Microfono porter malfunzionante ed equivalenza transistor
Salve, il porter del citofono Terraneo 2659N non funziona più; in pratica da casa non mi sentono.
Essendo digiuno di elettronica mi son detto, che per quanto costano i componenti, facevo prima a cambiare i componenti che con maggiore probabilità potevano essere quelli in avaria. Per cui ho voluto provare a sostituire i due transistor del circuito microfono C33740 W86, ma il problema è che in negozio me ne hanno dati due compatibili e dopo averli messi e provato l'apparecchio, questo non dava più segni di vita.
I due equivalenti, sono i C9 C877. Qualcuno mi sa dire se andavano bene
oppure no? A vedere dai risultati (non funziona più neanche l'altoparlante) sembrerebbe di no... a meno che non li abbia saldati male. Voi cosa mi potete dire?
Grazie fin d'ora della vostra pazienza.
Giovanni
Maxibon
postato il: 22.03.2014, alle ore 13:33
giovannj:
... a meno che non li abbia saldati male. Voi cosa mi potete dire?
Poi, cmq, controlla che la tensione arrivi e che il microfono funzioni.
Mi ricordo ( quando facevo l' elettricista ) che i fili che collegavano il microfono e l' altoparlante si ossidavano e si rompevano sulle saldature, anche se lì x lì non sembrava
( un po' di tempo è passato, ma mi pare che il porter sia sempre uguale )
-...-
postato il: 22.03.2014, alle ore 14:09
i transistor non si cambiano a membro di segugio, si dissaldano e si testa almeno la bontà delle giunzioni. Se sono danneggiati e non si trovano ci si accerta che gli equivalenti lo siano per davvero, piedinatura compresa.
Niente da dichiarare!
schottky
postato il: 22.03.2014, alle ore 15:43
-...-: i transistor non si cambiano a membro di segugio, si dissaldano e si testa almeno la bontà delle giunzioni. Se sono danneggiati e non si trovano ci si accerta che gli equivalenti lo siano per davvero, piedinatura compresa.
Dice il saggio: è più probabile che la mano inesperta guasti i transistori nuovi piuttosto che quelli vecchi siano guasti.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
giovannj
postato il: 22.03.2014, alle ore 16:55
Maxibon:
giovannj:
... a meno che non li abbia saldati male. Voi cosa mi potete dire?
[quote] Mi ricordo ( quando facevo l' elettricista ) che i fili che collegavano il microfono e l' altoparlante si ossidavano e si rompevano sulle saldature, anche se lì x lì non sembrava
( un po' di tempo è passato, ma mi pare che il porter sia sempre uguale )
Si, sono sempre uguali; difatti, in attesa di riparare questo, ne ho rimesso uno vecchio di 15 anni che avevo messo da parte e funziona ancora, anche se in casa si sente poco.
Tornando all'equivalenza fra i due modelli, devo confessare che ho dato un occhiata al datascheet ma non ci ho capito nulla. Mi potresti indicare esattamente come consultarla e dove hai trovato il C877 ?
Comunque, se possono aiutare ecco alcune immagini:
il saggio potrebbe dire...
ma perchè ritieni che quei due poveri transistor siano guasti??
hai qualche motovo personale per giustiziarli sul posto???
dato che prima ne funionava mezzo, di citofono, e ora neppure più quello... sarei del parare che i due ransistor non ceravano nulla con il microfono, ma che facessero parte della bassa frequenza dell'altoparlante e che i due equivalenti non lo sno fino in fondo.
rimetti i suoi due transistor, poi cerca quel che non funziona, senza usare il dito accusatore.
La risposta dipende solamente dalla domanda.
Rispondo nello stesso luogo e nei termini che ritengo più opportuni.
Se la cosa non piace a qualcuno... non so che farci.
http://iw1au.altervista.org/au_AXR.html
Molti altri non mi sopportano, e la cosa è reciproca.
Io ricordo un tale, riparatore e negoziante, che appunto sostituiva tutti i componenti attivi, tanto secondo lui erano gli unici colpevoli.
Il problema di noi ragassuoli è che avevamo sempre il richio di beccare un IC "testato" e magari danneggiato, quindi ogni volta dovevamo verificare se l'ic in oggetto poteva entrare nello zoccolo così com'era.
Per fortuna quelli nuovi hanno appunto i piedini divaricati più del necessario.
Quindi la mania di dare la colpa ai semiconduttori è rimasta.
Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo.
Si vis pacem, para bellum!!!
Mark Zuckerberg ha reso suoi schiavi milioni di persone senza che se ne rendessero conto. F.G.
<Avete vinto voi,ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice> Da Mediterraneo.
Inferno,Canto III,verso 51 Virgilio dice.........
Ma non è chiara la piedinatura
Poi, guardando bene questo è un darlihgton.
Scusa, ma il negoziante non aveva proprio dei BC 547 o 337 ? che erano fra i transistor più comuni che c'è ?
( e pensare che io ce n'ho una scatola piena : ) )
Cmq se con il porter vecchio, ti funziona, abbiamo capito che il guasto non dipende dal filo che dal porter va su in casa e nemmeno dai contatti quando sganci la cornetta.
Prova a pulire bene i fili e i contatti dall' ossido ( anche in casa nella cornetta oltre che sul porter. e guarda se senti un po' meglio.
poi controlla i transistor che hai tolto se sono buoni. Basta un tester
giovannj
postato il: 22.03.2014, alle ore 21:25
Il negoziante non aveva il C337 mentre aveva il 547, che ho preso ma per adesso non ho sostituito. Comunque il 337 l'ho già ordinato su ebay e appena arriva si riprova.
Le prove sui trimmer l'ho già fatte ma senza risultato.
Per testare con il tester i due transistor tolti, come si fa?
Maxibon
postato il: 23.03.2014, alle ore 10:22
Se hai un tester digitale, mettilo sulla portata "provadiodi". Ci dovrebbe essere il simbolo del diodo.
Metti il puntale rosso, sul pin centrale e quello nero sui due laterali.
Se sono buoni sul display, in ambedue i casi devi leggere un tot di ohm , oppure circa 0,68 volt ( dipende dal tester ).
Quello centrale è la base , il pin di sinistra è il collettore e quello di destra l' emettitore ( questo guardando il transistor di fronte dove ci sono le scritte )
Con il tester analogico si può cmq individuare anche il collettore dall' emettitore.
Per far questo basta scambiare il puntale rosso con il nero sui due pin rimanenti ( quelli che non sappiamo qual' emettitore o il collettore ,)su una portata alta dell' ohmmetro: 10k o 100k
In uno dei due casi l' ago si muoverà mentre nell' altro no.
Il collettore è quello ( quando l' ago si muove ) dove è andato il negativo della batteria ( in questo caso quello collegato il puntale rosso )
PS. Per un NPN ( quando la base è scollegata ) bisogna che l' emettitore sia più positivo del collettore per avere un minimo di conduzione
Questo per un transistor NPN. tutto il contrario se il transistor è PNP
Nota: Può darsi che il tester analogico abbia anche il positivo della batteria sul puntale rosso invece che nero, allora tutto quello detto deve avvenire con i puntali scambiati.
Cmq te ne accorgerai da solo facendo le prove visto che tanto sappiamo a priori che i transistor son NPN
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