Con una manciata di componenti di recupero si può costruire un semplice ma utilissimo
strumento per il nostro laboratorio
Un semplice Magnetizzatore Smagnetizzatore
Con una manciata di componenti di recupero si può costruire un semplice ma utilissimo
strumento per il nostro laboratorio
Descrizione
Spesso ci troviamo nella necessità di dover svitare qualche vite messa proprio in un punto impossibile, sarebbe proprio comodo avere un cacciavite magnetizzato e guarda caso proprio quello che stiamo usando non lo è. Magari ci capita la situazione inversa dobbiamo raggiungere un punto circondato dal metallo col cacciavite, niente da fare viene attratto da tutto ma non dalla vite che vogliamo togliere o mettere, oppure quando si riempiono di limatura di ferro non si riescono mai a pulire completamente e rimane sempre quella polvere pericolosissima per i nostri delicati componenti
in questo ed in altri, casi sarebbe comodo eliminare la magnetizzazione dal nostro cacciavite,
Ecco quà la soluzione un circuitino facile facile ed utilissimo, (e poi su Grix non c’era percio… rimediamo!)
Per chi è alle prime armi potrebbe essere un progettino interessante per verificare come la tensione continua ed alternata si comportino in maniera profondamente diversa pur essendo applicate allo stesso componente, in questo caso una bobina avvolta in aria.
Funzionamento
Magnetizzazione
Premento il pulsante di start la corrente alternata, in uscita dal trasformatore, viene raddrizzata dal ponte di diodi e livellata dal generoso condensatore e quindi, trasformata in corrente continua, viene applicata mediante il doppio deviatore a levetta alla bobina che si comporta (in questo caso) da elettromagnete.
Essendo la tensione che lo attraversa polarizzata, a sua volta l’elettromagnete trasferisce questa polarizzazione all’elemento ferroso che viene introdotto nel suo campo, se si tratta di un elemento di ferro dolce o ghisa appena toglieremo corrente perderà le proprietà magnetiche, nel caso invece dell’acciaio (cacciavite) conserverà la magnetizzazione in modo praticamente permanente.
Smagnetizzazione
La corrente alternata in uscita dal trasformatore viene applicata tramite il deviatore a levetta direttamente alla bobina, in questo caso, l’assenza di una polarizzazione fissa e la presenza di una veloce variazione del campo magnetico (50Hz) produce un effetto di annullamento della polarizzazione magnetica sul metallo che introdurremo nel campo del solenoide
(in sostanza la corrente continua magnetizza la corrente alternata smagnetizza.)
Nella fase di smagnetizzazione dobbiamo però adottare l’accorgimento di estrarre lentamente il metallo dall’interno della bobina, altrimenti l’effetto smagnetizzante potrebbe non verificarsi poichè il metallo a causa di un’estrazione troppo brusca potrebbe rimanere magnetizzato da una delle alternanze di rete.
elenco componenti
T1 trasformatore 220-12V 2°
P1 Ponte di diodi da 4 o 5 A
C1 Condensatore 6800 µF 25V
R1 Resistenza 1k
DL1 Diodo led (colore a scelta)
S1 Doppio deviatore a levetta
P1 Pulsante
L1 Bobina o solenoide 2.000 spire di filo 0,30mm sovrapposte in 10 strati su un supporto di 2 cm di diametro.
oppure un solenoide da cassetto elettrico o recuperato da fotocopiatrice.
Un caro saluto a tutti gli amici di GRIX.
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Questa pagina è stata creata da jekson il 09/07/2008 ore 01:31 ultima modifica del 09/07/2008 ore 02:05la pagina è stata visitata 22974 volte
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