FORUM: chiacchiere
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theremino: [CUT] Se qualcuno non è convinto gli basterà considerare che il sottosistema audio di Windows rispetta i tempi massimi sempre e comunque. L'audio non fa MAI dei "crack" e li farebbe se si superasse il tempo di "Latenza" impostato anche solo per un attimo. [CUT]
Invece di far eseguire un file audio o anche un file video, fai girare su Win (anche con i driver asio) un robusto emulatore di organo (il vintage organ con l'Hammond o anche organi da chiesa) con polifonia a 64 voci e gestito da tre tastiere midi (up-down e pedaliera, poi abbassa il tempo di latenza (tasto premuto/nota suonata) di default e mi sai dire ...
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
non hai capito bene. Come ho spiegato nei miei interventi e come avresti letto sulle pubblicazioni che ho indicato Real Time non significa affatto rispondere contemporaneamente allo stimolo, ma rispondere in un tempo preasseganto a partire dallo stimolo. Il rispetto del vincolo temporale (almeno in un sistema Hard Real Time) deve essere assoluto, ma non è affatto detto che il limite sia breve, per esempio risposta Real Time nel controllo della temperatura di un altoforno può essere di parecchie decine di minuti o addirittura delle ore. Ovvio che se parliamo di un sistema aerospaziale o di un sistema d'arma i tempi diventano molto più stretti ma questo influenza la tecnologia con cui si affrontano non certo il "concetto" che resta sempre il medesimo in un sistema real time "la correttezza del risultato dipende non solo dalla correttezza logica ma anche dal tempo in cui il risultato è ottenuto"
Per completare ancora i commenti fatti a prposito del confronto tra gli organismi viventi e i sistemi real time si può dire che essi sono agli antipodi dell'approccio alla computazione, infatti il sistema vivente è dotato di una sua intelligenza che gli consente di pianificare azioni nel mentre le sta svolgendo e di modificarne la pianificazione la modificazione in base al verificarsi di avventi avversi, un sistema real time è un sistema "totalmente stupido" dove la riuscita della missione viene affidata all'assoluto determinismo delle sequenze di azioni che vengono svolte che debbono essere pianificate all'inizio per essere compiute nei tempi a disosizione, completamente noti a priori.
Riguardo a quello che scriveva pippodue mettendo in evidenza l'uso di sisitemi non dotati di S.O. esso è corretto infatti la sequenza ciclica di esecuzione classica di un sistema a microcontrollre occupa sempre lo stesso tempo che può essere quantizzato in termini di numero di cicli di clock la risposta è sempre deterministica ed è sempre Real Time, ovviamente nella progettazione occorrerà tener conto delle deadline e verificarne il rispetto.
Purtroppo il controllo tigoroso dei tempi (ma anche la scrittura del codice) può diventare problematico dando le azioni da programmare sono molte e complesse e coccorre ricorre al S.O. la soluzione per muoversi in questo contesto è il RTOS cioè un sistema operativo che ha una szione che gestisce i processi Real Time che hanno la priorità più elevata e, nonsolo, ma in sensp deterministico vengono eseguti sepre nei tempi richiesti sacrificando gli altri processi. Per esempio nel caso dei RTOS basati su Linux esiste un Kernel Real time che gestisce i processi real time con uno scheduling assolutamente deterministico, il kernel Real Time ha tra i suoi processi un classico Kernel Linux che viene attivato net tempi morti e che gestisce i processi non real time secondo uno schema di questo tipo:
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
schottky
postato il: 22.07.2017, alle ore 13:27
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
guzzj
postato il: 22.07.2017, alle ore 14:45
grazie per il chiarimento, scusami se sbaglio, ma allora proprio la definizione real time bisogna vederla come un concetto e non come significato, allora ho ragione a dire che si è dato un nome solo a un concetto, che può avere molti significati in vari ambiti, ma praticamente il suo significato non esiste e non può esistere. non so se sono riuscito a farmi capire.
Non è obbligatorio usare il paracadute, ma ricorda, lo puoi fare una volta sola.
schottky
postato il: 22.07.2017, alle ore 15:55
Sinceramente non comprendo la locuzione
il suo significato non esiste e non può esistere
Tutte le parole della nostra lingua hanno diversi significati a seconda del contesto in cui vengono usate, in alcuni contesti, quelli tecnici in particolare, le parole vengono usare per definire dei metoti/approcci/paradigmi e assumono un valore preciso e di riferimento per tutti coloro che, muovendosi in quel contesto agiscono. Nel contesto dei sistemi di controllo e di calcolo, in particolare la locuzione "Real Time" descrive il paradigma di cui parlavo prima e include l'insieme di attività , hardware e software necessario per soddisfarlo, in qualsiasi pubblicazione, libro o rivista che sia, scientifica o tecnica quando si parla di Real time si sa esattamente di cosa si sta parlando.
Poi nel lingiaggio comune, di tipo informale, uno può usare queste parole, così come succede per migliaia di altre parole, per descrivere altre cose, per esempio dandogli semplicemente il significato di risposta "veloce" o cose del genere e non c'è alcun problema, purchè capiamo di cosa stiamo parlando, quello che non è lecito è ritornare all'ambiente specifico dei sistemi di controllo e di calcolo, dove la definizione ha un significato preciso, e pretendere di interpretarla alla luce del "linguaggio informale"
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
guzzj
postato il: 22.07.2017, alle ore 16:50
ok, adesso ci sono, grazie per avermi chiarito le idee
Non è obbligatorio usare il paracadute, ma ricorda, lo puoi fare una volta sola.
Ok, se ho capito bene in un sistema real time si ha la certezza assoluta che la risposta in uscita avvenga sempre e comunque entro un tempo prestabilito. Effettivamente il termine real time porta all'errore,supponendo che la risposta avvenga in tempo reale ovvero contestualmente allo stimolo in ingresso.
Ovvio che alla luce di questo Windows non è assolutamente real time
Chi ha argomenti discute serenamente e rispetta le opinioni altrui, chi non ne ha insulta e basta.
Non ti curar di lor, ma guarda e passa
theremino
postato il: 17.08.2017, alle ore 10:25
schottky: Nell'Elaborazione di contenuti audio i blocchi ci possono essere (e ci sono) come in tutti i processi affidati alla responsabilità del S.O. nel momento in cui un singolo contenuto è inviato alla scheda audio i blocchi non ci sono più per che il processo viene eseguito dal firmware della scheda, quale che sia il S.O.
Mi spiace ma fai confusione. Pensaci meglio, che siano blocchi o che siano singoli byte cambia poco, se non li servi in tempo fanno "crack". Ho scritto molte applicazioni audio e ne sono sicuro.
Ma basta specificare una "latenza" sufficiente e i "crack" non si verificano MAI.
La latenza è di fatto è la stessa cosa del tempo massimo dei sistemi real time da te indicati, ergo è possibile far funzionare alcune parti di Windows in real time.
Ricongiungere il mondo digitale con il mondo reale e concreto.
schottky
postato il: 22.08.2017, alle ore 13:38
La latenza è un valore probabilistico ma evidentemente certi concetti non li puoi o vuoi comprendere
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
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