute serenamente e rispetta le opinioni altrui, chi non ne ha insulta e basta.
Non ti curar di lor, ma guarda e passa
zio bapu




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postato il:
22.02.2021, alle ore 18:48
L'impulso di zero crossing non prenderlo quando la sinusoide SALE sopra i 0.6V ma quando la sinusoide precedente SCENDE sotto i 0.6V e il bjt si spegne.

Hai cosi' un segnale in anticipo che:
1) te ne freghi tanto se parte l'impulso non si accende nulla perche la sinusoide sta andando a zero Volt.
2) puoi metterci un ritardo



mandi
still



[pagine pubblicate]

postato il:
22.02.2021, alle ore 19:38
Grazie per il consiglio zio bapu ma credo di non avere capito: il segnale rosa è preso sul collettore di un bjt npn che ha la base collegata tramite una resistenza all'uscita del ponte di graetz, emettitore a massa. Quindi quel picco si crea quando il transistor si interdice scendendo la tensione sotto 0,6v. Il problema è che bisognerebbe arrivare proprio a zero, l'unica soluzione che mi viene in mente un comparatore a operazionale


Chi ha argomenti discute serenamente e rispetta le opinioni altrui, chi non ne ha insulta e basta.
Non ti curar di lor, ma guarda e passa
still



[pagine pubblicate]

postato il:
22.02.2021, alle ore 23:30
Ho aggiunto due diodi in serie fra emettitore e massa, la situazione è migliorata


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Non ti curar di lor, ma guarda e passa
zio bapu




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postato il:
23.02.2021, alle ore 19:10
Posta in fidocad solo la parte che aziona il monostabile con il passaggio dello zero


mandi
still



[pagine pubblicate]

postato il:
26.02.2021, alle ore 11:00
eccomi tornato, ho avuto un po' da fare in questi giorni.
il circuito funziona e va bene così, non vado a cercare il dettaglio: adesso mi resta solo un problema, ovvero visualizzare in contemporanea su oscilloscopio i segnali fra a-b e fra c-d. Il discorso della sonda differenziale isolata è improponibile, costa una cifra esagerata e non mi pare il caso. Un sistema più economico per visualizzare i segnali senza la pretesa di fare misure ma solo di vederne la forma esiste? grazie


vedi sorgente fidocadJ



Chi ha argomenti discute serenamente e rispetta le opinioni altrui, chi non ne ha insulta e basta.
Non ti curar di lor, ma guarda e passa
rbacchi




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postato il:
26.02.2021, alle ore 11:24
Se nel tuo circuito mandi il triac col moc potresti invertire triac e carico. Se invece hai l'oscilloscopio con più di due tracce (mi pare che nella foto siano 4) puoi usare la differenza fra due ingrassi e così vedere quello che c'è nel carico senza sonda differenziale. Oppure se hai la memoria usi come trigger la sorgente 'rete' e memorizzi la schermata del caso 'fuori massa', poi visualizzi tutto insieme.


Se lo puoi fare fallo e non t'arrabbiare,
se non lo puoi fare, pazienza e non t'arrabbiare
bergio70



[pagine pubblicate]

postato il:
26.02.2021, alle ore 11:28
azzz...

... due oscilloscopi....
anche su pc/telefono.
quelle cose orrende che utilizzano gli ing. audio.



La risposta dipende solamente dalla domanda.
Rispondo nello stesso luogo e nei termini che ritengo più opportuni.
Se la cosa non piace a qualcuno... non so che farci.


http://iw1au.altervista.org/au_AXR.html

Molti altri non mi sopportano, e la cosa è reciproca.

http://www.iw1axr.eu

Daniele
primok




una ogni 100 livelli
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postato il:
26.02.2021, alle ore 14:38
still:
eccomi tornato, ho avuto un po' da fare in questi giorni.
il circuito funziona e va bene così, non vado a cercare il dettaglio: adesso mi resta solo un problema, ovvero visualizzare in contemporanea su oscilloscopio i segnali fra a-b e fra c-d. Il discorso della sonda differenziale isolata è improponibile, costa una cifra esagerata e non mi pare il caso. Un sistema più economico per visualizzare i segnali senza la pretesa di fare misure ma solo di vederne la forma esiste? grazie


vedi sorgente fidocadJ


I BNC dell'oscilloscopio hanno la massa in comune in genere e senza sonda differenziale la vedo dura. La sonda che ho preso io costa intorno ai 130 euro che se non la usi spesso in effetti è tanto.



Più piccola è la mente più grande è la presunzione.
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