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 zio bapu


postato il: 12.06.2024, alle ore 18:28 |
lustrike: L'unico problema è che con questo l'uscita scende a zero.
Come potrei ovviare?
Quale è la tensione necessaria per accenderei tuoi led?
In pratica, quanti led in serie hai?
mandi |
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 zio bapu


postato il: 12.06.2024, alle ore 18:31 |
Non ho tempo per provare al simulatore ma secondo me se sono tanti i led si potrebbero inserire in serie al collettore.
mandi |
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 amilcare.c

[pagine pubblicate]
postato il: 13.06.2024, alle ore 00:04 |
Prova questo schema
https://i.postimg.cc/Ls89Whds/FADER.png
http://www.elettroamici.org/
Preoccupati piu' della tua coscienza che della reputazione.
Perche' la tua coscienza e' quello che tu sei,
la tua reputazione e' cio' che gli altri pensano di te.
E quello che gli altri pensano di te e' problema loro.
Charlie Chaplin
Elettronica: il LEGO dei grandi |
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 lustrike


postato il: 13.06.2024, alle ore 19:53 |
zio bapu: lustrike: L'unico problema è che con questo l'uscita scende a zero.
Come potrei ovviare?
Quale è la tensione necessaria per accenderei tuoi led?
In pratica, quanti led in serie hai?
Allora, i led non dovrebbero essere in serie ma in parallelo. Questo lo deduco dal fatto che i fili di rame dopo l'ultimo led sono interrotti e poi dalla corrente che scorre nelle serie che arriva fino a 80 mA per la serie più lunga. Se sei d'accordo, quindi, non parlerei di serie ma piuttosto di catena led.
I valori in gioco sono:
Tensione di alimentazione 5,9V
Catena 1 - 50 micro led verdi, 80 mA totali con resistenza da 37,5 ohm, tensione di alimentazione 3,02V misurata ai capi della resistenza, 2,94V misurata tra il positivo alim. e a valle della resistenza;
Catena 2 - 30 micro led bianchi, 20 mA totali con resistenza da 150 ohm, tensione di alimentazione 3,23V misurata ai capi della resistenza, 2,74V misurata tra il positivo alim. e a valle della resistenza;
Catena 3 - 20 micro led verdi, 18 mA totali con resistenza da 176 ohm, tensione di alimentazione 3,21V misurata ai capi della resistenza, 2,75V misurata tra il positivo alim. e a valle della resistenza.
Per le resistenze ho utilizzato i valori commerciali più vicini.
Luky |
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 ax77


postato il: 14.06.2024, alle ore 15:37 |
Stai adoperando tanti di quei componenti da fare paura, distruggendo pure i led.
Col driver che ti avevo suggerito (ci sono demoboard) pilotavi una serie di 10 led (o una matrice di file di 10 led) in corrente costante e potevi anche variare la luminosita' in maniera semplicissima.
E' tutto talmente semplice che quello che stai facendo tu e' straordinariamente complicato.
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado. |
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 lustrike


postato il: 14.06.2024, alle ore 18:34 |
ax77: Stai adoperando tanti di quei componenti da fare paura, distruggendo pure i led.
Col driver che ti avevo suggerito (ci sono demoboard) pilotavi una serie di 10 led (o una matrice di file di 10 led) in corrente costante e potevi anche variare la luminosita' in maniera semplicissima.
E' tutto talmente semplice che quello che stai facendo tu e' straordinariamente complicato.
Perdonami, forse sono io che non comprendo bene il funzionamento ma chi mi fa variare in automatico il duty cicle?
C'è sempre bisogno di un circuito che agisca sul PIN di controllo, o sbaglio?
E poi perché distruggerei i led? Hanno tutti la loro resistenza limitatrice.....
Ripeto, sicuramente sfugge a me qualcosa. Puoi essere così gentile da spiegarmi?
Grazie
Luky |
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 ax77


postato il: 16.06.2024, alle ore 16:09 |
Beh, ti avevo postato un datasheet.
Se cerchi la demoboard di quell'integrato, vedrai che con poco puoi fare tanto.
Per cominciare, e' un convertitore switching con efficienza di circa 83 per cento.
Lui prende la tensione di ingresso, che puo' essere una cella al litio da 3,7V (4V carica) o anche la 5V, e la alza fino a circa 30V.
Sui pin di uscita, colleghi una serie di LED, o fino a tre serie di LED (in parallelo, con resistenza EQUILIBRATRICE da pochi decimi di ohm), e imposti con una resistenza il valore di corrente che lui deve mantenere.
Hai ancora bisogno di una induttanza, di un condensatore, di un paio di diodi Schottky.
Vuoi regolare la luminosita'? Basta che piloti il pin di controllo: dentro l'integrato c'e' un filtro passa basso che estrae il valore medio della tensione su quel pin. Vuoi una regolazione automatica? Attacchi quel pin a qualche arduino o qualcosa che ci assomiglia.
Mettendoti tu a giocare con transistor esterni, piste piu' o meno lunghe e via dicendo, e' tanto se non rompi mosfet (Vgs < 0) e bruci led.
Per pilotare serie di LED hai bisogno di una tensione sufficientemente alta: per 'adattare' quella tensione alla serie di LED hai bisogno di mettere una resistenza limitatrice, diminuendo drasticamente il rendimento.
Soprattutto, stai spendendo molto. Poi fai tu...
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado. |
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 zio bapu


postato il: 16.06.2024, alle ore 16:51 |
lustrike: L'unico problema è che con questo l'uscita scende a zero.
Come potrei ovviare?
Fai una prova: aumenta la tensione si alimentazione.
Quel circuito comanda i led con una tensione che nella variazione va da un minimo di 1/3 della tensione di alimentazione e raggiunge i 2/3.
Ma devi togliere 0.6 volt della Vbe del transistor.
Secondo me il valore di 1/3-0,6 è inferiore alla tensione minima per accendere i led.
Se puoi, prova ad aumentare la tensione di alimentazione in modo che a 1/3 hai una tensione più alta che mantenga accesa i led.
P.s. Un hobby lo si pratica proprio per sperimentare e imparare qualcosa, a comperare una cosa già fatta sono buoni tutti...
mandi |
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 zio bapu


postato il: 16.06.2024, alle ore 16:53 |
Fai anche questa prova:
Nello schema lascia solo la resistenza ma togli il led disegnato in serie.
I tuoi led li inserisci invece in serie al collettore del transistor.
mandi |
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 ax77


postato il: 16.06.2024, alle ore 18:19 |
P.s. Un hobby lo si pratica proprio per sperimentare e imparare qualcosa, a comperare una cosa già fatta sono buoni tutti...
Io sapevo che si possono studiare le esperienze degli altri, sono scritte nei libri...
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado. |
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