|
Autore |
Messaggio |
opzioni |
schottky
postato il: 07.09.2023, alle ore 11:47 |
credo di aver sbagliato si tratto dell un per 100000
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
|
zio bapu
postato il: 07.09.2023, alle ore 17:28 |
schottky: Sul simulatore questo funziona alla grande:
schottky: Ecco un esempio di perfetto 'ripetitore di LED' infatti quando il LED è acceso, simulato dal fatto che il generatore di corrente alimenta il LED (nterruttore aperto) Led1 è acceso se invece LED è spento (interruttore chiuso) Led1 è spento anche lui
Il circuito 'ruba' solo 9pA massimi al LED e necessita di alimentazione indipendente, la massa dell'alimentatore indipendente deve essere collegata al catodo di LED
Però L'ingresso non invertente resterebbe flottante quando i bjt sono spenti...
mandi |
|
zio bapu
postato il: 07.09.2023, alle ore 17:30 |
Mentre nella simulazione è riferito al generatore I1
mandi |
|
elettronicaok
postato il: 07.09.2023, alle ore 18:05 |
Più o meno mi è chiaro. Ho solo alcuni dubbi e prima di testarlo vorrei essere sicuro di non bruciare il circuito.
Per comodità mia per il momento vorrei utilizzare un shelly1 e se non sbaglio il GND è collegato alla fase oppure al Neutro.
Essendo che non so come sia questo circuito vorrei evitare di bruciarlo.
Dimmi se sbaglio o meno ma se collego GND al NODO A e se per assurdo il GND del circuito 1 è collegato alla Fase (L) e il shelly ha GND collegato al Neutro (N), Q2 si troverebbe tra la fase e neutro !!!!!
Per questo motivo che preferirei utilizzare comunque un fotoaccoppiatore in questo modo l'operazionale avrà tutti riferimenti al circuito 1 però mi darà la possibilità di collegare il PC817. Così avrò i circuiti completamente disaccoppiati
|
|
schottky
postato il: 08.09.2023, alle ore 09:18 |
Le due masse che hai disegnato NON SONO LA STESSA MASSA
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
|
schottky
postato il: 08.09.2023, alle ore 09:21 |
Non so cosa sia uno shelly ne cosa ci vuoi fare, la tua frase comunque non ha un senso compiuto
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
|
schottky
postato il: 09.09.2023, alle ore 08:33 |
zio bapu:
Però L'ingresso non invertente resterebbe flottante quando i bjt sono spenti...
Hai ragione, per sicurezza si può collegare una resistenza elevata (per esempio 200 Kohm) in parallelo al led, nella fase di accensione assorbirebbe cica 1 microampere ertamente non alterando il comportamento del circuito.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
|
schottky
postato il: 09.09.2023, alle ore 09:25 |
Seguendo l'indicazione di @zio bapu correggo il mio consiglio, ho modificato in modo più corretto la simulazione della accensione/spegnimento del led e con questo nuovo modello il circuito non funziona, per farlo funzionare occorre inserire una resistenza R5 che non influenza in alcun modo il circuito preesistente
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
|
elettronicaok
postato il: 11.09.2023, alle ore 23:33 |
schottky: Le due masse che hai disegnato NON SONO LA STESSA MASSA
Non intendevo dire proprio che le due masse sono la stessa massa ma che potrebbe dare problemi visto la natura dei circuiti ( circuiti commerciali già esistenti per cui non posso farci nulla)
Lo Shelly1 è una specie di relè wifi ( un esp8266 con un relè, un pulsante…)
https://www.shellyitalia.com/shelly-1-v3/
Questo dispositivo ha il GND collegato al neutro oppure alla fase
Ho letto anche questo articolo che si trova in questo sito
https://www.grix.it/viewer.php?page=10336
Al contrario di quanto pensavo ci sono diversi dispositivi alimentati in questo modo
Compreso quello con cui ho a che fare per questo motivo che sono stato molto cauto
Lo schema che hai proposto di per se funziona ma messo in questo contesto ho qualche dubbio e non vorrei rischiare.
Alla fine mi è sembrato più sicuro interrompere il collegamento del LED e al suo posto ho collegato un altro LED in un posto più comodo (non ho dissaldato il LED per riutilizzarlo successivamente ), incollato al nuovo LED un LDR e tramite quest’ultimo oltre a rilevare lo stato del LED accendo anche il LED del circuito ( quello precedentemente sostituito)
Grazie a tutti per il contributo
|
|
schottky
postato il: 13.09.2023, alle ore 10:45 |
Ma quindi il tuo scopo è di avere un contatto ce sostituisce l'interruttore presente nello schema dello shelly, ch non è ESATTAMENTE 'Rilevare stato led'
In ogni caso l'oggetto si alimenta anche a 12V
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
|
|