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FORUM: Pic Micro
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Problema con Pic 16f628
     
Autore Messaggio opzioni
teo12





postato il:
12.12.2018, alle ore 21:18
Problema con Pic 16f628 

Ciao a tutti,

sono abbastanza gnubbo, per questo chiedo aiuto.
Ho rifatto la scheda del cancello con un 16f628. Molto semplice, solo che al banco funziona tutto e sempre mentre sul motore del cancello una volta su 10 ha dei comportamenti strani. Si ferma come se fosse arrivato a fine corsa, si ferma come se avessi premuto stop, riavvia il ciclo anche quando in corsa...
Insomma un disastro. HO dovuto aggirare questi problemi con il SW per tamponare, ma non ne vengo fuori. Forse è solo un disturbo che viene dall\'esterno, ma non so quale e come schermarlo. Qualcuno, magari con l\'occhio esperto, mi può dire se ci sono dei GROSSOLANI errori da principiante?

Vi allego lo schema... thanks a lot




Teo
FrancoGual



[pagine pubblicate]

postato il:
12.12.2018, alle ore 21:48
Inizia con il tenere la resistenza mclr molto bassa, anche se i pic soffrono tantissimo il cablaggio. Piu pulluppare con 10k tutti gli ingressi e uscite.
A me capitò anni addietro di recuperare un circuito che faceva controllo apparati telefonici con display. Erano una decina di schede.
Usava un pic, Un tipo non riscrivibile, serie 16C per capirci 28 pin.
Il pcb l'ho riutillizzato per altri scopi poichè era IMMUNE a qualsiasi disturbo, potevo pilotare relè e tutto quello che mi pareva senza perdere un colpo.
Aveva tutti gli ingressi e uscite con pullup alimentazione ben filtrata così come il quarzo.
due di essi sono in funzione continuata dal 2008 senza fermarsi mai.



Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo.
Si vis pacem, para bellum!!!
Mark Zuckerberg ha reso suoi schiavi milioni di persone senza che se ne rendessero conto. F.G.
<Avete vinto voi,ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice> Da Mediterraneo.
Inferno,Canto III,verso 51 Virgilio dice.........
caccamo2





postato il:
12.12.2018, alle ore 22:24
quando vedo gli schemi disegnati cosi' vorrei entrare nello schermo per strozzarvi
se la realizzazione e' curata alla stessa maniera non mi stupisce che abbia dei problemi, non e' questione di errori grossolani, non esiste una ricetta precisa ma il punto e' che non hai preso alcuna precauzione, non c'e' nulla nello schema che sia stato piazzato per ridurre questi problemi, tutti componenti scelti a caso, per esempio, cosa vuoi che faccia un diodo da 400V a recupero standard su un rele da 12V? Piuttosto non metterlo. Prova a rifare quello schema disegnato in maniera decente, pieno di condensatori, diodi e protezioni varie allora vedrai che andra' meglio di adesso.



...
picmicro675




una ogni 10 livelli


postato il:
13.12.2018, alle ore 05:04
La mia sorpresa di una scheda di controllo del cancello, come quella che cita Franco, è che tutti gli ingressi sono in pullup alla tensione di 16 Vdc, quelli rettificati dal trasformatore e usati dai relè.
Non perde un colpo e anche i comandi a filo arrivano alla distanza di un 15 metri (o più) senza difetti.

Ora per quella scheda, conviene che rifai, con lo scrupolo che l' alimentazione al micro sia ben filtrata ed eventualmente, mettere i pullup ad una tensione più alta, con una resistenza di almeno 500 Kohm. Quella che ho io sono da 1 mega.



Anno nuovo, forum nuovo.
Mi sa che lascio.
gironico




una ogni 100 livelli


postato il:
13.12.2018, alle ore 09:09
sul motore del cancello una volta su 10 ha dei comportamenti strani.


anche a me è capitato problemi del genere.

Come giustamente dice Caccamo non c'è una ricetta risolutiva al 100%.

Guardandolo velocemente, intanto come ti hanno suggerito gli altri ti consiglio anche io di utilizzare più resi di pullup o pulldown su ingressi e uscite.

Normalmente uso una res di 2.2k sulla base del transistor pilotato dal micro.

Un diodo almeno un po' più veloce in controparallelo sulla bobina tipo un 1n4148 ritengo che sia migliore.

Quando si comandano carichi induttivi, che siano motori o bobine, capitano questi problemi.

Delle volte ho risolto al volo senza rifare tutto spostando i relè dal pcb.

Nella mia misera esperienza hobbistica, ho notato, che disegnando i pcb cercando di fare un'area perimetrale con la gnd(una sorta di schermatura) ho avuto meno problemi.

una volta, tanto per raccontarti un esempio di mia esperienza, volevo comandare una serie di plafoniere a neon composte con tubi da 58W e reattori elettromeccanici. Mi capitava un problema, molto simile al tuo.

I relè sul pcb li ho lasciati stare sul pcb, invece di comandare le plafo direttamente dal relè del pcb...... ho aggiunto altri relè modulari da quadro.

in pratica, riassumendo, i relè del pcb comandano i relè modulari che a loro volta comandano le plafo.

Problema risolto, non perde un colpo dal almeno 3 anni.

Facendomi una teoria tutta mia, ritengo che alcuni carichi induttivi, al momento della loro commutazione on/off generano dei disturbi sull'impianto che non sono graditi ai microcontrollori, mandandoli spesso in stallo e non in reset...

Magari qualcuno che ne sa certamente più di me, ti spiegherà meglio....



La vita è troppo breve per bere vini mediocri
guzzj




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postato il:
13.12.2018, alle ore 09:37
stesso problema successo anche a me, come già scritto sopra risolto con filtri di snubber oltre sui relay, sui motori, e condensatori da 100nf anche sulle uscite del micro oltre alla resistenza di pullup. gli spike sono una brutta rogna per i micro. se il circuito è dentro una scatola singola puoi provare a foderarla con carta di alluminio.


Non è obbligatorio usare il paracadute, ma ricorda, lo puoi fare una volta sola.
picmicro675




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postato il:
13.12.2018, alle ore 13:30
Direi che i moduli di relè dei cinesi siano meno critici da utilizzare. Infatti un semplice montaggio sperimentale, non ho avuto problemi almeno per lo sballo del micro. Quei moduli hanno solo un problema di usare la logica invertita.


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Mi sa che lascio.
teo12





postato il:
14.12.2018, alle ore 16:54
Grazie a tutti per le risposte.

Come dice caccamo non c'e' una linea, ne una ricetta. Io ho applicato tutto quello che so. Ecco perchè chiedo aiuto. Io posso mettere condensatori (come ho già fatto) sugli ingressi, vicino al micro, avvicinare ancora di piu' il quarzo... ma sarebbe sempre una cosa che faccio "senza ricetta" o meglio con la ricetta che mi invento io, con le mie conoscenze di base.
In realta' questa è la terza edizione della scheda. La prima fatta con un ST7 ha funzionato per ben 11 anni senza mancare un colpo (con tutte le limitazioni del caso, visto che era il mio primo programmino in assembler). Poi è morta per cause di vecchiaia. Così l'ho rifatta col pic e sono cominciatio i problemi (circa 6 mesi). Poi una mattina è entrata una lumachina che si è delicatamente appoggiata sul 220 e sul vegatico... BOOM!
Grazie al salvamotore il motore si è salvato!
La lumachina NO!
Bando alle ciance! Rifatto la terza con layout diverso (credendo di aver risolto i problemi e invece...
Da gnubbo ho cercato in internet soluzioni di tutti i tipi (cavi twistati per alimentare direttamente il pc, bobine in serie ai 5v...). Ma non è mai stata farina del mio sacco...
Vabbe', scusate la cronostoria, mi pareva doverosa per non dare da intendere che ne capisco bene di elettronica.
Se volete il layout dello schema lo allego così capisco se proprio devo rifarlo tutto o se posso correggere qualche erroraccio.

Grazie ancora!



Teo
picmicro675




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postato il:
14.12.2018, alle ore 18:36
Forse dovresti isolare in toto la scheda. Quindi implica che l' alimentazione è fatta con un trasformatore (normale o switching) gl ingressi gli metti degli opto-isolatori, per cui i segnali potresti anche usare la tensione di rete o altra fonte.

Le uscite tramite relè, che già sono previsti, tenuto conto che non devono creare degli spikes sulla alimentazione. Anche il pulsante del reset, metti un condensatore per mantenere la tensione al piedino ben stabile. Dallo schema si vede un regolatore per i 12V, ma sarei dell' idea che è alquanto superfluo. Potrebbe bastare la tensione livellata dell' alimentatore.

Se poi è all' aperto, considera che meno di IP 55, ti trovi con problemi di invecchiamento precoce.



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picmicro675




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postato il:
14.12.2018, alle ore 18:39
Ah, per le uscite, potrebbe anche starci con dei MOC 3032 e TRIAC, con l' attenzione che i TRIAC sono suscettibili ai carichi induttivi, meglio mettere con correnti 4 volte superiori al carico induttivo.


Anno nuovo, forum nuovo.
Mi sa che lascio.
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