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TRAPANO A COLONNA INVERTITA tipo: livello:
Trapano originale per i circuiti stampati
 
 



 

 

 

 

Trapano a colonna invertita


Non molto tempo addietro avevo acquistato su Ebay una scatola di punte da 0,8 al carburo di tungsteno
per pochi euro, con l'obiettivo di usarle per i miei pcb e smettere di usare le punte in acciaio che al
decimo foro già faticavano a trapanare la vetronite. Ma, non avendo un trapano a colonna, ecco che
le "tunghesteno" si spezzavano che era un piacere. Alla ennesima punta ho rinunciato, proponendomi
un futuro acquisto di un trapanino a colonna o di una colonna per il mio. Ma che prezzi ! Allora ho
cominciato a pensare di costruirmene uno e magari un po' "speciale". L'idea di partenza era in un
angolo della memoria, originale di Giorgio Montaguti, poco più di uno schizzo. Questo è quanto ne
è venuto fuori.

 

Descrizione


Innanzi tutto ho acquistato al Lidl un trapanino, completo di regolatore di velocità, trasformatore di
alimentazione ed accessori vari per meno di 20 euro e l'ho fatto a pezzetti. Smontato motore e
portapunte, ho accorciato di molto il perno portapunte. il difficile è stato rifare il foro di inserimento
dell'albero motore PERFETTAMENTE CENTRATO e per farlo ho montato il perno sul mandrino di un trapano
e tenuta la punta elicoidale fissa. Il foro ( non so se per molta fortuna) è venuto perfettamente centrato
e, quando ho rimontato il tutto, la mia punta girava in asse, senza sbandieramenti. Ho poi fissato il
motore col suo portapunta su una squadretta di lamiera abbastanza rigida, che si trova, in qualsiasi
Faidatè, utilizzata normalmente per appendere i pensili al muro.(Attenzione alla limatura,io non l'ho
fatto e poi ho faticato parecchio a toglierla dai magneti del motorino e attenzione ai fori che non sono
in asse ).

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Avevo poi in un cassetto delle campanelle capicorda da 6 mm, ne servono 10.

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Queste le ho utilizzate sia come boccole per il carrellino portaslitta, che per fissare i due spezzoni di
tondino da 6 su cui il carrellino scorre. Due serviranno come finecorsa. L'orrendo supporto di lamiera
su cui ho montato il tutto era un supporto interno di un amplificatore demolito chissà quando e di
cui mi era rimasto solo più il rack, ecco perchè pieno di fori strani.


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Ci vorrà molta pazienza per regolare le varie viti del carrellino, per avere ottima scorrevolezza e
minimo (meglio ZERO, anche se la corsa è brevissima) sbandieramento, ma alla fine il tutto funziona
egregiamente. Fissato il tutto si può procedere con la costruzione della leva di spinta con uno spezzone
di tubetto in alluminio da 6, un giunto snodato di antenna a stilo (!) e una molla di ritorno.

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E' ora la volta di tagliare due spezzoni di  plexiglass da 4 mm per ottenere il piano di riferimento per
il punto di foratura e il distanziale per tenerlo sollevato dal piano d'appoggio. Per ora non deve essere
fatto alcun foro nè segno. La croce di riferimento, che si vede in foto, è stata fatta, dopo la foratura
del piano e del plexiglass al termine del montaggio, rismontando il piano e rigandolo da sotto con una punta,

ripassata poi con una penna a punta molto fine.

 

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A questo punto ho utilizzato il regolatore di giri del trapanino Lidl montandolo sì da avere la manopola
in posizione comoda e messo per comodità un interruttore e un led di spia, più uno spinottino di
alimentazione a lato, sotto la leva di spinta.
Ora si può procedere alla prima foratura che servirà a forare sia il piano di lavoro che il plexiglass.
La corsa della slitta verrà regolata così da avere la punta che a riposo giri nel foro fatto, a filo piano
e che alla massima spinta verso l'alto si infili e superi di pochissimo il plexiglass.
Per i giri/motore ho constatato che è ottimale una alimentazione intorno ai 5 volt, così da avere vibrazioni
praticamente nulle e ottima foratura del pcb.

 

Il trapano a colonna invertita già funzionerebbe bene così, ma, visto che avevo in giro per cassetti una
piccola telecamera bianco/nero e un monitor di recupero di un DVD portatile della nipotina, li ho montati
come si vede, per ottenere un trapano veramente "speciale" e una facilità e perfezione nel centraggio dei
fori a prova di "cecato". Per questa parte credo siano più che sufficienti le foto allegate.

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Eccolo sul mio banco di lavoro.

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Questa pagina è stata creata da Jackie
il 09/02/2012 ore 23:18
ultima modifica del 15/02/2012 ore 23:06
la pagina è stata visitata 7091 volte




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