I PCB con la lacca fotosensibile spray
Metodo economico e veloce, spesso bistrattato per fare ottimi PCB
Sono stato indeciso fino all'ultimo prima di decidere se un'argomento del genere valesse un tutorial, poi leggendo per l'ennesima volta in risposta ad un giovane utente che il sistema con lacca fotosensibile dà scarsi risultati mi sono deciso.
Personalmente lo uso da anni e mi sono trovato ottimamente fin dalle prime volte; è economico, permette di recuperare le basette in caso di errore, e, cosa da non trascurare è veloce quasi come nell'utilizzo delle basette presensibilizzate.
Realizzazione dei PCB:
Negli anni mi sono fatto un po di attrezzatura, ma è tutta assolutamente di recupero, se devo quantificarne il valore non supera di certo i 25 euro.
Tale semplicissimi accessori non sono comunque indispensabili per una buona riuscita dei PCB.
Dopo aver disegnato il PCB con il software che più ci aggrada (io uso Eagle) lo si stampa su acetato, esistono acetati trasparenti sia per stampanti laser che per stampanti a getto di inchiostro. Un buon master è fondamentale per una buona riuscita. Le caratteristiche di un buon master sono fondamentalmente 2: la precisione nei bordi e l'annerimento della parte stampata.
La precisione è determinata dalla qualità della stampante e del supporto, l'annerimento lo possiamo migliorare sovrapponendo 2 copie dello stesso disegno.
Il master in pellicola
Per attaccare le pellicole una sull'altra utilizzo della colla spray che si trova in qualsiasi buona cartoleria o mesticheria
La colla spray 3M "Spray Mount"
Per sovrapporre bene le pellicole utilizzo un visore al neon ottenuto da una plafoniera per fari allo xenon alla quale ho sostituito il vetro con del plexiglas opalino e la lampada con una a risparmio energetico
Sovrapposizione delle pellicole
E' il momento di preparare la basetta ramata:
Prima di tutto occorre pulirla accuratamente, io uso il minitrapano con la spazzolina di acciaio, poi tolgo la polvere ed ogni residuo di grasso con l'acquaragia.
Pulizia della basetta
Adesso occorre spruzzare da una distanza di circa 30 cm., cercando si essere abbastanza uniformi, (non serve fare un capolavoro) la lacca spray fotosensibile, io uso il Positiv 20, acquistato alla PCBfacile.
Il positiv 20
La basetta sensibilizzata
Quando faccio questa operazione uso, per vederci bene senza rischiare di impressionare la lacca con la luce ambiente, una lampadina a risparmio energetico ricoperta di nastro adesivo rosso trasparente. In questo modo posso fare le cose con la dovuta calma e dovizia.
La Lampadina ricoperta
Durante il lavoro
Ora è necessario fare asciugare per almeno un'oretta la basetta, se ho fretta uso il phon o la metto nel forno tiepido per una decina di minuti. E' molto importante stare attenti a non "cuocere" la lacca perchè diventa totalmente insensibile alla luce, la basetta non deve mai essere più che tiepida!
Da qui in poi le operazioni sono le stesse che si fanno con le normali basette presensibilizzate
Il prossimo passaggio è quello di sovrapporre la pellicola alla basetta ed esporla con il bromografo. Il mio è il classico ottenuto da un vecchio scanner. Con 4 lampade da 8 W ad una distanza dal vetro di circa 3 cm. il tempo di esposizione corretto è di 3,5 minuti.
Il Bromografo
La basetta impressionata deve essere sviluppata in una soluzione di Soda Caustica e acqua, io uso la misura di un cucchiaino di soda raso in un litro scarso di acqua tiepida. E' importante fare la soluzione di sviluppo non troppo concentrata in modo da tenere sotto controllo l'erosione del photoresist e poterla interrompere al momento giusto. Anche durante questa operazione è utilissima la lampada rossa che ci permette di osservare il processo senza il rischio di rovinare tutto il lavoro.
La basetta dopo lo sviluppo nella soda
Ora non rimane che ultimare il pcb con la solita operazione di "corrosione" del rame, anche qui mi sono fatto un piccolo e semplicissimo accessorio che mi permette di accelerare moltissimo i tempi. Ho preso in discarica un aerosol dal quale ho smontato la pompa.
Alla parte soffiante ho attaccato un tubo su cui ho praticato alcuni forellini. La parte forata la immergo nel percloruro e faccio in questo modo "ribollire" la soluzione.
Agitazione del percloruro
Con questo sistema e con il prodotto nuovo incido una basetta di 10x10 cm. in meno di 5 minuti, ora sto utilizzando "l'acido" decisamente esausto (ci ho già fatto almeno un 15ina di PCB) quindi ho impiegato circa 10/12 minuti.
La basetta finita
Particolare
Come si vede nelle foto il risultato è quasi professionale con buona pace di quelli che dicono che i risultati non sono buoni, con un pò di pratica, ora faccio una basetta come questa in una 20ina di minuti. La bomboletta mi dura un sacco di tempo, vero è che non ne faccio tante, ma con quel che costano le piastre presensibillizzate il risparmio è notevole.
N.b. non dimenticate di conservare la bomboletta in frigo.
BUONI PCB A TUTTI!!!