TUTTI I TRUCCHI
PER SALDARE A STAGNO
In elettronica, il metodo più usato per fissare componenti è saldarli con lo stagno. Lo stagno in questione ha una duplice funzione: garantire il contatto elettrico, e fissare il componente sul supporto. Per saldare è necessario avere un saldatore a stagno, con potenza di circa 30W. Il saldatore migliore è quello con la punta più sottile, per effettuare saldature più precise. Lo stagno andrebbe comprato in rotoli, a meno di 5€, con un diametro di circa 1 mm.
PROCEDIMENTO:
1. Collegare il saldatore e attendere che sia ben caldo;
2. Riscaldare i contatti dei componenti, dopo averli attorcigliati fra loro;
3. Tenendo il saldatore sui componenti, avvicinare lo stagno e scioglierlo sul metalllo dei contatti;
4. Riscaldare lo stagno col saldatore per renderlo ben lucido;
5. A stagno raffreddato, se possibile inserire un pezzo di guaina termorestringente;
6. Riscaldare con la fiamma (lontana) di un accendino la guaina per farla aderire.
NOTE:
- La saldatura, se crea una goccia di stagno bello lucido, è perfetta. Se invece lo stagno diventa opaco, sarebbe meglio rifarla, perchè è molto fragile e non garantisce il contatto.
- La guaina termorestringente è utile per impedire altri contatti e per tenere fermo la saldatura.
IMMAGINI:
Purtroppo le immagini sono sfocate, a presto le sostituirò con altre più nitide.
Se volete informazioni, o solo per contattarmi, mandatemi un messaggio a silvestro_maldestro.
GRAZIE!!!