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double_wrap
postato il: 05.09.2023, alle ore 11:07 |
elettronicaok: [CUT] Io non so esattamente come sia fatto il circuito esterno ed è tutto a smd un po’ difficile da capire anche perché alcuni componenti non sono accessibili
Tramite un Esp32 vorrei semplicemente sapere se il led è acceso o spento
Dal circuito esterno sono riuscito a capire il minimo indispensabile ovvero tutto ciò che è attorno al diodo [CUT]
Probabilmente il tutto nasce dal fatto che quel benedetto led e' collegato FRA i due transistor, quindi serve mettersi in serie o in parallelo (o rilevarne la luce con un sensore) perche' non e' connesso a massa o a Vcc
(per inciso il mosfet e' sul circuito o e' una tua aggiunta?)
Sembra che quel circuito faccia un AND delle tensioni positive sulle basi di Q1 e Q2 per accendere il led. Come ho gia' chiesto sopra non si sa se A VALLE dei punti A e B c'e' altro oppure se si accende solo il led.
Se il circuito e' a SMD e pure poco noto, forse e' opportuno NON tranciare il led per saldare al suo posto un fotoaccoppiatore: l'operazione e' delicata e puo' fare danni irreversibili al circuito.
Meglio prelevare la tensione ai capi del led con un fotoaccoppiatore darlington o un operazionale differenziale o prelevare la luce(!) con una fotoresistenza o un fotodiodo
ps. per caso e' il led del contatore enel che lampeggia ad ogni Wh consumato?
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org |
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elettronicaok
postato il: 05.09.2023, alle ore 11:25 |
schottky: Sinceramente non lo capisco, a cosa è collegato il collettore di Q1? e poi perchè non usare direttamente Q1 per generare il segnale collegando l'emettitore a massa e la serie led resistenza e MCU al collettore?
Q1 e R4 sono collegati a VCC ( 3,3V )
Al diodo del fottoaccoppiatore passano 2mA. Nel caso di CTR peggiore (50%) vuol dire che non posso mettere un carico superiore a 1mA. Magari mi basta 1mA per accendere il led? Devo provarlo
Se potessi aumentare la corrente sul diodo sarebbe molto più semplice come dici tu, ma non so cosa ci sia esattamente nel circuito esterno e non vorrei rischiare di bruciare i transistor collegati al diodo.
Magari mi sto facendo troppi scrupoli e potrei semplicemente aumentare la corrente a circa 4mA
R1= ( 2,5 -vdiodo)/4mA = 300 => 330ohm
R2 = 3,3/1.5 = 2.2Kohm
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schottky
postato il: 05.09.2023, alle ore 11:32 |
double_wrap:
Probabilmente il tutto nasce dal fatto che quel benedetto led e' collegato FRA i due transistor, quindi serve mettersi in serie o in parallelo (o rilevarne la luce con un sensore) perche' non e' connesso a massa o a Vcc
Questa è la cosa di tutto il discorso che capisco di meno, vorrei capire cosa ce ne importa della massa o dell'alimentazione del circuito originale, che non vuole essere in nessun modo modificato. Quindi si dovrà avere una alimentazione del circuito aggiunto separati, nel caso in cui si abbia un sensore ottico il tutto resta isolato e vabene così, nel caso che si debba avere un contatto elettrico tra i due circuiti la massa del circuito aggiuntivo si può far coincidere con qualsiasi punto del circuito originale, preferibilmente con il catodo del Led. Nell'ultima ipotesi fatta da double_wrap penso che l'isolamento totale sia obbligatorio. E quindi per forsa sensore ottico.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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elettronicaok
postato il: 05.09.2023, alle ore 11:39 |
Probabilmente il tutto nasce dal fatto che quel benedetto led e' collegato FRA i due transistor, quindi serve mettersi in serie o in parallelo (o rilevarne la luce con un sensore) perche' non e' connesso a massa o a Vcc
Confermo
(per inciso il mosfet e' sul circuito o e' una tua aggiunta?)
L’ho aggiunto io
Come ho gia' chiesto sopra non si sa se A VALLE dei punti A e B c'e' altro oppure se si accende solo il led.
Devo verificare (se riesco)
Se il circuito e' a SMD e pure poco noto, forse e' opportuno NON tranciare il led per saldare al suo posto un fotoaccoppiatore: l'operazione e' delicata e puo' fare danni irreversibili al circuito.
Non volevo togliere il Led ma dovrei riuscire ad interrompere le liste collegate al led e fare le modifiche
Meglio prelevare la tensione ai capi del led con un fotoaccoppiatore darlington o un operazionale differenziale o prelevare la luce(!) con una fotoresistenza o un fotodiodo
Non c’è spazio per una fotoresistenza. Non ho un fotoaccoppiatore darlington .Hai uno da consigliarmi ?
ps. per caso e' il led del contatore enel che lampeggia ad ogni Wh consumato?
No, è un Led di una moka elettrica
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double_wrap
postato il: 05.09.2023, alle ore 17:01 |
elettronicaok: [CUT] Non ho un fotoaccoppiatore darlington .Hai uno da consigliarmi ?[CUT]
Qui c'e' una lista di fotoaccoppiatori darlington con i datasheet, vedi tu
https://it.farnell.com/c/optoelettronica-e-display/optoisola…
Io ho usato spesso il 6N139 che ha un CTR=16 (0,5 mA led -> 8 mA tr) ed e' anche veloce visto che viene usato per i ricevitori musicali MIDI
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org |
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schottky
postato il: 05.09.2023, alle ore 19:13 |
Forse però, alla fine, il meno critico di tutti è il comparatore con un OPAMP ad alta impedenza
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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zio bapu
postato il: 06.09.2023, alle ore 18:37 |
Secondo me da applicare non al led ma alla sua resistenza, così l'ingresso non resta flottante a causa del led.
E così non si taglia nessuna pista...
mandi |
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schottky
postato il: 07.09.2023, alle ore 07:02 |
Sul simulatore questo funziona alla grande:
schottky: Ecco un esempio di perfetto 'ripetitore di LED' infatti quando il LED è acceso, simulato dal fatto che il generatore di corrente alimenta il LED (nterruttore aperto) Led1 è acceso se invece LED è spento (interruttore chiuso) Led1 è spento anche lui
Il circuito 'ruba' solo 9pA massimi al LED e necessita di alimentazione indipendente, la massa dell'alimentatore indipendente deve essere collegata al catodo di LED
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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elettronicaok
postato il: 07.09.2023, alle ore 11:03 |
schottky: Sul simulatore questo funziona alla grande:
Non mi è tanto chiaro il discorso della massa. Il diodo è tra i l transistor e la resistenza.
I 5v li prendo dal circuito stesso giusto?
Poi al posto del led ci metto all’accoppiatore ?
Ora non sono al computer ????. Magari più tardi provo a fare lo schema completo
Poi se ho un operazionale a casa lo provo
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schottky
postato il: 07.09.2023, alle ore 11:46 |
No l'ho scritto più volte, per essere sicuro di non alterare il funzionamento del circuito preesistente il circuito di estrazione ed elaborazione dell'informazione deve essere alimentato indipendentemente.
Questo circuito avrà la sua massa CHE NON HA NULLA A CHE FARE con quella del circuito preesistente e quindi posso farla coincidere con un qualsiasi punto di esso, in questo caso con il catodo del led, ma se vuoi seguire l'indicazione di @zio bapu col negativo della resistenza.
Se vuoi usare questo metodo non ti serve un accoppiatore non devi dissaldare nè tagliare alcuna pista dovrai solo saldare due fili un all'ano e uno al catodo del Led e portarli rispettivamente alla massa del nuovo circuito e all'input dell'operazionale, all'uscita avrai un segnale a due possibili valori compatibile con la MCU. L'operazionale e la MCU possono avere la stessa alimentazione e la massa dovrà essere comune.
Come ti ho detto il circuito sottrae un poco della corrente del LED originale ma si tratta di 9 PICOAMPERE (se non sbaglio meno dell'un per mille)
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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