A volte capita di avere per le mani un relè privo di qualsiasi indicazione. Questo breve articolo ha lo scopo di aiutarvi ad alimentarlo nelle corrette condizioni.
TENSIONE E CORRENTE DI ECCITAZIONE DI UN RELÈ
Fonte: Nuova Elettronica, anno 31 - n. 202, Novembre-Dicembre 1999
Titolo dell'articolo originale: Tutto quello che occorre sapere per eccitare un relè
Introduzione originale articolo: Questo articolo non è rivolto ai soli principianti, ma anche agli esperti di elettronica, perchè oltre a svelarvi tutti i piccoli segreti sull'uso dei relè, vi proponiamo anche diversi e interessanti schemi applicativi.
Numero di pagine dell'articolo: 16
In questa sezione mi limiterò nel riportare solamente il paragrafo "TENSIONE E CORRENTE DI ECCITAZIONE"
Descrizione
In possesso di un relè, tutti si chiedono qual'è la tensione minima che è possibile applicare ai suoi capi per farlo eccitare. Per soddisfare questa curiosità abbiamo riportato nella Tabella N.1 i volt minimi e i volt massimi che possiamo applicare alla sua bobina.
TABELLA N.1 Volt lavoro; Tensione minima; Tensione massima; 5 volt 3,5 volt 7,0 volt 6 volt 4,5 volt 8,0 volt 12 volt 9,0 volt 15 volt 24 volt 19 volt 28 volt 48 volt 36 volt 56 volt
Applicando ad un relè una tensione minore di quella consigliata, acusticamente potremo sentirlo eccitarsi, ma i suoi contatti non si chiuderanno su se stessi con la richiesta pressione e quindi potranno facilmente scintillare. Un altro problema che potrebbe facilmente presentarsi è quello di avere per le mani un relè tolto da una scheda surplus e di non trovare sul suo corpo alcuna indicazione sui volt di lavoro. Per stabilire il valore della tensione di eccitazione di un relè sarà sufficiente misurare il valore ohmico della sua bobina. Nella Tabella N.2 riportiamo il valore ohmico minimo e massimo dei relè più comunemente utilizzati in campo elettronico.
TABELLA N.2 Volt lavoro; Resistenza minima; Resistenza massima; 5 volt 40 ohm 80 ohm 6 volt 90 ohm 130 ohm 12 volt 120 ohm 350 ohm 24 volt 650 ohm 1000 ohm 48 volt 2500 ohm 4000 ohm
Conoscendo i volt di eccitazione ed il valore ohmico della bobina, possiamo calcolare quanta corrente assorbe un relè quando risulta eccitato, utilizzando la formula:
milliamper = (volt : ohm) x 1000
Quindi un relè da 6 volt la cui bobina presenta una resistenza di 95 ohm assorbirà una corrente di:
(6 : 95) x 1000 = 63 milliamper
Un relè da 12 volt la cui bobina presenta una resistenza di 160 ohm assorbirà una corrente di:
(12 : 160) x 1000 = 75 miliamper
Poichè la maggior parte dei relè assorbe correnti maggiori di 60 milliamper, non riusciremo mai ad eccitarli con una porta digitale, perchè la massima corrente che queste possono fornire si aggira sui 10-15 milliamper. Se però all'uscita della porta logica colleghiamo un transistor, potremo facilmente eccitarli a patto che sulla sua Base venga applicata una corrente in grado di mandarlo in saturazione.
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Questa pagina è stata creata da nevio86 il 27/03/2008 ore 23:07 ultima modifica del 28/03/2008 ore 07:41la pagina è stata visitata 19303 volte
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