Salve avendo bisogno di testare ,un modulatore in potenza per resistenza elettica applicata al fotovoltaico , e a volte dei sensori e trasduttori che lavorano in corrente , cocn i famosi 4/20mA , mi sono dedicato a realizzare ,questo strumento che a mio avviso potrebbe essere utile a qualcuno di voi per testare qualsiasi ingresso analogico , che supporti segnali 0/10V o in ambito PLC sensori 4/20mA . Lo strumento è abbastanza semplice , sono riuscito a effettuare le regolazioni con un unico potenziometro, multigiri ,la parte di visualizzazione si basa su un voltmetro digitale a tre digit da batterie 0/30volt ,e un miliamperometro aquistabile tutto su ebay o dove volete con pochi euro. il circuito è imperniato su un doppio operazionale LM 358 che serve da generatore di corrente costante e generatore di tensione costante , con deviatore a levetta che commuta le due funzioni , il circuito è stabilizzato con resistenze di polarizzazione per i range massimi ,per la tensione si arriva a 12volt e per lacorrente a 60 mA ,perciò diventa molto versatile , se si vuole per esigenza andare a forzare i limiti massimi ,dei sensori per capire anomalie varie. Si poteva realizzare con alimentazione a batteria ,ma avendo bisogno di 15 volt ,ho ritenuto opportuno alimentarlo da rete con un cavetto e una presa a vaschetta VDE.I 15 volt stabilizzati servono per eliminare il dropout dell integrato che perde circa 2 volt non essendo rail to rail ,e per far in modo di avere margine di regolazione neel insieme. Il generatore di corrente è formato da un primo operazionale che pilota un bc 547 npn e riporta sul piedino invertente la caduta di tensione Per lo schema elettrico ho problemi a inserire i pdf ,non riesco a capire ,perciò ho fatto una foto e inserita in jpg,regolarmente inserita .Il condensatore C3 ha valore di 100Mf ,ho dimenticato di inserirlo,inoltre scusate piccola svista ma credo intutivo manca il pallino di connessione alla massa nello zero volt ,sull uscita 0/10v. Lo strumento è molto stabile e va bene , già collaudato , ricordo che molti degli schemi inseriti nei siti sotto buttati giù li ,ma non provati ,si corre il rischio di costruirli e di scoprire che non funzionano, perciò devono essere modificati , questo lo dico per esperienza , si abbozza uno schema pensando ad un comportamento ,invece ci troviamo di fronte a tutt, altro . Spero di essere stato utile con lo strumentino ,grazie a tutti. ALCUNE FOTO
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