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 FrancoGual

[pagine pubblicate]
postato il: 12.12.2010, alle ore 20:44 |
ader: Io prima di srivere il post ho verificato con il mio tester , uno normalisimo da 15 Euro.
Ho letto oV tra neutro e terra e 220V tra fase e terra , dove sta il problema .
Il differenziale a 30ma certo non interviene , dovresti mettere un'impedenza verso terra minore di 220/0,03=8k.
Quale tester ha un'impedenza minore di 10K.
Alla portata di almeno 250 volt..... il peggior analogico ha una sensibilità di 10 Kohm/volt quindi almeno 2,5 megaohm di carico.
Certo a cercarli si possono anche trovare a 5 kohm/volt ma saremmo sempre sul megaohm.
Probabilmente meno corrente di quando tocchiamo un qualsiasi elettrodomestico in una casa con una impianto di terra............... ehm "così così"
Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo.
Si vis pacem, para bellum!!!
Mark Zuckerberg ha reso suoi schiavi milioni di persone senza che se ne rendessero conto. F.G.
<Avete vinto voi,ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice> Da Mediterraneo.
Inferno,Canto III,verso 51 Virgilio dice......... |
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 romeol


postato il: 12.12.2010, alle ore 20:56 |
Molte delle cose dette sono vere alcune no. E' chiaro che con il 220 non si scherza, però è altrettanto chiaro che chi vuole metterci le mani si suppone sappia i rischi ai quali va incontro e quali precauzioni adottare per lavorare in maggior sicurezza.
Per individure la fase il cercafase è l'ideale però devi sapere quello che fai perchè il cercafase non sa individuare se è un conduttore di linea oppure un ritorno attraverso un carico (se l'impianto non è a regola d'arte l'interruttore potrebbe essere sul neutro e fai benissimo a non fidarti dei colori)
Qualsiasi tester cinese o no, collegato tra fase e terra (spesso è sufficiente il muro o il pavimento) indica 220 V senza far "saltare" il differenziale (salvavita).
Una precauzione per lavorare con più sicurezza sotto tensione è indossare scarpe isolanti o usare una pedana in legno, non toccare con parti del corpo muri, pavimento o altro e TOCCARE UN FILO ALLA VOLTA sempre facendo molta attenzione.
Saluti e Buone Feste a tutti |
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 zio bapu


postato il: 12.12.2010, alle ore 21:03 |
Se un tester in misura di tensione 230V facesse circolare 30mA produrrebbe una potenza di 230 x 0.03 = 6,9W
Scalderebbe ben benino!!
mandi |
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 giovannino76


postato il: 12.12.2010, alle ore 21:57 |
Ho provato anch'io a misurare con 2 multimetro ed ottengo sempre 140 V AC su tutti e 2 i cavi. Questo che significa? Ho visto che FrancoGual ne ha parlato.
Tempo fà avevo comprato un cerca fase cinese ed ho visto che toccando tutti e 2 i cavi, uno per volta, la lampadina si accendeva, e mi è rimasto il dubbio sulla sua utilità .
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 romeol


postato il: 12.12.2010, alle ore 22:23 |
giovannino76 potrebbe avere ragione: mi è venuto in mente che in alcune zone d'Italia la tensione distribuita nelle abitazioni, sempre a 220V, non proviene da linee trifase a 380V come tensione tra fase e neutro, bensì da linee trifase a 220V come tensione tra le linee con una tensione di 127V tra linea e neutro (quindi terra).
In questo caso il cercafase si accende su entrambi i fili ed il tester verso massa (neutro) dovrebbe misurare 127V.
giovannino potrebbe essere in una di quelle zone.
Se anche alfamezz si trova in una di quelle zone deve fare doppiamente attenzione.
Vedi sotto
Nelle abitazioni domestiche arrivano solamente due conduttori: una fase ed il neutro. La tensione fase-neutro è pari a circa 230 volt, che è la nota tensione per usi domestici.
Questo viene fatto essenzialmente perché questo tipo di utenza è prevalentemente destinata all'illuminazione e ad altri utilizzi in cui una singola fase è sufficiente. Non si ha a che fare con grosse macchine rotanti come avviene nelle industrie, inoltre la potenza installata è modesta, limitata a pochi chilowatt.
Le forniture agli utenti monofase sono distribuite tra le tre fasi in modo da equilibrare statisticamente gli assorbimenti ed ottimizzare il trasporto. Le correnti di ritorno dai neutri delle abitazioni si compensano mediamente in modo da fare tendere a zero la corrente di neutro verso il trasformatore presente in cabina.
In alcune zone di Italia si utilizza un tipo di distribuzione trifase a 220 volt (tensione concatenata) con 127 volt di tensione fase-neutro. In questi casi, per fornire comunque 220 volt all'utenza, nelle abitazioni vengono portate due conduttori di fase (tensione concatenata) invece di una fase e neutro.
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 ader


postato il: 12.12.2010, alle ore 23:12 |
fede-adro: Prima di tutto un saluto a tutti quanti!
Avrei da proporvi un mio problema. Mi sono trovato a dover riconoscere tra due fili la fase ed il neutro.Il problema è che non mi fido della colorazione dei cavi che sono parte di un impianto non fatto proprio a regola d' arte e quindi il mio quesito è il seguente: come faccio a riconoscere, sempre che sia possibile, con un normale tester qual è la fase e qual è il neutro?
Mi ricordo di aver sentito parlare che il neutro ha potenziale 0 però non ricordo molto bene il procedimento da svolgere.
Per ora ringrazio tutti quelli che daranno un' occhiata al mio quesito!
Saluti!
Ma a cosa ti serve sapere quale è la fase e quale il neutro?
Ader
Quale è lo scopo della vita?
Dare la vita, generare.
Tutti gli esseri viventi sulla terra, batteri, protisti, funghi, vegetali, animali, hanno come scopo principale della vita la procreazione, dare continuità  alla vita della propria specie. |
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 romeol


postato il: 12.12.2010, alle ore 23:40 |
Quest'ultima domanda non me l'aspettavo!
In un impianto banale "interruttore e lampada", il neutro va collegato direttamente alla lampada mentre l'interruttore interrompe la fase.
Saluti e Buone Feste a tutti |
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 fede-adro


postato il: 13.12.2010, alle ore 20:06 |
qui la citazione
Ma a cosa ti serve sapere quale è la fase e quale il neutro?
Ti spiego subito...mi sono venuti a montare una cucina...e per la cappa elettronica mi hanno chiesto di dirgli precisamente quale era la fase e quale era il neutro....e alloro mi è sorto questo dubbio-problema.
Non mi chiedere però cosa gli serva saperlo |
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 fede-adro


postato il: 13.12.2010, alle ore 20:08 |
Molte delle cose dette sono vere alcune no. E' chiaro che con il 220 non si scherza, però è altrettanto chiaro che chi vuole metterci le mani si suppone sappia i rischi ai quali va incontro e quali precauzioni adottare per lavorare in maggior sicurezza.
Per individure la fase il cercafase è l'ideale però devi sapere quello che fai perchè il cercafase non sa individuare se è un conduttore di linea oppure un ritorno attraverso un carico (se l'impianto non è a regola d'arte l'interruttore potrebbe essere sul neutro e fai benissimo a non fidarti dei colori)
Qualsiasi tester cinese o no, collegato tra fase e terra (spesso è sufficiente il muro o il pavimento) indica 220 V senza far "saltare" il differenziale (salvavita).
Una precauzione per lavorare con più sicurezza sotto tensione è indossare scarpe isolanti o usare una pedana in legno, non toccare con parti del corpo muri, pavimento o altro e TOCCARE UN FILO ALLA VOLTA sempre facendo molta attenzione.
Saluti e Buone Feste a tuttiqui la citazione
Ti ringrazio per la risposta molto approfondita....e ringrazio anche tutti quanti per la partecipazione a risolvere questo mio problema! |
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 ader


postato il: 14.12.2010, alle ore 03:13 |
romeol: Quest'ultima domanda non me l'aspettavo!
In un impianto banale "interruttore e lampada", il neutro va collegato direttamente alla lampada mentre l'interruttore interrompe la fase.
Saluti e Buone Feste a tutti
E per quale motivo non il contrario?
Ader
Quale è lo scopo della vita?
Dare la vita, generare.
Tutti gli esseri viventi sulla terra, batteri, protisti, funghi, vegetali, animali, hanno come scopo principale della vita la procreazione, dare continuità  alla vita della propria specie. |
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