FORUM: Elettronica Generale
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Discriminatore FM
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pippodue
postato il: 14.05.2021, alle ore 19:18
Discriminatore FM
Sto lavorando attorno un discriminatore digitale e mi sono accorto che non ricordo più come funzionava quello analogico.
Nel discriminatore di Foster Seeley, l'ultima media frequenza ha due secondari, uno con accoppiamento stretto e l'altro con accoppiamento lasco, uno aperiodico (credo il primo) e l'altro con una capacità di accordo. Mi pare che tutto si basasse sul fatto che il circuito risonante anticipa o ritarda secondo la deviazione di frequenza, ritengo rispetto alla tensione primaria. L'altro secondario dovrebbe dare invece una tensione sempre sfasata di 90 gradi, ma come fa se è strettamente accoppiato?
anche i grandi uomini, come gli uomini comuni, possono talvolta cadere in errore (Voltaire)
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postato il: 15.05.2021, alle ore 12:48
questo paper di 10 pagine descrive il discrimatore a rapporto,
https://www.leradiodisophie.it/Downloads/Radio_FM_tecnica_va…(da%20Selezione%20Radio%201961%20n%C2%B0%206)_ELA.pdf
il fatto che i diodi siano a tubi non cambia nulla rispetto a diodi a giunzione
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
pippodue
postato il: 15.05.2021, alle ore 14:48
Intanto grazie per la risposta. Posso capire che un circuito risonante lascamente accoppiato subisca delle rotazioni di fase al variare della deviazione fra le frequenze di alimentazione e di risonanza, ma quando la suddetta deviazione è nulla mi sembra veramente poco intuitivo che si debba già avere una rotazione di 90 gradi. Ho provato con un simulatore (DIY) e concorda, ma la fisica del fenomeno in termini di flussi e correnti ancora mi sfugge.
anche i grandi uomini, come gli uomini comuni, possono talvolta cadere in errore (Voltaire)
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