FORUM: chiacchiere
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se ne potrebbe fare pure a meno, tanto alla gente importa solo che le cose funzionino, del perchè e del per come non importa.
La storia è cosa defunta, la filosofia superflua la letteratura serve a chi si sente ignorante e si vuole acculturare.
Che le teniamo a fare le scuole? Per spendere soldi? Non sarebbe meglio stanziare tali soldi per comprare zappe?
ilariostella
postato il: 25.07.2014, alle ore 21:03
non sarei così drastico.
se le cose funzionano è perchè c'è qualcuno che sa progettarle e le fa funzionare. Per questo serve l'istruzione.
D'altro canto anche nei decenni passati,anche se meno di oggi,la storia era simile.
Non è che il contadino sapesse perfettamente come funzionava il motore 4 tempi della motozappa: a lui interessava sapere che doveva mettere la benzina, chiudere l'aria e tirare la corda di avviamento. E poi arrivava il lavoro che lo interessava,ovvero zappare.
Siccome questo thread mi pare il naturale seguito dell'altro arrivato a 23 paginate,ripeto che a me non interessa sapere come e perchè funzioni il sistema operativo: non sono un informatico, a me basta che il pc si accenda e faccia esattamente quello che voglio,non mi interessa come lo faccia. Per me il pc è uno strumento di svago e di lavoro, deve semplicemente lavorare per me.
biossyna:
Che le teniamo a fare le scuole?
Per continuare a farmi lavorare, per esempio
Se comprendere è impossibile conoscere è necessario... [P. Levi]
L'ignoranza non è mai meglio della conoscenza. [E. Fermi]
Sul naturale continuo dell'altro thread hai perfettamente ragione, solamente la discussione s'è incentrata troppo sui S.O. dunque ero curioso di estendere il raggio d'azione. Non fossilizziamoci sul solo argomento computer, siate creativi.
E' solo per capire quanto i partecipanti di questo forum siano inclini a.. si vedrà .
ilariostella:
biossyna:
Che le teniamo a fare le scuole?
Per continuare a farmi lavorare, per esempio
Accolta.
Bios.
nautiluso
postato il: 25.07.2014, alle ore 23:09
Ancora con linux?
Non te la prendere ma conosco tanti che lo utilizzano e sono, per così dire, fondamentalisti, ovvero hanno molto zelo nel propagandare questo so.
Non parliamo di chi usa i mac che a volte sembrano molto depositari del sacro gral dell'informatica.
Quelli come me, che finiscono per usare al 99% winzoz si barcamenano tra browser, aggiornamenti java e rallentamenti.
Alla fine ho capito che il sistema migliore è usare quello che per tè è giusto utilizzare: usi linux perchè è libero, usi mac perchè è figo, usi win perchè in fondo è quello che ti serve.
Alla fine non credo che ci siano so migliori o peggiori, ciascuno ha i suoi pregi e i suoi difetti...
biossyna: se ne potrebbe fare pure a meno, tanto alla gente importa solo che le cose funzionino, del perchè e del per come non importa.
La storia è cosa defunta, la filosofia superflua la letteratura serve a chi si sente ignorante e si vuole acculturare.
Che le teniamo a fare le scuole? Per spendere soldi? Non sarebbe meglio stanziare tali soldi per comprare zappe?
Per stare in tema, dammi una risposta alla seguente domanda:
Tu ti ritieni "istruito" o "acculturato" ?
.
nautiluso
postato il: 26.07.2014, alle ore 00:27
Scusa Bios, ma la tua mi sembrava dichiaratamente un provocazione.
La scuola italiana, e credimi, sò di cosa parlo, ha tanti difetti e forse non assolve al compito che dovrebbe svolgere, ma, almeno nell' idea, ci prova.
Se a un ragazzo ci dai la zappa, bene che vada zapperà per tutta la vita, se gli spieghi a cosa serve zappare a breve ti arriverà con l'aratro. Mio padre ha zappato per tutta la vita e, nonostante fosse una persona tutt'altro che istruita ma molto acculturata, per rispondere a Maga, ha sempre compreso l'importanza dell'istruzione.
Non per niente a livello storico le popolazioni che hanno più investito nella istruzione e nella ricerca hanno avuto presto anche positive ricadute economiche.
Dall'Italia, che sforna menti eccelse ma che finisce per pagare 800 euro al mese, se ne vanno a lavorare fuori, e si vede alla fine come si è ridotta.
Sono fermamente convinto che una selezione ferrea, che dia il passaggio ad un livello superiore solo a quelli che realmente valgono, sia la chiave per risolvere i nostri problemi.
Noi abbiamo menti creative, nel mucchio ci saranno anche dei geni, spesso incompresi o sottostimati.
Se cominciassimo dalle elementari ad indirizare i nostri ragazzi verso quei campi in cui sono particolarmente portati, incoraggiandoli e valorizzando le loro particolari abilità , chi uscirebbe dalle scuole sarebbe un bene prezioso da tenere stretto.
Così facendo avremo anche dei validi artigiani che, pur non eccellendo nelle arti filosofiche o matematiche, sarebbero comunque nel loro campo, elementi di ricchezza per il paese.
Naturalmente questo vorrebbe dire che non avremmo più una massa informe di diplomati e laureati che, servono solo ad incrementare le statistiche.
Cosa me ne fo di un giovane diplomato che, nella migliore delle ipotesi rimarrà per i successivi 10 anni disoccupato?
Avrò distolto forze ed energie al sistema per tirare avanti tutti, sfornando una massa inutile, anzichè pochi ma utili alla comunità .
Certo che così facendo il figlio del dottore non farà più il dottore, il figlio del notaio non sarà notaio ecc..
Come diceva Arbore in una sua pubblicità "meditate gente, meditate"
@amilcare:
il tuo discorso è perfetto a livello teorico,pero dopo si scontra con la realta,ti faccio un esempio banalissimo:supponiamo di avere un docente di università che è un pozzo di scienza come lui non c'è nessuno,pero ,haimè ha un filgio che non ha le sue stesse capacità ;tu pensi che costui non fara di tutto per fargli prendere come minimo una laurea?smuoverà le montagne,per lui vedere suo figlio che fa l'operaio sarebbe una grandissima delusione a livello anche psicologico ed un colpo al suo orgoglio,non si abituierà mai a quell'idea;adesso passiamo a chi ha potere,per esempio un senatore ho un deputato nella stessa situazione non farebbero la stessa cosa?;alla fine gli asini andrebbero comunque a scuola e si prenderebbero le lauree ma ad essere penalizzati sarebbero solo quei figli di nessuno che magari avrebbero pure le capacità ....
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