VARILIGHT CON DIODO TRIAC
Introduzione
Con una manciata di componenti possiamo costruire una schedina che possa variare la luminosità della nostra stanza, luce del comò, oppure applicando il circuito in serie all'interruttore del vostro impianto luce.
Arete dunque la possibilità di regolare l'intensità della luce da un valore minimo , da voi prefissato, per raggiungere gradualmente il valore massimo di luminosità.
Schema Elettrico
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Descrizione
Premetto che mi serviva un circuitino al volo che mi regolasse la luminosità del mio studio.. e come primo schema da caricare ho pensato a questo..:
Abbiamo quindi il Trimmer R4 che mi dà la regolazione di impostazione minima della luminosità (in quanto non volevo che con il potenziometro al minimo si spegnesse completamente la luce...) ed il Potenziometro Lineare R3 per regolare la luminosità dal valore minimo impostato al massimo passando per tutte le gradazioni intermedie. Il BTA10-600 è un triac da 10A 600v .. un pò esagerato per una semplice lampadina.. sinceramente ho messo questo per poter (un domani) mettere più lampade in parallelo oppure un faretto di potenza.. naturalmente l'interruttiore S1 và sostituito..si può comunque utilizzare anche un BTA06 oppure altri..
Analizzando lo schema R1 in serie con R3//R4 + serie R2 e C3 (C2 esegue solamente un filtro)formano un divisore di potenziale combinato con un variatore di fase. Il diac, è impiegato come trigger che innesca quando C3 giunge ad una tensione di circa 35v (quale sia la polarità), quindi scarica parzialmente il C3 nel gate del triac accendendolo. Non appena la carica di C3 scende a 30v o simili, il diac torna ad inibirsi.
Quando R3//R4 sono regolati per un valore molto basso, si ha una piccola attività nella ripartizione del potenziale e nella variazione di fase, sicchè il valore di tensione ai capi di C3 segue i valori di rete sino a che si raggiunge il valore di trigger per il diac e il triac innesca e si accende la lampada, rimuovendo il pilotaggio del sistema [(R1+R3//R4+R2) - C3]. In queste condizioni, il triac si accende poco dopo all'inizio di ciascun semiperiodo, quindi al carico è applicata quasi tutta l'alimentazione.
Quando R3//R4 invece è regolato per un valore alto, si ha un vero sistema divisore del potenziale, in quanto la tensione di picco ai capi di C3 potrà potrà raggiungere appena la tensione di 35v e lo sfasamento introdotto da C3 sarà di circa 90°. Siccome il picco di un semiperiodo avviene a 90° dopo l'inizio di un semiperiodo, in tal caso C3 provocherà l'accenzione del triac con un ritardo di circa 170°. In queste condizioni, il triac non innesca altro che ha 10° dalla fine di ciarcun semiperiodo, quindi il carico è alimentato al minimo. Quindi in via teorica il sistema [(R1+R3//R4+R2) - C3] ed il diac permette di innescare il triac con angoli di fase tra 10° a 170° in ciascun semiperiodo.
Conclusione
Saluto tutti e spero che sia un piccolo circuito che possa soddisfare qualche vostra ricerca...
Fate molta attenzione alle parti in alta tensione!!!